MATTEI, Caterina
Paolo Fontana
– Nacque a Racconigi, nei pressi di Cuneo, nel giugno 1486 da Giorgio, fabbro, e da Billia Ferrari. La coppia aveva già avuto cinque figli maschi e una figlia, morta bambina.
La [...] delle esperienze mistiche della M.: nel 1527, recandosi a Roddi d’Alba per l’acquisto del feudo da parte della moglie Giovanna Carafa, volle incontrare la M. e, da quel momento, si stabilì un legame di protezione. In quell’anno e nel successivo la M ...
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BENCI (Bencio, Benzi, Bencius), Francesco
Renzo Negri
Nacque ad Acquapendente nel 1542, come dimostra il Tiraboschi, confutando i biografi precedenti sulla base di due lettere scritte dal B. a Pier [...] (In funere M. A. Mureti, Romae 1575, recitata in Trinità dei Monti), di Alessandro Farnese (ibid. 1589) e del card. Antonio Carafa (ibid. 1591), che valgono a chiarire la sua personalità e il significato di quella scuola in cui si riflette da vicino ...
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COLONNA, Marzio
Franca Petrucci
Figlio di Ottaviano, nacque nel primo decennio del sec. XVI. Nel 1527, durante l'esilio a Orvieto di Clemente VII, combatté nella Campagna romana contro gli Orsini. Nel [...] accolsero e lo ossequiarono.
Per qualche anno non si hanno notizie del C., cui fra il 1538 e il 1539 morì la moglie, Virginia Carafa, che nel 1538 aveva ottenuto che fosse venduta a suo favore la contea di Ugento. L'anno dopo il C. chiese in sposa la ...
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FALANGOLA, Diana
Fiamma Satta
Nacque a Napoli intorno al 1555, da una famiglia della piccola nobiltà partenopea, originaria di Amalfi e trapiantatasi nel sec. XIII a Sorrento. Il padre, Scipione, sposò [...] loro una donna che, per un motivo o per l'altro, era tanto gravemente chiacchierata. Inoltre l'arcivescovo M. Carafa, sentitosi scavalcare per non essere stato interpellato, cercò in tutti i modi di ostacolare il progetto del Granvelle: la questione ...
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ACCARISI (de Accarisiis, de Acharixiis, Accarizi, Accarigi), Graziolo (Graciolo detto Zacco o Graziolo di Zacco), detto da Tossignano
Giuseppe Rabotti
Figlio di Iacopo (Zacco), lambertazzo, esiliato [...] 1696, I, p. 573; II, p. 160; III, p. 172; P. A. Orlandi, Notizie degli scrittori bolognesi,Bologna 1714, p. 182; J. Carafa, De Gymnasio Romano et de eius professoribus... libri duo,Romae 1751, II, p. 493; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia,I ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] andò profliando, nel terzo, la possibilità della elezione di un fautore di Giuliano della Rovere, o forse del napoletano Oliviero Carafa, aderente di Ascanio, ma non così acceso che non si potessero raccogliere sopra di lui voti delle due fazioni e ...
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GIULIANO da Maiano (Giuliano di Leonardo d'Antonio)
Daniela Lamberini
Nacque a Maiano, sulle colline a nord di Firenze, intorno al 1432. Questa data, accettata dalla maggior parte degli studiosi, si [...] II, pp. 121-130; F. Borsi - G. Morolli - F. Quinterio, Brunelleschiani, Roma 1979, passim; E. Borsook, A Florentine "Scrittoio" for Diomede Carafa, in Art. The ape of nature. Studies in honor of H.W. Janson, New York 1981, pp. 91-96; P. Morselli - G ...
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CARVAJAL, Bernardino Lopez de
Gigliola Fragnito
Nacque a Plasencia (Caceres) in Estremadura l'8 sett. 1456 da Francesco e Aldonca de Sande.
Nipote di quell'abilissimo diplomatico ed austero ecclesiastico [...] quali diffidava.
Giunto a Roma il 14 genn. 1509, poco dopo il cardinale venne nominato membro, insieme ad Oliviero Carafa, Francesco Soderini, Alessandro Farnese, Lorenzo de' Medici e Luca di Pontremoli, di un "consiglio ristretto" di Giulio II, che ...
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DORIA, Antonio
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova da Battista e Isottina Doria intorno al 1495. Scarse sono le notizie sul padre (risulta tra gli Anziani nel 1491e membro dell'ufficio di Vettovaglie nel [...] tra le Fiandre e l'Italia. Nell'autunno del 1558, ad esempio, era a Genova, da dove scriveva al cardinale A. Carafa, tenendolo informato sui dispareri corsi tra la Repubblica e l'ambasciatore spagnolo a proposito della questione del Finale ("non mi è ...
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CAPILUPI, Ippolito
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova l'8 luglio del 1511, ottavo figlio di Benedetto e di Taddea de' Grotti, in una famiglia tra le più autorevoli della città, la cui antica dimestichezza [...] per la morte improvvisa di Marcello II. La presaga ostilità dei cardinali imperiali e del Gonzaga alla elezione del Carafa, al quale contrapposero tenacemente sino alla fine il cardinale Iacopo Puteo, doveva influire non soltanto sulle sorti future ...
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teatino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Teatinus, der. di Teate «Chieti»]. – 1. letter. Di Chieti; abitante della città di Chieti (comunem. chietino). 2. a. Teatini o padri t., gli appartenenti all’ordine di chierici regolari fondato nel 1524...