DIONISIO di Sarno (Dionigi di Napoli)
Mauro De Nichilo
Nacque a Napoli da Antonio nella seconda metà del sec. XIV. La famiglia originaria di Sarno si era trasferita a Napoli al tempo di Federico II ed [...] da Petrello Sicola, da suo fratello Antonello e da altri cortigiani di Giovanna durante il saccheggio di Malizia Carafa.
La maggior parte delle scritture notarili di D. sopravvive nella trascrizione, a volte diplomatica a volte compendiosa, che ...
Leggi Tutto
MORMILE, Cesare
Elisa Novi Chiavarra
– Nacque tra il secondo e il terzo decennio del XVI secolo da Jacopo, V barone di Frignano Piccolo, che morì nel 1526.
Discendente da una antica famiglia del patriziato [...] degli anni Cinquanta Mormile era a Roma – dove trovò la protezione del papa Paolo III e del cardinale Gian Pietro Carafa, che muoveva le fila del partito antispagnolo in curia – ed entrò in contatto con il gruppo dei fuoriusciti napoletani, tutti ...
Leggi Tutto
CORNER, Giorgio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 18 genn. 1613 da Francesco di Giovanni del ramo dei Corner di S. Polo e da Andriana Priuli di Antonio.
Furono splendidi natali: il padre era figlio [...] , il moltiplicarsi di furti e danneggiamenti alla proprietà. Nel febbraio 1657 era di nuovo il nunzio, il napoletano Carlo Carafa, a realizzare un faticoso compromesso tra il C. e l'arcivescovo di Spalato, Leonardo Bondumier, che invano reclamava il ...
Leggi Tutto
CASALI (Casale), Giovanni Vincenzo
Eugenio Battisti-Mazzino Fossi
Figlio di un tintore, nacque a Firenze verso il 1539. Fu scolaro dello scultore e frate servita Angelo di Michele detto il Montorsoli, [...] la direzione del pittore fiorentino G. B. Falanga.
Disegni nell'album della Biblioteca nazionale di Madrid, relativi al palazzo Carafa a Pizzo Falcone, fanno ritenere che al C. si debba il raddoppio del complesso con l'iniziata costruzione di una ...
Leggi Tutto
GUALTIERO da Foggia
Luciana Cataldo
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, attivo in Puglia nel XIII secolo. Era figlio di Riccardo ("filius Riccardi de Fogia") come G. stesso dichiara [...] ricomposto), opera di "Nicolaus Sacerdos", furono utilizzati dopo il 1651 nella balaustra del cenotafio del vescovo Fabrizio Carafa. Del ciborio si conservano (Bitonto, Museo diocesano) anche alcune colonnine - già individuate da Bertaux (1903) - e ...
Leggi Tutto
BAGLIONI, Adriano
Luisa Bertoni
Figlio di Gentile e di Giulia Vitelli, nacque a Perugia nel marzo del 1527. Alla morte del padre, avvenuta il 3 agosto dello stesso anno per mano di Orazio Baglioni, [...] al momento della pace (14 sett. 1557) invano chiese al papa la restituzione dei suoi feudi che rimasero in possesso dei Carafa, parenti del pontefice. Passò il B. allora al servizio di Enrico II unitamente ai nipoti Grifone e Carlo; militò al comando ...
Leggi Tutto
MANGANI, Innocenzo
Valentina Frasca Caccia
Nacque a Firenze intorno al 1608; dei suoi genitori sono ignoti i nomi. Susinno, il suo maggiore biografo, informa sulla provenienza fiorentina e sulla formazione [...] , nella chiesa di Gesù Maria delle Trombe, e nella Ss. Annuniziata de' Teatini il Sarcofago di monsignor S. Carafa, di marmo bigio, ora nel Museo regionale di Messina. Altre statue, angeli e figure allegoriche, provenienti dalla stessa chiesa ...
Leggi Tutto
CONTI (de Comitibus), Giacomo
Alfred A. Strnad
Appartenente alla nobile famiglia romana di questo nome, era probabilmente il più giovane dei figli maschi - tre, se non di più - di Grato di Ildebrandino [...] (p. 191) il quale ci ha tramandato anche il soprannome dei C., detto "il Grasso".
Dal matrimonio del C. con Elisabetta Carafa nacquero per lo meno tre figli maschi, Giacomo Antonio (morto nel 1496), che sposò Caterina Orsini e al quale fu affidata ...
Leggi Tutto
TASSONI, Alessandro
Matteo Al Kalak
– Nacque a Modena da Bernardino e da Polissena Calori il 19 agosto 1488. Di famiglia filopontificia, ebbe quattro fratelli: Giovanni (nato il 7 ottobre 1492, responsabile [...] , aveva tentato di contrastare le eresie del Bagnacavallo.
Il 25 agosto 1555 intervenne anche nel processo intentato da Paolo IV Carafa contro il cardinale Giovanni Morone, già vescovo di Modena (1529-50): nel corso dell’interrogatorio fece i nomi di ...
Leggi Tutto
MONALDESCHI, Luca
Mario Marrocchi
– Figlio di Berardo, capo fazione in Orvieto, nacque presumibilmente intorno alla metà del secolo XIV.
Il M. fu un esponente di punta della fazione dei Muffati, accanto [...] per il M., per Corrado e, in generale, per i Muffati. Alla fine del 1414, più documenti mostrano che Tommaso Carafa, reggente per conto della regina Giovanna II, perseguitò i Muffati, che solo l’anno successivo, grazie al sostegno dei Fiorentini ...
Leggi Tutto
teatino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Teatinus, der. di Teate «Chieti»]. – 1. letter. Di Chieti; abitante della città di Chieti (comunem. chietino). 2. a. Teatini o padri t., gli appartenenti all’ordine di chierici regolari fondato nel 1524...