UNGER (Ungher), Carolina Maria (Karoline, Caroline, Carlotta)
Ruben Vernazza
Nacque a Vienna (non nella ungherese Székesfehérvár, come spesso si legge: cfr. Kopitz, 2012) il 28 ottobre 1803, unica figlia [...] nel registro di contralto o mezzosoprano. Oltre che nei debutti di Libussa di Konradin Kreutzer (1822), Abufar di Michele Carafa (1823), e Il podestà di Burgos di Saverio Mercadante (1824), fu coinvolta nella cosiddetta “febbre” dei melomani viennesi ...
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DE CUPIS, Gian Domenico
Franca Petrucci
Nacque a Roma, secondo quanto afferma il Ferrajoli, nell'ultimo decennio del sec. XV, da Bernardino, originario di Montefalco, e da Lucrezia Normanni, già madre [...] ", il D. faceva parte in Curia del partito della riforma, ed era tanto rigido da aver come regola, così come il card. Carafa, di non mangiare mai fuori casa. Creato legatus Urbis il 9 sett. 1551, nel luglio 1552 fu incluso in una congregazione di ...
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REGA, Filippo
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
REGA, Filippo. – Nacque a Chieti il 26 agosto 1761, figlio secondogenito di Giuseppe «viaggiatore e antiquario» (Ravizza, 1834, p. 44) e di Veneranda Ruggeri; [...] negli anni 1771-73. Tra il 1787 e il 1788 furono inoltre al centro della discussa vendita di sculture della collezione Carafa di Colubrano, delle cui vicende si trovò a essere marginalmente testimone Johann Wolfgang Goethe ancora a Roma nel 1788 ...
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CIAIA, Ignazio
Luigi Pepe
Nacque a Fasano (in Terra di Bari, oggi provincia di Brindisi), il 27 giugno 1766, da Michele a da Camilla Bibiana Pepe.
Il padre discendeva da una antica famiglia toscana [...] il movente occasionale dell'arresto riportato dal D'Ayala nel suo profilo di Ettore Carafa, vale a dire il ritrovamento in casa del C. di una lettera del Carafa inviatagli da Parigi.
Dei tre anni trascorsi in carcere abbiamo scarse testimonianze ...
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VARAGLIA, Giaffredo (Goffredo)
Laura Ronchi De Michelis
– Nacque a Busca, cittadina del Cuneese, nel 1507, da Giaffredo, ufficiale dell’esercito sabaudo, e fu battezzato nella chiesa dedicata a S. Martino [...] lo stesso pontefice che lo aveva condannato lo indicò come cappellano del cardinale nipote, Carlo Carafa.
Nel maggio del 1556 seguì il cardinale Carafa inviato come legato pontificio presso Enrico II con lo scopo ufficiale di sollecitare il sovrano ...
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FORTUNATO, Giustino
Toni Iermano
Nacque a Rionero in Vulture (Potenza) il 20 ag. 1777 da Cherubino e da Emanuela Pessolano.
Originaria di Giffoni Vallepiana, nell'entroterra salernitano, la famiglia [...] discorsi sulla libertà e sui diritti civili, ma anche di conoscere personalmente P. Matera, i fratelli Del Re, G. Serra di Cassano, E. Carafa conte di Ruvo, I. Ciaia, M. Galdi ed E. De Deo.
La reazione seguita ai fatti del '94 spinse il F. a ...
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GRAZIA, Leonardo, detto il Pistoia
Roberto Cannatà
Figlio di Matteo di Nardo fu battezzato l'8 nov. 1503 nella cappella di S. Michele in Cioncio a Pistoia (Bisceglia, p. 100).
Matteo di Nardo (1474-1544), [...] al 1542, mentre Leone de Castris (1996, pp. 88, 129 n. 30) riporta il 1550 come anno di fondazione della cappella Carafa.
In base al confronto con le opere napoletane fin qui citate, sono stati attribuiti alla mano del G. altri due dipinti, eseguiti ...
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VISCONTI, Federico. –
Flavio Rurale
Nacque a Milano il 4 dicembre 1617 da Carlo conte di Carbonara, patrizio milanese, e da Francesca Perona contessa di S. Martino.
Trascorse la sua giovinezza nel palazzo [...] Novanta oggetto di continue trattative tra Milano, Roma e Madrid. I colloqui iterati (ma spesso inutili) di Visconti con il generale Carafa (lettera di Visconti a Spada del 19 dicembre 1691, AAV, Segreteria di Stato, 56, c. 176rv) erano il segno del ...
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MARTINI, Tommaso
Francesca Mangiola
MARTINI, Tommaso. – Figlio di Bruno, nacque nel 1688 a Bivongi, in Calabria. Scarse le notizie relative alla sua vita e alle sue opere: la prima e unica fonte storiografica [...] piccolo» per la famiglia Valletta: una «Nascita di Nostro Signore» per l’avvocato Giuseppe Onemma, quattro ritratti per Ferdinando Carafa dei principi di Belvedere (tre di essi furono incisi in rame da Antonio Baldi e due ornano i frontespizi dello ...
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CORONA, Ascanio e Silvio
Giovanni Parenti
Nessuno, che si sia occupato dei cosiddetti "manoscritti Corona", è mai riuscito a far piena luce intorno agli autori delle malevole compilazioni di storia [...] , Notizia dei mss. Corona ed il successo "di D. Maria d'Avolos [sic] principessa di Venosa e di D. Fabrizio Carafa duca d'Andria" illustrato dalle poesie dei contemporanei, Torino-Napoli 1891 (estr. dalla Rass. scientifica, lett. e politica, II[1891 ...
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teatino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Teatinus, der. di Teate «Chieti»]. – 1. letter. Di Chieti; abitante della città di Chieti (comunem. chietino). 2. a. Teatini o padri t., gli appartenenti all’ordine di chierici regolari fondato nel 1524...