PICCOLOMINI, Francesco
Sabina Pavone
– Nacque a Siena il 12 ottobre 1582 (il 22 secondo lo stile comune) da Lelio, signore della Triana, e da Agnese Piccolomini di Castiglioncello.
Appartenne dunque [...] anche confessore, non riuscì a essere eletto nell’VIII Congregazione generale, che scelse invece Vincenzo Carafa. Il 21 dicembre 1649 successe infine a Carafa: la IX Congregazione generale (13 dicembre 1649 - 23 febbraio 1650) lo elesse (con 59 voti ...
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SAVELLI, Giacomo.
Irene Fosi
– Nacque a Roma il 28 ottobre 1523 da Giovan Battista e da Costanza Bentivoglio.
Imparentato con i Farnese – la nonna materna era Camilla Farnese – godette, fin dalla giovinezza [...] congregazione dell’Inquisizione e come membro del S. Uffizio firmò gli atti del processo contro Pietro Carnesecchi sotto papa Carafa: dalla citazione del protonotario (25 ottobre 1557) alla sentenza di contumacia (24 marzo 1558) fino alla condanna (6 ...
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BACIO TERRACINA, Laura
Claudio Mutini
Nacque a Napoli nel 1519.
La famiglia di origine bresciana si era trasferita nei primi decenni del sec. XIII a Roma ove partecipò alle contese fra il papa e i Colonna, [...] di Salerno o il marchese di S. Lucido Ferrante Carafa.
Uguale successo non propiziò la pubblicazione delle Rime seconde per Giovan Alfonso Mantegna di Maida e per Diomede Carafa che si concludono nel matrimonio ripensato e non interamente ...
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BENVOGLIENTI, Girolamo
Ubaldo Morandi
Figlio di Giovan Battista, nacque a Siena il 18 dic. 1520. Fin da giovane ebbe una particolare attitudine agli studi di giurisprudenza, che poté esercitare nello [...] agli esuli, nel 1561 fu chiamato a Roma come lettore di diritto civile con lo stipendio di 150 scudi (seguendo probabilmente il Carafa, che trascrisse erroneamente dai rotuli il nome del B. come Benugliensis, il Renazzi e lo Spano alla data del 1561 ...
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ARAGONA, Giovanna d'
Giuseppe Alberigo
Nacque nel 1502 dal conte Ferdinando di Castellana, figlio illegittimo di Ferrante I d'Aragona, re di Napoli, e da Castellana Cardona. Donna di straordinaria bellezza, [...] . Infranse così gli asseriti propositi del papa di maritare qualcuna delle sue figlie con propri nipoti. Alla fine del pontificato del Carafa, il ritorno a Roma dell'A., il 4 giugno 1560, fu celebrato come un trionfo.
Nel frattempo, il 24 marzo 1557 ...
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RISPOLA, Alfonsina
Giovanni Romeo
RISPOLA, Alfonsina. – Nata a Napoli verso il 1553 da Giovanni Antonio Rispola e da Faustina Calenna, della sua esistenza sappiamo molto poco.
A sei anni, alla morte [...] l’inferno, il purgatorio e il paradiso. Alfonsina avrebbe allora segnalato il contenuto della visione all’arcivescovo, Mario Carafa, non senza confidargli i propri dubbi sulla sua natura diabolica, e il prelato l’avrebbe esorcizzata nella Cappella ...
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GONZAGA, Ippolita
Roberta Monica Ridolfi
Nacque il 17 giugno 1535 da Ferrante duca d'Ariano e Isabella Di Capua, presumibilmente a Palermo, dove il padre era viceré di Sicilia. Ferrante le assegnò sin [...] G. e al suo futuro luminoso.
Nel 1554, tre anni dopo la morte del marito, la G. si risposò con Antonio Carafa, duca di Mondragone, figlio del principe di Stigliano (in questa occasione Curzio Gonzaga compose un sonetto in lode della Gonzaga). La sua ...
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BRANCACCIO, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nato a Napoli, da Carlo, nel 1611, servì dal 1626 nell'esercito spagnolo. Combatté in quell'anno in Liguria come semplice soldato nella compagnia dello [...] di rafforzamento delle difese di Pescara, Otranto e Gaeta. Il 6 ott. del 1683 il gran maestro dell'Ordine di Malta, Gregorio Carafa, nominò il B. capitano generale della squadra dei cavalieri, con la quale il B. prese parte, tra il 1684 e il 1685 ...
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FARNETI, Stefano
Mariantonietta Picone Petrusa
Nacque a Pisa il 20 genn. 1855, da Pietro, originario di Faenza, e da Angelica di Stefano, discendente di Tadeusz Kościuszko, eroe nazionale polacco. Compì [...] Tramonto, le due acqueforti con la Cappella Carafa al duomo e Piazza S. Ferdinando, presentate casa dei Farneti a Viterbo (ibid., p. 138), Interno di palazzo.
Fonti e Bibl.: R. Carafa d'Andria, S. F., in Flegrea, II (1900), pp. 222-230; Fulvio, S. F ...
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CHIURAZZI
Rossella Motta
Famiglia di fonditori e artisti il cui capostipite, Gennaro, nacque a Napoli nel 1842. Allievo di P. Masulli all'Istituto di belle arti, egli iniziò la sua attività, sempre [...] - 1895 - associò alla direzione della fonderia i due figli Federico e Salvatore, nati dal matrimonio con Rosa Caiaffo Carafa, che probabilmente partecipò anch'essa all'attività del marito, essendo cesellatrice. Morì nel 1906.
Federico ( 1870-1951) e ...
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teatino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Teatinus, der. di Teate «Chieti»]. – 1. letter. Di Chieti; abitante della città di Chieti (comunem. chietino). 2. a. Teatini o padri t., gli appartenenti all’ordine di chierici regolari fondato nel 1524...