MASSARI, Vincenzo
Luigi Mantovani
– Nacque a Ferrara il 29 genn. 1759 da Giovanni Battista e da Vittoria Casoni.
Inserito precocemente dal padre e dallo zio Antonio nella prospera ditta-banco «Francesco [...] e con diversi Paesi europei, era stata aiutata dall’azione riformistica svolta nella sua lunga legazione dal card. F. Carafa in stretto raccordo con il cardinale G.M. Riminaldi, ferrarese e autorevole esponente della Curia romana, e dall’intesa ...
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GATTOLA, Clemente
Alessandro Ottaviani
Nacque a Vico Equense, nella penisola sorrentina, fra il 1448 e il 1455, appartenente a una illustre famiglia. Laureatosi in medicina a Napoli cominciò a insegnare [...] 151, 252, 357; E. Cannavale, Lo Studio di Napoli nel Rinascimento, Torino 1895, docc. 942-1423 e passim; T. Persico, Diomede Carafa uomo di Stato e scrittore del secolo XV, Napoli 1899, pp. 319, 335; T. De Marinis, Nuovi documenti per la storia dello ...
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MEO, Ascanio. –
Cesare Corsi
Nacque tra il 1560 e il 1570. Le uniche notizie biografiche sul M. provengono dalle raccolte di madrigali che diede alle stampe. La prima traccia biografica del M. si ricava [...] con Francavilla Fontana, vicino a Ostuni, dal momento che l’opera è dedicata al vescovo di quella città, Giulio Cesare Carafa.
Non sappiamo se nel 1589, anno di pubblicazione del Secondo libro de madrigali, il M. si fosse già stabilito a ...
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CAPPONE, Francesco Antonio
Martino Capucci
Nacque a Conza, nell'Irpinia, probabilmente intorno al 1620. Dalle fonti consultate non risulta il nome del padre, mentre è noto quello della madre, Giulia [...] in prima edizione a Napoli nel 1643, e vennero ristampate con aggiunte ancora a Napoli nel 1663(dedicate al principe Francesco Carafa) e a Venezia nel 1675.L'inventario dei dedicatari delle singole poesie (nel quale spiccano i nomi di G. Fontanella ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] di "farina", così il D. al segretario di Stato cardinale Carlo Carafa il 7 settembre, di quell'"indemoniato" di Pier Paolo Vergerio.
in una "scrittura", del gennaio 1559, a Carlo Carafa, riepilogativa (nella quale, a facile sfoggio d'intransigenza, ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] già a metà maggio. Nel conclave si schierò decisamente tra i cardinali filoasburgici e contrastò sino all'ultimo la candidatura del Carafa, eletto il 23 maggio col nome di Paolo IV.
Tornato di nuovo a reggere lo Stato mantovano (passò le consegne al ...
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LAUER, Georg
Paolo Veneziani
Originario di Würzburg, nacque probabilmente nella prima metà del XV secolo.
La prima indicazione della sua presenza nel mondo della tipografia romana è data dalla sottoscrizione [...] " sembrano collegare inequivocabilmente il L. a questa tipografia conventuale. Altro elemento da notare è il fatto che Oliviero Carafa, suo protettore, fu cardinale del titolo di S. Eusebio dal settembre 1470. La prima edizione datata completata nel ...
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GOTTIFREDI, Alessandro
Dario Busolini
Nacque a Roma il 3 maggio 1595 da Giovanni Battista, di illustre famiglia cittadina, e Girolama Poggi. Il 28 apr. 1610 entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù, [...] del Principato e respinta da tutti. Il G. allora prese tempo, tornando a Roma per rimettere la decisione nelle mani del Carafa, ma il 29 ag. 1649 Ferdinando di Baviera, occupata militarmente la città, fece tornare al potere il partito filospagnolo e ...
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CAETANI, Bonifacio
Gaspare De Caro
Nacque nel novembre del 1514, primogenito di Camillo, signore di Sermoneta, e di Beatrice Gaetani d'Aragona. Nel maggio del 1527, occupato dagli Spagnoli il feudo [...] i suoi feudi.
Nel maggio del 1555 il C. fece parte del folto seguito che accompagnò in Francia il cardinale Carlo Carafa, legato al re Enrico II. Nell'ambasceria egli rappresentava, con i molti esuli napoletani e fiorentini, le forze italiane più ...
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ALBERTI, Romano
Alberto Asor Rosa
Da Borgo San Sepolcro, pittore e letterato. Dopo aver lasciato ancora giovanissimo il paese natale, girovagò per varie città d'Italia, trovando una prima sistemazione [...] del suo canzoniere. Recatosi con lei a Napoli, frequentò gli ambienti culturali di quella città, legandosi di amicizia con fra' G. Carafa, F. Marotta, G. B. Attendolo.
Proprio a Napoli, l'A. prese interesse alla polemica che si agitava intorno alla ...
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teatino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Teatinus, der. di Teate «Chieti»]. – 1. letter. Di Chieti; abitante della città di Chieti (comunem. chietino). 2. a. Teatini o padri t., gli appartenenti all’ordine di chierici regolari fondato nel 1524...