Ugo Boncompagni (Bologna 1502 - Roma 1585); laureato in diritto (1530), fu chiamato da Paolo III a Roma quale giudice capitolino e breviatore vicecancelliere per la Campagna. Associato da Paolo IV al nipote [...] Carlo Carafa nella Dataria, otteneva da Pio IV la porpora cardinalizia ed era inviato al Concilio di Trento. Era fra i Correctores romani, incaricati della riforma del Corpus iuris canonici, quando il 14 maggio 1572 fu eletto papa. Per quanto non ...
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Famiglia napoletana, di antica nobiltà, vantava una mitica origine bizantina; da un Giovanni (sec. 12º) prendono inizio quattro rami della famiglia: i C. Rossi, i C. Cannella, i C. di Capua e i C. Carafa, [...] rispettivamente dai suoi figli Landolfo, Riccardo, Reginaldo e Gregorio. Più noto storicamente il ramo dei C. d'Avellino (discendente da Domizio: sec. 15º), che acquistò i titoli di conte di Gallarate ...
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GALLI, Francesco Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Laterza (Taranto), in diocesi di Acerenza da Giovanni Domenico e da Violante de Cositore. Fu battezzato il 21 apr. 1611. Addottorato in utroque iure, [...] sua opera come uditore al servizio del cardinale G. Verospi. Con uguali mansioni passò più tardi alle dipendenze di Carlo Carafa, vescovo di Aversa, che lo condusse con sé a Lucerna nel 1653, quando fu inviato nunzio presso la Confederazione Elvetica ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] cui non sarebbe stato facile adattarsi ad un cambiamento radicale di vita.
Ricevuta la tonsura e gli ordini minori da G. P. Carafa, il C. trascorse l'estate a Venezia e solo nel settembre raggiunse la corte a Perugia, dove il 15 settembre fu ammesso ...
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Poeta, di famiglia cosentina (n. Napoli 1520 circa - m. 1553); signore di Belmonte Calabro. Fu confinato per qualche tempo (1547) a Lipari perché barone troppo autoritario o forse troppo indipendente rispetto [...] al re. Per Camilla Carafa, che sposò giovanissima e che gli premorì, scrisse le sue migliori rime (1a ed., 1617) e altre ne scrisse per Vittoria Colonna che probabilmente incontrò a Napoli. È dubbio se alcune delle rime appartengano, invece che a ...
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ANANIA, Giovanni Lorenzo d'
Gaspare De Caro
Nato a Taverna, presso Catanzaro, intomo al 1545 da Giovanni Michele, studiò scienze naturali, lingue e teologia. Visse per alcuni anni presso l'arcivescovo [...] di Napoli Mario Carafa, che ebbe l'A. a maestro di scienze e di teologia, ma alla morte di lui, nel 1576, ritornò in Calabria, dove continuò a vivere sino alla morte, avvenuta tra il 1607 e il 1609. Scrisse vari trattati, tra i quali due opuscoli ...
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PALLANTIERI, Alessandro
Simona Feci
PALLANTIERI, Alessandro. – Figlio di Achille, forse un notaio, nacque a Castel Bolognese nel 1505.
Ebbe almeno un fratello, Giorgio, e una sorella, Caterina, che [...] : nel corso del processo dell’ottobre 1557 ricordava che, mentre era fiscale, era stato accusato presso il papa e il cardinale Carafa «che io andava ogni notte in casa de card.le Pacheco a referirli li processi che si facevano nelle cause de stati ...
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CENTI, Bonaventura (Bonaventura da Venezia, Bonaventura Veneto)
Gaspare De Caro
Nacque da Onorio, negli ultimi anni del secolo XV.
Non è noto il luogo di nascita, che è forse da identificare in Venezia, [...] .
Morì a Venezia tra la fine del 1550 e il principio dell'anno successivo.
Fonti e Bibl.: E. da Alençon, G. P. Carafa vescovo di Chieti (Paolo IV) e la riforma nell'Ordine dei minori dell'osservanza. Docum. ined. sul generalato di Paolo Pisotti e la ...
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BALDINO, Carlo
Romeo De Maio
Nacque a Nocera dei Pagani (Salerno) nei primi decenni del sec. XVI, ma visse sempre a Napoli nel cui Studio, dal 1567 al 1591, tenne la cattedra di diritto canonico, con [...] . 5711 e 5735; Vat. lat. 6547 e 12147; a Napoli sono essenziali per la biografla di B. l'Arch. di Santa Visita: Mario Carafa e Annibale di Capua;l'Arch. della Compagnia dei Bianchi: Scrivani 1566-1598; l'Arch. Capitolare: Lettere, voll. II-III;l'Arch ...
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FISCHETTI (Fischetti Gioffredo), Fedele
Francesca Bertozzi
Nacque a Napoli il 30 marzo 1732 da Francesco e Cannina Severino.
A volte al primo cognome aggiungeva l'altro di Gioffredo (Goffredo o Coffredo): [...] e di Giuseppe Sanmartino..., in Antologia di belle arti, n.s., 1990, nn. 35-38, pp. 30-37; Id., La cappella napoletana dei Carafa di Roccella in S. Domenico Maggiore di Napoli, in Storia dell'arte, 1990, n. 70, pp. 391 s., 394 s., 397 s.; La pittura ...
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teatino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Teatinus, der. di Teate «Chieti»]. – 1. letter. Di Chieti; abitante della città di Chieti (comunem. chietino). 2. a. Teatini o padri t., gli appartenenti all’ordine di chierici regolari fondato nel 1524...