DEL TUPPO, Francesco
Paola Farenga
Nacque nel 1443, o al più tardi l'anno seguente, da Giacomo e da Ilaria "de Scarfellitis", residenti a Napoli nel "seggio" di Porto "in loco ubi dicitur e la piazacta".
Il [...] , del commento di Floriano Sampieri al secondo libro del Digesto (Hain, 7187), e nel 1478 firmava la dedica a Diomede Carafa del Confessionale di s. Antonino (Hain, 1181, 1222) stampato da Giovanni Adamo di Polonia e Nicola Iacopo de Luciferis. Ciò ...
Leggi Tutto
– Famiglia nobile napoletana, testimoniata nelle fonti epigrafiche, narrative e documentarie più antiche con la forma onomastica Zurolo, che fu ascritta alla fine del Medioevo al seggio cittadino di Capuana. [...] di Napoli, allora controllata da Luigi II d’Angiò, a quattro suoi fideles (Gorello Origlia, Salvatore Zurlo, Gorello Carafa e Giovanni Spinelli) per concludere i negoziati della resa della città; missione che si risolvette con la stipula dei ...
Leggi Tutto
GIORDANO, Annibale Giuseppe Nicolò
Giuseppe Fonseca
Nacque ad Astalonga, frazione di San Giuseppe d'Ottajano (oggi San Giuseppe Vesuviano), il 20 nov. 1769 da Michele, medico nella corte di Ferdinando [...] in luogo di propaganda rivoluzionaria. Fu frequentata da Mario Pagano, Emmanuele De Deo, Francesco Lomonaco, Ettore Carafa e molti altri destinati a divenire i primi giacobini napoletani. "Primo accademico protettore" divenne, nel maggio 1792 ...
Leggi Tutto
CIRILLO, Nicola
Ugo Baldini
Nacque a Grumo Nevano (Napoli) il 10 sett. 1671 da Santo e Zenobia Pagano; le condizioni e la storia precedente della famiglia non sono ben note, ma se due generazioni dopo [...] componimenti intorno al medesimo soggetto, Napoli 1697; Varij componimenti per le nozze degli illus.mi e eccellen.mi signori D. Adriano Carafa duca di Traetto... e D . Teresa Borghesi, ibid. 1719; Vari Compommenti per la morte dell'ecc.ma Sig.ra D ...
Leggi Tutto
SPADA, Leonello
Enrico Ghetti
– Nacque a Bologna nel 1576; la data si ricava dall’epitaffio posto nel duomo di Parma in occasione della sua morte, avvenuta il 17 maggio 1622 all’età di quarantasei [...] entro l’autunno. Il gran maestro inviò una lettera di credito a Napoli (dove Spada dovette far breve tappa) al commendatore Carafa, affinché l’artista potesse acquistare i colori, quindi gli promise 400 ducati, vitto, alloggio e un aiuto per l ...
Leggi Tutto
DAVIDICO, Lorenzo
Carlo von Flüe
Paolo Lorenzo Castellino nacque nel 1513 a Castelnovetto nella Lomellina (diocesi di Vercelli, provincia di Pavia), da Giorgio di Davide e da Giovanna sua moglie. Lasciò [...] esagerate, che il D. richiedeva ai suoi condiscepoli fecero nascere dei sospetti anche tra prelati importanti quale Gian Pietro Carafa, futuro Paolo IV.
Nella primavera del 1553 Giovanni Morone, appena nominato vescovo a Novara, al quale il D. aveva ...
Leggi Tutto
MANSI, Giovanni Domenico
Fabrizio Vannini
Nacque a Lucca il 16 febbr. 1692, da Giuseppe e da Maria Rosa Torre, in un ramo collaterale della famiglia patrizia dei Mansi, quello di San Donnino, primo [...] Giulio Pomponio Leto di M. Ferno, gli Opuscula di Ciriaco d'Ancona e il De regentis et boni principis officiis di D. Carafa; l'Historia ecclesiastica Veteris Testamenti… di I.H. Amat de Graveson, I-III, Venetiis 1761-62, che arricchì di note.
Opera ...
Leggi Tutto
MARTINENGO, Celso
Laura Ronchi De Michelis
(Massimiliano). – Nacque a Brescia il 5 ott. 1515 dal conte Cesare (II) detto il Magnifico (1477-1527) e da Ippolita Gambara, figlia del conte Pietro, dodicesimo [...] di dialogo e di composizione della frattura; inoltre il prevalere della posizione intransigente del cardinale Gian Pietro Carafa e l’istituzione dell’Inquisizione romana resero sempre più difficile mantenere aperti spazi di discussione e riflessione ...
Leggi Tutto
ARIENTI, Giovanni Sabadino degli
Ghino Ghinassi
Nacque a Bologna verso la metà del Quattrocento (1445 circa), ultimo dei numerosi figli di un Sabadino degli Arienti, barbiere di professione e attivo [...] muore; egli ne scrive una delle sue solite encomiastiche biografie (dedicata con lettera del 14 apr.1492 a O. Carafa cardinale di Napoli), proponendosi di dichiararvi "le virtute... che in lui erano secundo ha possuto intendere et degustare nel ...
Leggi Tutto
PICO, Lodovico I
Bruno Andreolli
PICO, Lodovico I. – Secondogenito di Galeotto I e di Bianca Maria d’Este, nacque a Mirandola verso il 1472.
Costretto dal padre a sottostare, contro le tradizioni di [...] segnale forte fece imprigionare il rivale, poi liberato solo in seguito alle insistenze della madre e della cognata Giovanna Carafa. Per gli stessi motivi fece catturare i seguaci del Savonarola, rifugiatisi a Mirandola sotto la protezione di Giovan ...
Leggi Tutto
teatino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Teatinus, der. di Teate «Chieti»]. – 1. letter. Di Chieti; abitante della città di Chieti (comunem. chietino). 2. a. Teatini o padri t., gli appartenenti all’ordine di chierici regolari fondato nel 1524...