CARACCIOLO, Gianni (Sergianni)
Franca Petrucci
Nacque a Napoli molto probabilmente nel 1372 da Francesco detto Poeta, cavaliere aurato e ciambellano di Ladislao d'Angiò-Durazzo, del ramo dei Caracciolo [...] accingeva a compiere una spedizione per conquistare il Regno. Fu allora che Giovanna II ed il C. aderirono all'idea di Malizia Carafa di opporre all'Angiò ed ai suoi partigiani Alfonso d'Aragona. Quando, dopo l'accettazione di questo, il 7 sett. 1420 ...
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NIFO, Agostino
Margherita Palumbo
NIFO, Agostino – Nacque intorno al 1469-70 a Sessa Aurunca da Giacomo, di origine calabrese, e dalla suessana Francesca Galeoni.
A lungo si è dibattuto sul luogo di [...] presso lo Studio romano, quale titolare della lectura ordinaria di filosofia, incarico ricoperto fino al 1519, come riporta Giuseppe Maria Carafa nel De Gymnasio Romano. Che Nifo fosse ben introdotto in Curia è testimoniato dal fatto che nel 1518 il ...
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FIORAVANTI (Fieravanti), Aristotele
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio dell'architetto ed ingegnere Fieravante di Ridolfo, nacque a Bologna, intorno al 1420.
Il suo primo intervento noto consisté nel [...] d'Aragona, in quel momento in Puglia per la caccia, compì un sopralluogo sul molo grande del porto con il ministro D. Carafa, conte di Maddaloni, per vedere il sito dove era affondata una cassa.
Si trattava di un cassone di legno, calafato e riempito ...
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FASOLO (Faseolo, Faseoli), Angelo
Paolo Cherubini
Nacque a Chioggia (Venezia) nel 1426 da Giovanni, notaio e procuratore della cattedrale di Chioggia, città di cui la famiglia era originaria. Non si [...] (Bullo, 1882, p. 80), in cui era nominato esecutore testamentario Marco Barbo, successivamente sostituito dai cardinali Oliviero Carafa e Francesco Piccolomini (i quali, il 9 maggio 1502, incaricarono a loro volta Giovanni d'Aragona di eseguire la ...
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FANTUZZI (Elefantucci, Elephantutius), Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nato nell'avita villa di Gualdo presso Savignano sul Rubicone, in territorio riminese, il 1° ag. 1708, da Antonio conte di Primaro, [...] i metodi usati dalla congregazione incaricata dell'esecuzione del breve (cardinali F. S. de Zelada, M. Marefoschi, A. Corsini, F. Carafa di Traietto e A. Casali): "Diceva chiaramente e spesso a tutti ... che anche se vi erano ragioni di giustizia, o ...
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CONTARINI, Alvise
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 23 genn. 1537 da Vincenzo di Alvise e da Andriana Bernardo, che il padre aveva sposato in seconde nozze.
Il ramo del casato Contarini cui egli apparteneva, [...] quelle avvenute più tardi a causa dell'Inquisizione, e neppure evita di raccontare dei misfatti imputati al cardinale Carafa; e, circa la politica veneziana, fa conoscere le lotte accesesi nel patriziato per una successione dogale. Complessivamente ...
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CORRADINI (Coradin), Antonio
Rossella Vodret Adamo
Nacque ad Este (Padova) il 6 sett. 1668 da Bernardo e Giulia Gatolin (Biasuz, 1935, p. 278 nota). La sua famiglia era di estrazione popolare, suo padre [...] scultorei fu però limitata. Gli vengono attribuiti: lo Zelo religioso, nel monumento ad Ippolita del Carretto e Adriana Carafa, le due mogli di G. Francesco di Sangro; la Pudicizia, velata, forse raffigurante Carlotta Gaetani, moglie di Raimondo ...
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UBALDI, Angelo
Thomas Woelki
di Alessandro di Angelo degli (Angelo Novello, Angelo II Baldeschi, Angelus de Perusio). – Nacque intorno al 1400, probabilmente a Perugia, figlio del professore di diritto [...] , Roma 1656, pp. LVII s.; P. Pellini, Dell’Historia di Perugia, II, Venetiis 1664, pp. 282, 829, 862; G.M. Carafa, De Gymnasio Romano et de eius professoribus, II, Romae 1751 (rist. Sala Bolognese 1971), p. 502; J. Facciolati, Fasti Gymnasii Patavini ...
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SANGRO, Raimondo di
Girolamo Imbruglia
SANGRO, Raimondo di. – Nacque il 30 gennaio 1710 da Antonio e da Cecilia Gaetani di Laurenzana, a Torremaggiore, nella Capitanata, uno dei feudi della famiglia [...] a bruciare l’opera del gesuita. Ma il 27 dicembre 1752 i nobili riunitisi al Sedile di Nido su istigazione di Ferdinando Carafa di Belvedere non rinnovarono a di Sangro la carica ch’egli aveva della Deputazione della Cappella di s. Gennaro, per la ...
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BASA, Domenico
Alfredo Cioni
In tutti i documenti che lo nominano è detto "Venetus", ma ciò non si deve intendere come "veneziano" giacché nacque nei pressi di Cividale del Friuli (Civitas Austriae) [...] e della produzione. Il B. - di scrupolosa onestà - replicò con fermezza e la commissione di inchiesta, nominata per intervento del card. Carafa, stabilì che il B. aveva versato 1000 scudi oltre il dovuto. Ma ormai era chiaro che il B. non poteva più ...
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teatino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Teatinus, der. di Teate «Chieti»]. – 1. letter. Di Chieti; abitante della città di Chieti (comunem. chietino). 2. a. Teatini o padri t., gli appartenenti all’ordine di chierici regolari fondato nel 1524...