BORROMEO, Federico
Roberto Zapperi
Nacque a Milano nel 1535, primogenito di Gibertoconte di Arona e di Margherita de' Medici. Ebbe educazione cavalleresca, come si conveniva alle tradizioni della famiglia, [...] Morone manifestò al duca d'Alba il desiderio che "al conte Federico non si dia meno di quello che doveva darsi a don Giovanni Carafa [nipote di Paolo IV], et già si sa che 5 mila scudi d'entrata nel Regno di Napoli sopra dogane o pagamenti fiscali si ...
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BRAGADIN, Alvise
Alfredo Cioni
Figlio di Pietro, della nobile famiglia veneziana, nacque nei primi anni del sec. XVI, e fu il primo della famiglia ad impiantare nella città natale, dopo che un altro [...] mutati i tempi indulgenti dei papi Leone X, Clemente VII e Paolo III. Non pochi cardinali - con a capo il Carafa - erano avversi alla diffusione dei libri talmudici e spingevano il pontefice ad agire perché la loro stampa e vendita fossero - almeno ...
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GIULIANI, Mauro
Salvatore De Salvo
Nacque a Bisceglie, presso Bari, il 27 luglio 1781 da Michele e da Antonia Iota. Compì i primi studi musicali a Barletta, insieme con il fratello maggiore Nicola, [...] , un trio con violino e violoncello, variazioni (oltre cinquanta per chitarra sola, su temi di V. Bellini, F.-A. Boïeldieu, L. Carafa, L. Cherubini, P. Generali, G.F. Händel, W.A. Mozart, G. Pacini, G. Paisiello, J.-P.-J. Rode, Rossini, nonché su ...
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CASSETTA (Casseta, Caseta), Salvo
Anna Foa
Nato a Palermo nel 1413. entrò nell'Ordine domenicano intorno al 1430, ricevendo l'abito dalle mani del priore del locale convento di S. Domenico. Secondo [...] , infatti, nel 1482, come legato pontificio in Germania, egli nominò suo vicario il cardinale protettore dell'Ordine, Oliviero Carafa. Era la prima volta che una funzione così importante veniva esercitata da una personalità estranea all'Ordine, e l ...
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LAURERIO, Dionisio
Simone Ragagli
Nacque nel 1497 a Benevento da una famiglia poco nota, ma connessa da legami parentali ed economici ai Pedicini, un locale casato patrizio di antichi fasti che fu poi [...] organi curiali, il L. fu scelto dal papa per affiancare i cardinali Gasparo Contarini e Gian Pietro Carafa nella riforma della Penitenzieria, compito che svolse saltuariamente ma con determinazione. All'inizio di agosto accompagnò il pontefice ...
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RAMPONE, Salvatore Giuseppe
Carmine Pinto
RAMPONE, Salvatore Giuseppe. – Nacque a Benevento il 6 giugno 1828 da Filippo ed Emilia Galasso.
Era il primo di due figli, di una tipica famiglia della borghesia [...] un corpo armato di volontari siciliani, esasperando le tensioni in città e determinando l’espulsione dell’arcivescovo Domenico Carafa della Spina. Pochi giorni dopo, Rampone subì un dramma ancora più grave: l’uccisione del fratello (impegnato con ...
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RAINERI, Anton Francesco
Pietro Giulio Riga
RAINERI, Anton Francesco. – Nacque a Milano poco dopo il 1515 da genitori appartenenti al ceto medio cittadino. Legatosi ad Alfonso d’Avalos intorno al 1535, [...] perse progressivamente il prestigio conquistato fino ad allora negli ambienti romani all’indomani dell’elezione di Paolo IV Carafa, svolgendo una funzione più defilata e marginale negli assetti culturali stabiliti dal nuovo pontefice.
I mesi a ...
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PONCHINI, Giovanni Battista
Francesco Trentini
PONCHINI, Giovanni Battista. – Nacque a Castelfranco Veneto da Bernardino e da Maddalena Piacentini nel primo decennio del XVI secolo.
La madre proveniva [...] annotava diversi pagamenti per un quadro «commessoli da nostro Signore» (Battilotti-Puppi, 1983, p. 81), il pontefice Paolo IV Carafa. La parentesi romana, tuttavia, era già conclusa l’11 novembre, quando Ponchini compariva di nuovo a Maser in casa ...
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FASANO, Gabriele
Maria Giuseppina Marotta
Figlio, probabilmente, di Alessandro e di Livia de Murena, nacque a Solofra (od. prov. di Avellino) nel 1645. Nulla si sa del suo corso di studi. Si sa, invece, [...] di Cava. Non mancano le citazioni d'obbligo dei nobili protettori, dal D'Andrea a Carlo Andrea Caracciolo, da Emanuele Carafa a Geronimo della Corte a Giuseppe Donzelli; e il Redi diviene il sapiente per antonomasia: di un personaggio, infatti, il ...
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PALLANTIERI, Bernardino
Elena Papagna
PALLANTIERI, Bernardino (in religione Girolamo). – Nacque il 20 maggio 1533 a Castel Bolognese da Francesco e da Lucrezia Volpi.
Avviò probabilmente gli studi nel [...] Aurelio Marena procedeva a una ricognizione canonica – la terza dopo quelle effettuate nel corso del Seicento dai vescovi Carafa e Galli – dei resti del venerabile Pallantieri, come ricorda un’iscrizione apposta nella circostanza presso la tomba.
Tra ...
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teatino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Teatinus, der. di Teate «Chieti»]. – 1. letter. Di Chieti; abitante della città di Chieti (comunem. chietino). 2. a. Teatini o padri t., gli appartenenti all’ordine di chierici regolari fondato nel 1524...