BENEDETTO di Virgilio
Enrico Malato
Nacque nel 1602 a Villa Barrea presso Alfedena (L'Aquila). Di umilissime origini, fu bifolco e poi, in Puglia, guardiano di pecore nella proprietà dei gesuiti del [...] - la vita di s. Ignazio di Loyola, tema probabilmente suggeritogli dai gesuiti - fu all'origine della sua fortuna. Vincenzo Carafa, generale della Compagnia dal 1646, lo invitò a trasferirsi a Roma, e a Roma B. seppe conquistarsi una posizione di ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] , b. 1334, fasc. n.n.).
Un mese dopo, quando la notizia dell'accordo era ormai certa, il F. chiese a Giovanni Carafa, duca di Paliano, di comunicarla con ogni cautela al pontefice, sicuro che, essendo l'unico membro della famiglia presente a Roma ...
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VALIGNANO, Alessandro
Giovanni Pizzorusso
VALIGNANO (Valignani), Alessandro. – Nacque tra il 15 e il 20 febbraio 1539 a Chieti da Giambattista, membro della famiglia nobile più importante del capoluogo [...] Pedro de Toledo, poi camerlengo di Chieti. Il suo ruolo gli valse l’amicizia e la confidenza di Gian Piero Carafa (il futuro papa Paolo IV) vescovo poi arcivescovo teatino. La madre Isabella proveniva dalla famiglia di Sangro di nobiltà napoletana ...
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SFORZA, Alessandro
Giampiero Brunelli
– Nacque a Roma nella prima metà del 1534 (tra gennaio e maggio). Suo padre era Bosio II, conte di Santa Fiora; sua madre Costanza Farnese, figlia del cardinale [...] dell’accaduto e ottenne per suo tramite un ordine firmato dal nipote del papa, il generale di S. Chiesa Giovanni Carafa, indirizzato al castellano, con piena libertà di partire. Sforza levò le ancore. Passò ancora la prima notte lontano soltanto due ...
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CAPIZUCCHI, Giovanni Antonio
Gigliola Fragnito
Nacque a Roma il 21 ott. 1515, da Cristoforo e Lavinia Castellana. La famiglia, di antica nobiltà romana, si era illustrata al servizio della Chiesa e [...] Roma 1922, pp. 482, 484, 521; VII, ibid., pp. 14 s., 27; VIII, ibid. 1924, pp. 5, 20, 56; R. De Maio, Alfonso Carafa,cardinale di Napoli (1540-1565), Città del Vaticano 1961, p. 28; L. Samarati, I vescovi di Lodi, Milano 1965, pp. 217-19; E. Cattaneo ...
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BONGALLO, Scipione
Adriano Prosperi
Nacque a Roma nel 1501. Nei suoi studi, che furono dedicati prevalentemente alle lettere greche e latine, ebbe come maestro l'agostiniano trentino Niccolò Scutelli, [...] nella lotta contro gli eretici; secondo il B., inoltre, il Carafa aveva ormai offuscato la fama del suo pur illustre antenato, il l'ondata di sospetti e di processi inquisitoriali scatenata da papa Carafa venne a smentire le lodi del B. ed a colpire ...
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DELL'UVA, Benedetto
Flavio De Bernardinis
Nacque nel 1540 a Capua da antica e nobile famiglia, e vi morì molto probabilmente alla fine del 1582.
È indubbio comunque che fosse ancora vivo il 25 agosto [...] di vita: prima di essa possediamo indicazioni sommarle e qualche reticenza. Godette della protezione di Luigi Carafa, principe di Stigliano, e di Marcantonio Colonna.
Le informazioni più interessanti ci giungono dai suoi stessi componimenti ...
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ARCUCCI, Giovanni Battista
Mario Quattrucci
Nacque da nobile famiglia napoletana nei primi decenni del sec. XVI. Frammentari sono i dati biografici: il Toppi lo chiama "Cavaliere Napolitano", ma nessun [...] Da un appunto del Chioccarelli apprendiamo la fine violenta dell'A., ucciso in un diverbio da un certo Giulio Carafa.
Contraddistingue la produzione poetica dell'A. una cultura prevalentemente retorica di cui lo scrittore si serve per nobilitare temi ...
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SANTACROCE, Girolamo
Alessandro Grandolfo
– Le notizie biografiche relative a questo grande scultore, orafo e architetto napoletano sono scarse e di interpretazione problematica. La più antica citazione [...] giugno 1519 da Iacopo Perillo, persona di fiducia della marchesa a Napoli (Naldi, 2007b, pp. 217-221). Quella di Andrea Carafa conte di Santaseverina, pure al British Museum nelle collezioni del re Giorgio III, è stata datata invece ai primi mesi del ...
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GRISONIO (Grisoni), Annibale
Silvano Cavazza
Nacque a Capodistria, nell'Istria veneziana, intorno al 1490.
Mancano notizie sui genitori. Il cognome era molto diffuso a Capodistria, ma non sembrano imparentati [...] , Pier Paolo Vergerio il Giovane e la sua apostasia, Roma 1925, pp. 143 s., 151 s.; Id., S. Gaetano Thiene, G.P. Carafa e le origini dei chierici regolari teatini, Roma 1926, p. 72; P. Guerrini, La Congregazione dei padri della pace, Brescia 1933, pp ...
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teatino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Teatinus, der. di Teate «Chieti»]. – 1. letter. Di Chieti; abitante della città di Chieti (comunem. chietino). 2. a. Teatini o padri t., gli appartenenti all’ordine di chierici regolari fondato nel 1524...