CONFUORTO (Conforto, Di Conforto), Domenico
Luigi Cajani
Non abbiamo quasi nessuna notizia diretta sulla sua vita: sappiamo soltanto che fu avvocato. Altri dati biografici possono essere desunti indirettamente.
Il [...] In primo luogo, in ordine cronologico, abbiamo la Critica di Roberto Lanza a due principali luoghi dell'Istoria della famiglia Carafa composta dal regio consigliere Biagio Altomari, s. n. t., ma stampata a Napoli nel 1692.
Roberto Lanza è pseudonimo ...
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DE NOBILI, Roberto
Pietro Messina
Nacque a Montepulciano (prov. di Siena), da Vincenzo e da Maddalena dei conti di Montauto, il 5 sett. 1541. Il suo destino fu segnato dal fatto di essere pronipote [...] sua fama di santità, e la stima che per lui avevano vari membri della Curia.
Molto stimato era sicuramente dal cardinale G. Carafa, che scriveva al papa: "costui sarà de le migliore piante che habbiamo nel nostro horto e de le migliore cose che hanno ...
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CARACCIOLO, Galeazzo
E. William Monter
Nacque a Napoli, unico figlio maschio di Colantonio, marchese di Vico dal 1531, e di Giulia della Lagonessa nel gennaio del 1517.
Il C. venne perciò educato con [...] tra Napoli e la corte imperiale, secondo lo stile di vita di un tipico cortigiano dell'età dei Castiglione. Nel 1537 sposò Vittoria Carafa, figlia del duca di Nocera; fu un'unione felice da cui nacquero sei figli, quattro maschi e due femmine, tutti ...
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DE FUSCO, Pietro
Marcella Campanelli
Nacque a Cuccaro, nel Salernitano, il 6 sett. 1638 dal dottor Scipione e da Caterina Oristanio dei baroni di Montano, di Massicella e di Bonati. Compì i primi studi [...] attività forense. Fra il 1695 ed il 1696 fu l'avvocato della piazza di Nido nella causa per la aggregazione ad essa dei Carafa di Marianella. Il cambiamento di rotta del D. e, con lui, di buona parte del ceto civile, fu evidente nel 1695. In quell ...
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CATRUFO, Giuseppe
Ariella Lanfranchi
Figlio di un ufficiale spagnolo, nacque a Napoli il 19 apr. 1771 e, a dodici anni, venne ammesso al conservatorio della Pietà dei Turchini, dove compì gli studi [...] buffe: Il Corriere e Cajacciello disertore. Come altri suoi concittadini e coetanei (ad es., il compositore Michele Carafa) anche il C. dovette però piegarsi alla volontà della famiglia e abbandonare la carriera musicale per intraprendere quella ...
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CERCIÀ (Cerciano), Domenico
Lorenzo Tozzi
Nacque verso il 1770 (per il Manferrari 1768) a Napoli. Se è vero quanto riferisce il Fétis (annotazione per altro non confermata dal Florimo), sarebbe stato [...] di una ventina d'anni, G. Cordella, N. Zingarelli, S. Palma, F. Ruggi, S. Fighera, G. Mosca, C. Coccia e M. Carafa, tutti iscritti al medesimo corso di composizione.
Attivo quasi esclusivamente nell'area napoletana tra il 1790 e il 1829 (non si hanno ...
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BORGASIO, Paolo
Roberto Zapperi
Appartenente ad una famiglia originaria di Limassol, nacque a Feltre nel 1466 da Giovanni Vittore, giurista che fu podestà di Trento, e da Corona Brandelizi. Studiò legge [...] , da eseguirsi nella chiesa di S. Marco. La sentenza fu però sospesa dal Consiglio dei dieci, assai restio a seguire il Carafa nel suo zelo antiereticale.
Questo fu l'ultimo incarico assolto dal B. al servizio della Repubblica del quale si ha notizia ...
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BISCARDI, Serafino
Giuseppe Ricuperati
Nacque ad Altomonte, in provincia di Cosenza, nel 1643. Il padre era un cappellaio e fece molti sacrifici per mantenerlo agli studi, prima a Carolei, poi a Cosenza. [...] il titolo di marchese.
Il B. prese parte ad alcune delle più celebri cause del tempo: la successione al ducato d'Andria, dopo la morte di Carlo Carafa, aveva creato infiniti problemi di eredità, ed egli vi partecipò sostenendo gli interessi di Emilia ...
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GIUVO (Giovio, Giovo, Juvo), Niccolò
Anna Laura Saso
Estremamente esigue sono le notizie riguardanti la biografia di questo letterato napoletano. Nato a Napoli intorno al 1680 da una famiglia umile, [...] membro della colonia Sebezia e di quella Aletina).
Soggiornò, oltre che alla corte del Gaetani, presso le nobili dimore dei Carafa di Colobrano e di Ferdinando Vincenzo Spinelli principe di Tarsia, di cui fu bibliotecario (come si ricava dall'opera ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] Cicada, legato di Campagna e Marittima, con il quale aveva collaborato nel concilio fino al 1548. Fu con Paolo IV Carafa che il Boncompagni tornò a dedicarsi allo studio della riforma della Chiesa almeno dal gennaio 1556, quando fu inserito nella ...
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teatino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Teatinus, der. di Teate «Chieti»]. – 1. letter. Di Chieti; abitante della città di Chieti (comunem. chietino). 2. a. Teatini o padri t., gli appartenenti all’ordine di chierici regolari fondato nel 1524...