Vedi CAPITOLIUM dell'anno: 1959 - 1994
CAPITOLIUM
F. Castagnoli
Dal nome di uno dei monti di Roma, Capitolium, oggi Campidoglio, prendeva nome il tempio di Giove, Giunone, Minerva, innalzato sulla sommità [...] . I. L., viii, 1013; Cipr., De lapsis, 242, 19; discussa è l'identificazione.
Henshir Bedd: C. I. L., viii, 14369, dell'età di Caracalla.
Pupput: C. I. L., viii, 24095 (restauro intorno al 282 d. C.).
Saia Maior: C. I. L., viii, 25500.
Segermes: C. I ...
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Vedi GEMILA dell'anno: 1960 - 1994
GEMILA (Cuicul)
P. Romanelli
Sul luogo dell'odierna G. (Algeria) sorgeva la città di Cuicul, colonia romana della Numidia occidentale. Cuicul fu colonia probabilmente [...] S determinò la fondazione di un nuovo Foro, più vasto e più ricco del primo, che dovette essere iniziato da Caracalla, al quale fu dedicato un arco ad un fornice, particolarmente interessante per la decorazione architettonica dell'attico, e terminato ...
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CELEIA
G. Novak
D. Adamesteanu
H. Kermer
Centro militare e civile del Norico. Oggi Cilli (Celje), in Jugoslavia (Slovenia).
La sua funzione sulla grande arteria che da Aquileia conduceva a Carnuntum, [...] , di augusta o in generale, sancta. Il numero prevalente dei monumenti ad essa dedicati si possono datare all'epoca dell'impero di Caracalla (211-217).
Bibl.: C. I. L., III, 5154, 5185, 5187, 5192; Ihm, in Pauly-Wissowa, s. v.; R. Egger, in Oesterr ...
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Vedi BIBLIOTECA dell'anno: 1959 - 1994
BIBLIOTECA (βιβλιοϑήκη, bibliothēca)
H. Kähler
Il termine di b. (dal greco βιβλίων ϑήκη, secondo Isidor., Orig., VII, 3, I, librorum repositio) indicava in origine [...] ; B. Götze, op. cit., p. 238; L. De Gregori, op. cit., p. 15 ss.; O. Brendel, in Arch. Anz., 1933, c. 613; terme di Caracalla: E. Ghislanzoni, in Not. Scavi, IX, 1912, p. 311; L. De Gregori, op. cit., p. 16; Chr. Callmer, op. cit., p. 164; Tivoli: H ...
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Vedi ANKARA dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ANKARA (῎Αγκυρα, Ancçra)
A. M. Mansel
L'attuale capitale della Repubblica turca, nell'altipiano centrale anatolico, presso affluenti dell'alto corso del Sangario, [...] complesso di edifici, che non fu mai terminato e che, secondo le iscrizioni, è da collocarsi all'epoca di Caracalla, consiste, come le terme romane, in ambienti collocati secondo un sistema rigorosamente assiale ed era collegato con un Gymnasium ...
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ACANTO
G. Matthiae
È una pianta con foglie dai margini largamente frastagliati e con nervature molto pronunciare di grande effetto decorativo, che trovò nell'architettura un vasto impiego, sia nel capitello [...] invece i frammenti di architrave o di cornice ora nel chiostro dei Ss. Quattro Coronati e provenienti dalle Terme di Caracalla, dove in alcuni capitelli compositi l'a. si trova accostato a figure umane. Roma impiegò nella sua scultura decorativa non ...
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LAURIACUM
H. Vetters
Città dell'Austria superiore e campo militare nella provincia del Noricum, oggi Lorch in Enns. Il nome indica una colonia, i cui resti sono stati recentemente messi in luce mediante [...] al campo, ad O di questo, fu eretta una città civile, che, come risulta dai rinvenuti frammenti epigrafici, già sotto Caracalla era stata elevata a municipium. Dal 1951 la città venne sistematicamente riportata alla luce, sotto la direzione di A. W ...
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TERRA MATER
N. F. Parise
Divinità romana che si rivela chiaramente come il risultato dello sviluppo secondario, compiutosi in epoca storica e sotto l'influsso delle idee religiose greche, dell'antica [...] della corazza dell'Augusto di Prima Porta, da monete di Adriano, di Antonino Pio e di Commodo, di Settimio Severo e Caracalla; da monete di Domiziano con rappresentazione dei Ludi saeculares, dal mosaico di Sentino, dal rilievo dell'Ara Pacis e da ...
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Vedi PERGAMO dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
PERGAMO (Περγαμον, Pergamum)
L. Laurenzi
A. Bisi
Capitale del regno degli Attalidi nell'Asia Minore, uno dei maggiori centri culturali ed artistici dell'ellenismo.
Fino [...] dedicato a Dioniso Kathegemòn, protettore degli Attalidi. Dopo un incendio fu ricostruito agli inizî del III sec. e dedicato a Caracalla. Il teatro, di età ellenistica, aveva 83 ranghi di sedili di trachite e originariamente la scena in legno. Eumene ...
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CANONICA, Luigi
Giuliana Ricci
Nacque a Tesserete nel Canton Ticino il 9 marzo 1762. Fu allievo del Piermarini all'Accademia di Brera, dove venne premiato nel 1783 per il progetto di una chiesa. L'influenza [...] . Il materiale da costruzione derivava dallo smantellamento delle fortificazioni del castello. L'arena, a imitazione del circo di Caracalla, presentava "10 ordini degradanti di sedili che doveano essere di pietra, ma per risparmio si fecero di zolla ...
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caracalla1
caracalla1 s. f. [dal lat. tardo caracalla]. – In epoca romana, tipo di veste gallica, costituita da un lungo mantello con cappuccio. Da essa ebbe il soprannome di Caracalla l’imperatore M. Aurelio Antonino (186-217).
caracalla2
caracalla2 s. m. [dallo spagn. caracol «chiocciola, lumaca», per la carena dei fiori vistosamente contorta], invar. – Specie di fagiolo (Phaseolus caracalla) perenne, dell’America, coltivato per i fiori grandi, gialli, profumati...