SANTACROCE, Andrea
Anna Esposito
– Nacque a Roma nel rione Arenula intorno all’anno 1402 da Giacomo e da Giovanna (della quale è ignoto il cognome).
La madre, che conobbe s. Francesca Romana e fu da [...] nomi di A. Modigliani, ed. anast., Roma 1995, p. 125.
C. Cartari, Advocatorum Sacri Consistorii syllabum, Roma 1656, pp. 35 s.; G. Carafa, De gymnasio romano et de eius professoribus ab urbe condita usque ad hec tempora, II, Roma 1731, p. 496; F.M ...
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FLORIMONTE, Galeazzo
Franco Pignatti
Nacque a Sessa Aurunca (nell'odierna provincia di Caserta) il 27 apr. 1484, figlio naturale del notaio Marco Ferramonte e di Antonina Castello (o Zitello).
Col cognome [...] a proposito un'opera organica. Dei versi resta un modesto sonetto tra le Rime et versi in lode di Giovanna Castriota Carafa (Vico Equense 1585, p. 67).
L'epistolario del F. è disperso nelle raccolte cinquecentesche, tra le quali segnaliamo Lettere ...
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CASTELLI, Pietro
Augusto De Ferrari
Nacque a Roma tra il 1570 e il 1575 da Francesco e Diana de Giorgi. Compì gli studi di medicina nel Collegio della Sapienza sotto maestri insigni come Andrea Bacci [...] Bibliotheca vetus et nova, Altdorfii 1678, p. 174; J. A. Van Der Linden, De scriptis medicis, Norimbergae 1686, pp. 885 ss.; I. Carafa, De Gymnasio Romano, II, Romae 1751, pp. 364 s.; A. von Haller, Bibliotheca botanica, I, Tiguri 1771, pp. 427-29; N ...
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STABILE, Annibale
Francesco Saggio
– Nacque forse a Napoli nel quinto decennio del XVI secolo: «napolitano» lo qualificano alcuni documenti (Casimiri, 1942, p. 105), napoletana era la famiglia d’origine, [...] e governatore perpetuo di Fermo (Chater, 1987, p. 189; Hill, 1997, I, p. 42). Nel 1588 entrò al servizio di Andreana Carafa, duchessa di Torremaggiore; l’anno dopo fu fatto cavaliere dell’Ordine dei Ss. Maurizio e Lazzaro da Carlo Emanuele I, duca di ...
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DE ROSA, Loise
Mauro De Nichilo
Nacque a Pozzuoli il 14 o il 16 ott. 1385, ma visse a Napoli, dove morì dopo il 1475.
Questo è quanto si ricava dalla sua opera, unica fonte su di lui: "lo nassive a [...] lingua primitiva del D. ci registra la parlata napoletana della seconda metà del Quattrocento e, più della koinè semicolta di un Carafa, di un Masuccio, di un De Jennaro o di un Del Tuppo, ci consente di ricostruire la storia del dialetto napoletano ...
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MARINELLI, Vincenzo
Rosalba Dinoia
– Nacque a San Martino d’Agri (Potenza) il 5 giugno 1819 da Raffaele, medico chirurgo e fervente giacobino, e da Rosalinda de Simone (Minopoli, alla quale si rimanda [...] storico. Rifacendosi ancora alla rivolta napoletana del 1547 e a quella del 1647, il M. eseguì un altro dipinto, Ferrante Carafa e Masaniello, che presentò alla Promotrice napoletana del 1869 e alla prima Mostra nazionale di Parma nel 1870, in quest ...
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VALERIANO, Giuseppe
Giulia Daniele
– Nacque all’Aquila nell’agosto del 1542, da una famiglia sufficientemente agiata da potergli finanziare gli studi, ma di cui non si hanno notizie più precise (Pirri, [...] varie vicissitudini, e morto nel frattempo lo stesso artefice, si sarebbe optato in via definitiva per un quattrocentesco palazzo Carafa, nel quale solo nel 1605 fu messo in opera, con minime modifiche, il monumentale cortile disegnato anni addietro ...
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MARTELLI, Ugolino
Vanni Bramanti
– Nacque a Firenze il 21 sett. 1519, terzogenito di Luigi di Luigi e di Margherita di Giovanvittorio Soderini.
Pur continuando a praticare un avviato commercio di seta, [...] contatti con i vecchi amici fiorentini, ormai tutti schierati sulla sponda medicea. Travolto nel 1560 dalla caduta dei Carafa, nell’orbita dei quali aveva vissuto, riparò di nuovo presso Lorenzo Strozzi, ora cardinale, dimorando costantemente in ...
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SANTARELLI, Giovanni Antonio
Benedetta Matucci
– Nacque a Manoppello (Pescara) il 20 ottobre 1758 da Francesco, agricoltore, e da Maria Angela Casagena (Bindi, 1883, p. 258).
Dopo aver superato le resistenze [...] Johann Joachim Winckelmann (1764), in cammei raffiguranti Arianna abbandonata da Teseo (S. Pietroburgo, Ermitage), una Danzatrice (collezione Carafa Jacobini a Genzano di Roma) e Amorini che danzano (New York, Metropolitan Museum of art).
Nel corso ...
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FABRI, Sisto
Pietro Messina
Nacque il 4 ag. 1540 a Villa Basilica, vicino Lucca; ma negli anni seguenti molto probabilmente la sua famiglia si trasferì a Napoli. In questa città infatti il F., il 20 [...] , p. 481; A. Touron, Histoire des hommes illustres de l'Ordre de Saint-Dominique, IV, Paris 1747, pp. 721-727; G. Carafa, De professoribus Gymnasii Romani, II, Romae 1751, p. 463; G. Catalano, De magistro Sacri Palatii apostolici, Romae 1751, pp. 133 ...
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teatino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Teatinus, der. di Teate «Chieti»]. – 1. letter. Di Chieti; abitante della città di Chieti (comunem. chietino). 2. a. Teatini o padri t., gli appartenenti all’ordine di chierici regolari fondato nel 1524...