BORGHESE, Orazio
Gaspare De Caro
Nacque a Roma il 16 ott. 1553, dal famoso giureconsulto Marcantonio e da Flaminia Astalli. Era fratello di Camillo, poi papa Paolo V. Destinato a continuare la professione [...] per i fratelli superstiti ogni possibile vantaggio.
Bibl.: I. Ugurgieri Azzolini, Le pompe sanesi, Pistoia 1649, I, p. 220; G. Carafa, De professoribus Gymnasii Romani, II, Romae 1751, pp. 516 s.; F. M. Renazzi, Storia dell'univ. degli studi di Roma ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] 1557, preoccupato anche per le voci circolanti sull'eventualità di una cessione di Siena ai Farnese o addirittura ai Carafa, C. I ne richiedeva con grande energia la subinfeudazione, ricordando gli enormi debiti accumulati con lui dalla Spagna (più ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] prime certe o possibili opere romane (fontana di S. Maria in Trastevere, S. Giacomo degli Spagnoli, ecc.). In ogni caso il Carafa fu il committente, come racconta anche il Vasari, della prima opera sicura del B. a Roma, il chiostro e il convento di ...
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COMPAGNONI, Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a Lugo di Romagna il 3 marzo 1754 da Giovanni e Domenica Ettorri, e fu battezzato col nome di Marco Giuseppe. La famiglia, che risiedeva nel paese da circa [...] sue Memorie autobiografiche - e grosso era eziandio lo stipendio"), ma, tramite il cardinal legato di Ferrara Francesco Carafa, riuscì a conseguire quella, non meno gratificante e prestigiosa, di segretario della ferrarese casa Bentivoglio d'Aragona ...
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FONSECA PIMENTEL, Eleonora de
Cinzia Cassani
Nacque a Roma il 13 genn. 1752 da Clemente e Caterina Lopez de Leon. Era dunque giovanissima quando, nel luglio del 1760, al tempo della massima tensione [...] Serio, versi per le nozze di Maddalena Serra di Cassano con il conte di Policastro (in Componimenti per le nozze ... Gherardo Carafa conte di Policastro..., Napoli 1770, p. 82); l'anno successivo un suo sonetto figurò nei Componimenti per la morte di ...
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CARACCIOLO, Marino
Franca Petrucci
Del ramo dei Pisquizi della nobile famiglia napoletana, figlio di Francesco detto Poeta, e di Covella Sardo, fu fratello minore di ser Gianni, favorito di Giovanna [...] Sacro Collegio ed inviò ai cardinali quattro ambasciatori, il C., Giov. Antonio Orsini, Garzia Cavaniglia e Caraffello Carafa, per esortarli, rassicurati dalla sua volontà di tutelare la loro autonomia, a procedere all'elezione del nuovo pontefice ...
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SANTACROCE, Prospero
Jean Sénié
SANTACROCE, Prospero. – Nacque a Roma il 24 settembre 1514 da Tarquinio e da Ersilia Massimi.
Il padre, uomo colto e noto avvocato, deciso a farne un clerico, lo iniziò [...] per affrontare questioni diplomatiche e religiose scottanti. Incaricato di migliorare le relazioni diplomatiche dopo gli intrighi dei Carafa, aveva come principale missione quella di discutere le condizioni per la riapertura del concilio. Suscitò la ...
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DO (Dose), Juan (Giovanni)
Riccardo Lattuada
Nato presumibilmente a Valencia in Spagna intorno al 1604, vi trascorse certamente gli anni dell'infanzia e della prima adolescenza. Scarse e frammentarie [...] al D. ed esposto all'Esposizione nazionale di belle arti di Napoli del 1877. Il quadro, proveniente dalla raccolta della famiglia Carafa di Noja e segnalato dall'Ortolani (1938) come firmato, è una copia del Martirio di s. Bartolomeo del Ribera a ...
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CABEO, Niccolò
Alfonso Ingegno
Nato a Ferrara il 26 febbr. 1586, entrò come novizio nella Compagnia di Gesù nel 1602. Ebbe come maestro di matematica, nel collegio gesuitico di Parma, Giuseppe Biancani; [...] , 15 sett. 1646) e in occasione dell'elezione a generale della Compagnia di Gesù, ai primi del 1646, di Vincenzo Carafa, cui dedicherà il quarto tomo delle Meteore. Recatosi a Genova per assumere la cattedra di matematica nel locale collegio dei ...
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CAPECE ZURLO, Giuseppe
Elvira Chiosi
Nacque a Monteroni di Lecce il 3 gennaio del 1711 dal principe Giacomo e da Ippolita Sambiase dei principi di Campana. A undici anni egli venne ammesso nell'alunnato [...] Significativa è la sua posizione nella celebre causa di scioglimento del matrimonio del duca di Maddaloni Marzio Domenico Carafa con la contessa di Acerra Maria Giuseppa de Cardenas: avendone egli fatta inserire la sentenza nei registri parrocchiali ...
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teatino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Teatinus, der. di Teate «Chieti»]. – 1. letter. Di Chieti; abitante della città di Chieti (comunem. chietino). 2. a. Teatini o padri t., gli appartenenti all’ordine di chierici regolari fondato nel 1524...