PALMIERI, Andrea Matteo
Giulio Sodano
PALMIERI, Andrea Matteo. – Non è possibile specificare la data di nascita né i nomi dei genitori di questo cardinale del XVI secolo.
La data 10 agosto 1493, indicata [...] elementi napoletani: con Palmieri ottennero infatti la porpora Antonio Sanseverino, già cardinale in pectore di Leone X, Vincenzo Carafa, nipote del cardinale Oliviero, e Sigismondo Pappacoda, un gruppo che non godeva di buona reputazione, come si ...
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TORRES, Antonio
Ugo Dovere
– Nacque a Napoli il 30 maggio 1637 da Tommaso de Torres, cavaliere di origini spagnole, e da Felice Aquilone dei nobili d’Aragona, nativa di Messina, sposati il 6 novembre [...] gesuiti, ma senza riuscirvi. Quando, attraverso il compagno di studi Filippo Orilia, conobbe i pii operai fondati da Carlo Carafa nel 1602, ne rimase colpito e con il consenso del direttore spirituale, il domenicano Giovanni Battista (de’ Deodati) di ...
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LENIO, Antonino
Stefano Jossa
Nacque nel Salento, forse a Parabita (cfr. Tafuri, p. 255), tra il 1470 e il 1475. Il cognome e il nome fanno pensare a una latinizzazione, ma non è possibile fare ipotesi [...] Dal 1517 circa fu al servizio di Francesco Del Balzo, conte di Ugento e di Castro. Alla figlia di lui e di Brisa Carafa, Antonia Del Balzo, dedicò l'Oronte gigante, pubblicato a Venezia nel 1531 da A. Pincio "ad instantia de Christophoro dito libraro ...
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JACOPO della Pila
Francesco Sorce
Si ignora la data di nascita di questo scultore di origini milanesi, la cui attività è documentata nel Regno di Napoli tra il 1471 e il 1502.
L'individuazione nelle [...] dell'effettiva esecuzione, da spostare in avanti di almeno un ventennio.
Di datazione incerta, ma accostabile alla tomba del Carafa in base alla inequivoca somiglianza delle virtù, è anche il sepolcro di Costantino Castriota in S. Maria la Nova a ...
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BLANDOLISI, Cassio
Giuseppe Pignatelli
Nato a Narni il 10 ott. 1683, da una nobile e agiata famiglia, entrò nell'Ordine degli scolopi il 20 febbr. 1698. Molto dotto nelle lettere e nella filosofia, [...] : passò, quindi, a reggere la casa degli scolopi di Ancona, ove si trovava nel 1718, allorché fu scelto da monsignor Carafa, segretario di Propaganda Fide, su segnalazione del preposito generale degli scolopi, a far parte del gruppo di missionari che ...
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D'ANDREA, Stefano
Salvatore Adorno
Nacque a Genova (presumibilmente intorno alla metà del sec. XVII), dove sposò la cugina Brigida D'Andrea. Ancora giovane, si trasferì con la famiglia in Belgio, dove [...] di prestigio che gli derivava dall'ammiragliato. Tra i suoi clienti troviamo il marchese Angelelli, il conte Giovanni Carafa, il conte Bolognetti, il conte Pecori, il prevosto Giacomo Maria Barca e molti speculatori e finanzieri genovesi. Il ...
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GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] 17 ott. 1590, a un drammatico e fin troppo celebre epilogo - l'uccisione della moglie e del suo amante Fabrizio Pignatelli Carafa, duca d'Andria: soggetto "nel quale piange e canta tutta Napoli", che per lungo tempo, e fino ai nostri giorni, commosse ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] lett. ital. ..., a cura di C. Muscetta, V, I, Bari 1974, p. 549, e 2, pp. 197-201; G. Gullino, L'opera del nunzio Carafa , in Studi romani, XXIV (1976), p. 174; G. Penco, Storia della Chiesa in Italia, II, Milano 1977, p. 73; A. Cremonesi, L'eredità ...
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PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] pp. 75, 137).
Nel 1649 pubblicò a Roma le Vindicationes Societatis Jesu, commissionategli dal procuratore generale Vincenzo Carafa per confutare quanti (come Giulio Clemente Scotti) accusavano la Compagnia di aver abbandonato lo spirito delle origini ...
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DELLA TORRE, Francesco
Gino Benzoni
Nacque nel 1519 da Giovanni Febo detto il Giovane (1462-1547) - a sua volta figlio di quel Febo il Giovane più volte capitano di Gorizia al quale il conte di questa, [...] amarezza ché il papa rilutta a concedere al fratello Febo la commenda dell'abbazia benedettina di Moggio già del cardinal Carafa. E in effetti - malgrado il D., il 14 settembre, si rivolga all'imperatore perché appoggi l'aspirazione del fratello - ne ...
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teatino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Teatinus, der. di Teate «Chieti»]. – 1. letter. Di Chieti; abitante della città di Chieti (comunem. chietino). 2. a. Teatini o padri t., gli appartenenti all’ordine di chierici regolari fondato nel 1524...