Alessandria d’Egitto (arabo al-Iskandariyya) Metropoli del mondo antico, oggi la seconda città del moderno Egitto (5.000.000 ab. nel 2006), capoluogo dell’omonimo governatorato (2679 km2). Sorge a una [...] provincia imperiale d’Egitto e oggetto delle premure di Augusto stesso, di Adriano e di Antonino. La decadenza cominciò sotto Caracalla, si accentuò con Aureliano e con Diocleziano. Sotto Traiano vi fu una violenta rivolta di Giudei, i sec. 4° e ...
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La riorganizzazione amministrativa dell’Italia
Costantino, Roma, il Senato e gli equilibri dell’Italia romana
Pierfrancesco Porena
Il rapporto tra Costantino e l’Italia deve essere letto nella prospettiva [...] .
6 Da P. Porena, Sulla genesi, cit., pp. 1336-1337.
7 Lo storico senatore Cassio Dione (LXVIII 9), un contemporaneo di Caracalla (211-217 d.C.), imperatore avido di contributi per l’esercito, mostra che ai suoi tempi i senatori italici contribuivano ...
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(lat. Latini) Popolazione indoeuropea giunta in Italia fra il 3° e 2° millennio a.C. e stanziatasi nel Latium vetus, regione che si estendeva dal basso corso del Tevere (a N) a Terracina (a S).
Storia
Oltre [...] Il diritto fittizio di colonia latina fu concesso nelle province da Cesare e da vari imperatori, finché l’editto di Caracalla, concedendo la cittadinanza romana a tutto l’Impero, pose fine a questa distinzione.
LatiniL. iuniani Categoria in cui erano ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] in sé i vari poteri: politico ma anche giuridico, economico ma anche religioso. L’universalismo politico inaugurato da Caracalla trova nel culto del Sol Invictus un simbolismo potente che rafforza e cementa il senso di appartenenza dei cittadini del ...
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La discussione sui ‘precursori’ di Costantino
Eziologia storico-religiosa della cosiddetta svolta costantiniana
Enrico dal Covolo
Gli imperatori Severi, precursori di Costantino?
Il titolo di questo [...] bibliografia).
12 Sull’ideale monarchiano come presupposto religioso dell’accentramento imperiale, si veda il discorso che – stando a Erodiano – Caracalla rivolge ai senatori dopo il fratricidio di Geta (Hdn., IV 5,7). Cfr. M. Mazza, Il principe e il ...
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MANNI, Eugenio
Santo Privitera
Nacque a Modena il 31 maggio 1910 da Amos, insegnante nella scuola secondaria, e da Giovanna Ghia. Dopo la morte prematura del padre, svolse a Torino un periodo di apprendistato [...] l'inizio dell'impero tardoantico.
A un gruppo di studi su questioni cronologiche ed epigrafiche - relativo a Settimio Severo, Caracalla, Valeriano e Gallieno - fece seguito una breve monografia su quest'ultimo (L'impero di Gallieno. Contributo alla ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] alla classe dirigente dell’Impero diminuì, gli stessi imperatori furono sempre più spesso scelti tra i provinciali. L’editto di Caracalla (212 d.C.), concedendo a tutti i provinciali la cittadinanza romana, sanzionò la parificazione. Nel 3° sec. l’I ...
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(v. lipari, isole, XXI, p. 232)
Archeologia. - Un quarantennio di ricerche sistematiche (frutto delle quali è il Museo Archeologico Eoliano di Lipari, più volte ampliato) permette di tracciare un quadro [...] isole e in particolare a Santa Marina Salina.
In età imperiale e tardo imperiale Lipari è sede di deportazione e di confino. Caracalla vi relega la moglie Plautilla e il cognato Plauzio (203 d.C.). Più tardi (417 d.C.) Onorio vi confina Attalo Prisco ...
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MAROCCO (XXII, p. 388; App. I, p. 825)
Giuseppe MORANDINI
Massimo BRUZIO
Ettore ANCHIERI
Romeo BERNOTTI
Raymond THOUVENOT
Popolazione (XXII, p. 392; App. I, p. 825). - Secondo il censimento del 1947 [...] , Banasa ha peraltro restituito dei documenti più importanti: quattro diplomi militari, tre tavole di patronato, due lettere di Caracalla, di cui una accordante una rimessa di imposte.
Thamusida, alla foce del Sebou, era città importante ma di ...
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] diviene via via meno attrattiva.
Un passo decisivo in questo senso è rappresentato dalla Constitutio Antoniniana, tramite la quale Caracalla concede, nel 212, la cittadinanza a tutti i liberi cittadini all’interno dell’Impero romano. In ogni caso ...
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caracalla1
caracalla1 s. f. [dal lat. tardo caracalla]. – In epoca romana, tipo di veste gallica, costituita da un lungo mantello con cappuccio. Da essa ebbe il soprannome di Caracalla l’imperatore M. Aurelio Antonino (186-217).
caracalla2
caracalla2 s. m. [dallo spagn. caracol «chiocciola, lumaca», per la carena dei fiori vistosamente contorta], invar. – Specie di fagiolo (Phaseolus caracalla) perenne, dell’America, coltivato per i fiori grandi, gialli, profumati...