PANTALEO, Giovanni
Ugo Dovere
– Nacque a Castelvetrano (Trapani) il 5 agosto 1831 da Vito e da Margherita Amodei.
Suo insegnante privato fu il sacerdote di principi liberali Vito Pappalardo, in seguito [...] protesta del cardinale Sisto Riario Sforza, che per ritorsione fu mandato in esilio (analoga sorte toccò al cardinale Domenico Carafa di Traetto, arcivescovo di Benevento, all’indomani dell’intervento di Pantaleo nel duomo della città sannita, il 27 ...
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BERNARDINO Realino, santo
Silvana Menchi
Nacque a Carpi il 15 febbr. 1530. Il padre, Francesco, era noto e stimato uomo di corte, "maestro di scuderia" di vari principi e comandanti di eserciti (Vespasiano [...] al padre i motivi della propria decisione. Il 24 maggio 1567 ricevette l'ordinazione sacerdotale da Marino Carafa arcivescovo di Napoli. La sua esperienza di amministratore indusse molto probabilmente il generale della Compagnia Francesco Borgia ...
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PISANI, Francesco
Giuseppe Trebbi
PISANI, Francesco. – Nacque a Venezia nel 1494. Era figlio del patrizio Alvise di Giovanni, banchiere e uomo politico, e di Cecilia Giustinian. Ebbe un fratello, Giovanni, [...] procurò un ruolo di rilievo nei suoi ultimi conclavi. Nel conclave che elesse Paolo IV, del 1555, procurò a Gian Piero Carafa uno dei voti decisivi, quello del cardinale Alvise Corner. Nel 1559 fu inserito nell’elenco dei candidati graditi al re di ...
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MELEGHINO, Iacopo
Adriano Ghisetti Giavarina
– Nacque a Ferrara intorno al 1480 forse da Tommaso, di nobile famiglia, notaio e cancelliere della curia ferrarese (Cittadella, 1864, pp. 541 s.). Formatosi [...] conservatore della fontana di S. Pietro e nel 1549, per conto del cardinale Ippolito d’Este, si occupò del giardino della villa Carafa al Quirinale (Coffin, pp. 189 s.).
Il M. morì a Roma il 17 nov. 1549 (Frey, 1916). Il giorno prima aveva fatto ...
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BADIA (Delle Abbazie, Dalla Badia), Tommaso
Giuseppe Alberigo
Nacque a Modena nel 1483 da famiglia di una certa notorietà, per quanto si può dedurre dall'importanza del cognome di antico e autorevole [...] anche alla stesura del Consilium quattuor delectorum a Paulo III super reformatione S. R. Ecclesiae con i cardinali Contarini, Carafa e Aleandro (ibid., pp.208-215). Oltre a prendere parte alla stesura di questi documenti, che furono la base ...
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DALLA GOSTENA, Giovanni Battista
Danilo Prefumo
Nacque a Genova intorno al 1530. Ben poco si sa della sua vita, sulla quale tacciono quasi completamente i documenti negli archivi genovesi. Di origine [...] testo del Tasso, "Poiché d'un cor due amiche amanti voglie", scritto per commemorare la morte di Maria di Avalos e Fabrizio Carafa, i due sfortunati amanti uccisi dal compositore Gesualdo da Venosa (marito di Maria d'Avalos) nella notte tra il 26 e ...
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MALATESTA, Dorotea
Raissa Teodori
Nacque a Rimini il 26 apr. 1478, figlia adulterina di Roberto Malatesta e di una donna mantovana appartenente probabilmente all'illustre famiglia da Crema. Cresciuta [...] . Così, mentre Caracciolo tentava di sollecitare aiuti per la liberazione della moglie scrivendo ai cardinali Giovanni Micheli e Oliviero Carafa e ad alcuni parenti in Francia al servizio di Luigi XII, Venezia faceva cadere almeno per il momento il ...
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TEOFILO da Vairano
Salvatore Carannante
TEOFILO da Vairano. – Di questo frate agostiniano, maestro di Giordano Bruno, non sono noti né il nome da laico né la data di nascita; con tutta probabilità trascorse [...] Novi Testamenti (Biblioteca apostolica Vaticana, Vat. lat. 12056, cfr. Carella, 1995, pp. 76 s.).
Dedicato al cardinale Antonio Carafa, il testo fu redatto «in domo Iulii Vitelli», ossia presso la dimora del cardinale decano Giulio Vitelli. Il De ...
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DI NEGRO PASQUA, Simone
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque, probabilmente a Genova, il 18 nov. 1492, gemello di Stefano, da Galeazzo Pasqua e Pellegrina Stella.
I Pasqua, originari di Taggia nella Riviera [...] II.
Del resto, nel luglio 1560 a Trento fu proprio il D. a giudicare simulata la malattia del cardinal Carlo Carafa (primo atto di un inasprimento delle condizioni di prigionia del cardinale, la cui successiva condanna a morte nel 1561 favorì la ...
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DE GRECIS, Nicola
Cecilia Campa
Nacque a Roma nel 1773. Nulla ci è noto circa l'apprendimento del canto e la sua formazione musicale, così come anche circa il suo debutto e l'inizio della sua carriera [...] in campagna di V. Pucitta il 3 aprile, ne La gazza ladra di Rossini il 22 aprile, nella prima de I due Figaro di M. E. Carafa, il 6 giugno, ed ancora nell'Adelina di P. Generali il 17 giugno. Nel 1821 cantò con M. T. Belloc Giorgi, B. Botticelli, D ...
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teatino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Teatinus, der. di Teate «Chieti»]. – 1. letter. Di Chieti; abitante della città di Chieti (comunem. chietino). 2. a. Teatini o padri t., gli appartenenti all’ordine di chierici regolari fondato nel 1524...