Vedi BORDEAUX dell'anno: 1959 - 1994
BORDEAUX (Burdigala, Βουρδίγαλα)
R. Etienne
La città moderna occupa il sito dell'antica capitale dei Bituriges Vivisci, nella Gallia Aquitania. È detta civitas libera [...] piccoli blocchi con ricorsi di tre mattoni può riportarci alla fine del II o ai primi del III sec. d. C., forse sotto Caracalla, richiamando un passo di Cassio Dione (lxxvii, 9). I due assi misurano m 133,32 e 110,60 e per dimensione può paragonarsi ...
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ESEDRA (ἐξέδρα, exedra, exhedra, propriamente "sedile", successivamente "sala munita di sedili")
G. Bendinelli
Red.
Nella casa greca e romana exedra è anzitutto uno degli ambienti proprî della casa [...] anche il Foro che da Traiano prende il nome, si adornava nel suo perimetro di esedre semicircolari. Nelle terme dette di Caracalla (forse iniziate in età commodiana) l'e. trova larga applicazione nella planimetria degli ambienti per bagno, come nelle ...
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VIENNE-SAINT-ROMAIN-EN-GAL (Per Vienne v. vol. vii, pag. 1166)
M. Le Glay
È la Colonia Iulia Augusta Florentia Vienna Allobrogum, impiantata sulla riva sinistra del Rodano, sul posto della città gallica [...] ; molte fistule plumbee con marche di officine locali, e molte monete che vanno dal I sec. d. C. al regno di Caracalla.
Quasi ovunque esistono sotto questi edifici del II e III sec. d. C., molti strati di costruzioni anteriori, che permettono di ...
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Vedi VETULONIA dell'anno: 1966 - 1997
VETULONIA (Vetiuna, Vatluna, Vetalu)
A. Talocchini
Piccolo centro della Toscana a N-O di Grosseto, situato sopra un'altura che domina la pianura grossetana un tempo [...] zona del Convento Nuovo di Sestinga fosse il centro e il Foro della V. romana. L'iscrizione dedicata all'imperatore Caracalla, che serviva da architrave ad una bifora del Convento, una edicola e due iscrizioni appartenenti ad un sodalizio in onore ...
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Vedi NEAPOLIS. - 1 dell'anno: 1963 - 1973
NEAPOLIS
D. F. Lazaridis
1° (v. vol. v, pag. 388). - Antica città greca della tracia egea, colonia di Thasos fondata su di una penisola rocciosa e fortificata [...] dell'imperatore Traiano 106-7 d. C., trovato fuori Salonicco. Un secondo miliario che porta i nomi di Settimio Severo e Caracalla (198-201) è stato trovato nella stessa Neapolis. Gran parte di un'antica strada che segue il tracciato dell'Egnazia si ...
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Raccolta di libri per uso di lettura e di studio e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano. L’utilizzo ottimale degli spazi per la conservazione, la lettura, lo studio e per ogni altro [...] presentano invece ampie sale con nicchie per gli scaffali: b. di Timgad, di Efeso, di Nîmes, di Roma (delle terme di Caracalla, del tempio di Apollo sul Palatino e le due, greca e latina, nel Foro di Traiano). La tradizione ellenistica e romana della ...
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MESI e CALENDARIO
E. Coche de La Ferté
L'iconografia dei mesi è legata a quella dei calendarî (v. stagioni), di cui costituisce anzi un elemento che nell'antichità e particolarmente verso la fine dell'antichità, [...] stagioni sono qualche volta raffigurati genericamente come fanciulli, così come sulle monete di Laodicea dell'età di Caracalla, che portano la leggenda ΕΓΤΥΧΕΙC ΚΑΙΡΟΙ. Forse a una rappresentazione stagionale è riconducibile la raffigurazione musiva ...
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DE ANGELIS, Giulio
Giuseppe Miano
Nacque a Roma nel 1845 da Domenico e da Adelaide Agricola. Visse a Perugia fin dalla prima giovinezza: ad appena otto anni risulta infatti iscritto ai corsi dell'accademia [...] e in Abruzzo.
Si riportano qui soltanto alcuni dei monumenti il cui restauro fu eseguito sotto la direzione del D.: le terme di Caracalla in Roma, la loggia e il palazzo papale di Viterbo, il palazzo Vitelleschi a Corneto (oggi Tarquinia), e S. Maria ...
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PARTHI, Re dei
A. M. Simonetta
Red.
Il regno arsacide fu fondato da Arsace I (247-217 a. C.), che nel 247 a. C. si insediò in Astauene. Fu solamente nel 239, dopo la sconfitta di Seleuco Il ad Ancyra, [...] presto ridotto al possesso, precario anch'esso, della sola Babilonia, e fu Artabano che affrontò una nuova guerra con Roma. Caracalla conseguì notevoli successi nel 216, ma l'anno seguente Artabano prese l'offensiva ed il nuovo imperatore Macrino fu ...
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Roma antica
Tommaso Gnoli
La città padrona del mondo
La città di Romolo sorse nell’8° secolo, ma è in età etrusca che si sviluppa fino alla prima cinta muraria costruita da Servio Tullio. La caduta [...] di tutti questi meravigliosi edifici. Tra quelli che hanno lasciato tracce più significative ci sono le Terme di Caracalla, ancora oggi utilizzate per suggestivi concerti estivi, e quelle di Diocleziano, situate nei pressi della Stazione Termini ...
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caracalla1
caracalla1 s. f. [dal lat. tardo caracalla]. – In epoca romana, tipo di veste gallica, costituita da un lungo mantello con cappuccio. Da essa ebbe il soprannome di Caracalla l’imperatore M. Aurelio Antonino (186-217).
caracalla2
caracalla2 s. m. [dallo spagn. caracol «chiocciola, lumaca», per la carena dei fiori vistosamente contorta], invar. – Specie di fagiolo (Phaseolus caracalla) perenne, dell’America, coltivato per i fiori grandi, gialli, profumati...