GUATTANI, Giuseppe Antonio
G. Cressedi
Studioso di archeologia e di arte. Nato a Roma il 18 settembre 1748 da padre piemontese e morto pure a Roma il 29 dicembre 1830. Dapprima avvocato, entrò poi nell'ambiente [...] coltivando insieme la poesia e la musica. Suo primo scritto fu Della gran cella soleare nelle terme di Antonino Caracalla, Roma 1783. Accompagnò poi come maestro di musica la moglie cantante per tutta l'Europa, acquistando così quell'esperienza ...
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ANNIO VERO (M. Annius Verus)
B. M. Felletti Maj
Il minore dei figli di Marco Aurelio e Faustina. Nacque nel 163 d. C., ebbe il titolo di Cesare a soli tre anni, ma nel 169 morì in Preneste appena settenne. [...] , con folta chioma a grossi ricci, come quella paterna.
Bibl: J. J. Bernoulli, Röm. Ikon., II, 2, p. 198 ss.; C. Jacobsen, Caracalla jeune, in Rev. Arch., IV s., I, 1903-1, p. 121 ss. Monete: F. Gnecchi, Medaglioni romani, II, Milano 1912, tav. 72 ...
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Vedi CARIA dell'anno: 1959 - 1994
CARIA (Καρία, Caria)
G. Sgatti
Regione della provincia romana d'Asia, comprendente le coste S-O del mare Egeo.
La personificazione della C. è stata riconosciuta su monete [...] personificazioni sarebbero invece quelle della Isauria, della Licaonia e della Cilicia. Su monete di Laodicea di Frigia, del tempo di Caracalla, la C. è insieme a Laodicea, seduta, e alla Frigia, in piedi: in piedi anch'essa, tiene nella mano destra ...
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HALYS ("Αλυς)
L. Rocchetti
Dio del fiume omonimo in Galazia. Appare su una moneta di Settimio Severo della zecca di Tavium, centro della Galazia orientale, con la destra tesa verso una nave e la sinistra, [...] , e quindi non certo, è raffigurato su una moneta di Germanicopoli in Paflagonia e su monete di Ancira del periodo di Caracalla e di Geta.
Bibl.: Moneta di Tavium; Cat. Greek Coins Brit. Mus., Galatia, Cappadocia, Syria, p. 26, n. 12, tav. V ...
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PERTINACE (Publius Helvius Pertinax iunior)
F. Panvini Rosati
2°. - Figlio di P. Elvio Pertinace. Nacque nel 18o d. C. Quando il padre fu eletto imperatore, il Senato conferì al figlio il titolo di Cesare, [...] creato per gli onori a Pertinace senior. Forse fu cos. suff. per il 212; nello stesso anno fu fatto uccidere da Caracalla perché considerato tra gli amici del fratello Geta.
Gli autori tacciono circa il suo aspetto fisico; la zecca di Roma non coniò ...
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LIMENDAS (Λιμένδας)
I. Baldassarre
Bronzista di Taso, figlio di Charopinos. La sua firma è stata trovata sulla base della statua di bronzo, ora perduta, di Komeis, figlia di Leodamas, tasiano di alto [...] esedra di epoca romana messa in luce a Taso su di un lato della strada che dal pritaneo va in direzione dell'arco di Caracalla.
Bibl.: Bull. Corr. Hell., XLIX, 1925, p. 462 ss.; G. Lippold, in Pauly-Wissowa, Suppl. V, 1931, c. 594, s. v.; C. Dunant-I ...
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CIVITAS VAZITANA
L. Rocchetti
Località dell'Algeria che può essere identificata con l'odierno villaggio di Henshir Bez, nella regione collinosa a S di Orano. Nel 212 d. C. era ancora una città che si [...] consacrato al dio Mercurius Sobrius, così detto perché lacte non vino supplicabatur (Fest., p. 140, 240); fu costruito sotto Caracalla, tra il 211 ed il 212, da P. Ostorio Saturnino, sacerdote del dio, in occasione della sua promozione a flamen ...
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ORAENDOS (᾿Οράενδος)
A. Bisi
Personificazione divinizzata del fiume omonimo, che appare sulle monete di età imperiale romana della città di Seleucia ἡ σιδηρᾶ, in Pisidia (oggi Selef, presso Baiyat). [...] s. v.; J. Krischan, in Pauly-Wissowa, XVIII, 1939, c. 828, s. v., n. i. Sulle monete: G. F. Hill, Catalogue of the Greek Coins of Lycia, Pamphylia and Pisida in the British Museum, Londra 1879, X, pp. CIX, 252, n. 4, tav. XXXIX, 2 (età di Caracalla). ...
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Vedi PROFECTIO dell'anno: 1973 - 1996
PROFECTIO
A. Fraschetti
Con questo termine è indicata la partenza dell'imperatore, generalmente ab urbe sua, cioè da Roma, per campagne militari; avvenimento questo [...] di lancia e senza alcun accompagnatore (Lucio Vero: a. 161-162, RIC, iii, p. 252, n. 477; a. 163, RIC, iii, p, 321, n. 1356. Caracalla: a. 208, RIC, iv, 1, p. 228, n. 107; a. 208, RIC, iv, 1, p. 284, n. 440, Severo Alessandro: a. 222-231, RIC, iv ...
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Vedi HIERAPOLIS dell'anno: 1961 - 1995
HIERAPOLIS (῾Ιεράπολις)
A. Giuliano
G. Scichilone
Città della Frigia fondata con ogni probabilità da Eumene II di Pergamo come colonia militare dopo il 190 a. [...] della vita della città fu nel II e nel III sec. d. C., in modo particolare sotto Settimio Severo e Caracalla, quando un cittadino di H., il sofista Antipatro, occupò un ruolo importante nella corte imperiale. Città ancora di notevole importanza ...
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caracalla1
caracalla1 s. f. [dal lat. tardo caracalla]. – In epoca romana, tipo di veste gallica, costituita da un lungo mantello con cappuccio. Da essa ebbe il soprannome di Caracalla l’imperatore M. Aurelio Antonino (186-217).
caracalla2
caracalla2 s. m. [dallo spagn. caracol «chiocciola, lumaca», per la carena dei fiori vistosamente contorta], invar. – Specie di fagiolo (Phaseolus caracalla) perenne, dell’America, coltivato per i fiori grandi, gialli, profumati...