FALSIFICAZIONE
D. Mustilli
La f. degli oggetti d'arte anche se, come nella nostra trattazione, limitata solamente a quelli dell'arte antica, non si sottrae agli elementi che caratterizzano ogni falsificazione: [...] Senato fin dal tempo della guerra annibalica e degli imperatori durante i due primi secoli dell'Impero; quando, al tempo di Caracalla, per la scadente lega dell'argento l'operazione non fu più redditizia, venne limitata solo a quelle d'oro. Più che ...
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Vedi ALESSANDRIA dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRIA (᾿Αλεξάνδρεια, Alexandrēa)
A. Adriani
L. Rocchetti
1. La tradizione. - La città che Alessandro fondò nell'inverno del 332-331 a. C., sulla breve fascia [...] opposte estremità della grande via longitudinale e, forse, il rifacimento di questa.
Non è che con l'età di Caracalla che comincia veramente la triste epoca della decadenza, dei saccheggi e delle distruzioni. Gravissimi furono i danni sotto Aureliano ...
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ANTIOCHIA sull'Oronte
D. Levi
Detta anche "presso Dafne" (Epidaphne) dal nome del suo magnifico sobborgo e luogo di soggiorno estivo, famoso per le cascate del fiume e per il venerato santuario oracolare [...] colonna di granito egiziano, presso il luogo che era chiamato l'òmphalos della città. Una pavimentazione successiva è dovuta a Caracalla: ma la prima costruzione della strada che si estende sotto la via principale della moderna Antakiè e, al di là ...
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Vedi MARMORARIUS dell'anno: 1961 - 1973
MARMORARIUS
I. Calabi Limentani
Lo scultore in marmo era detto a Roma m. (faber), e lapidarius; più raramente sculptor, scalptor, o in modo generico artifex (v.); [...] di opere pubbliche e private, per cui ogni princeps amò distinguersi. Un officinator a statuis, artefice di statue, Eutyches, liberto di Caracalla e Geta, fa una dedica nel 199 d. C. all'amico Ti. Iulius Balbillus, sacerdote del dio Sole (C.I.L ...
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Vedi COPIE e COPISTI dell'anno: 1959 - 1994
COPIE e COPISTI
¿ G. Lippold
Copie di capolavori di arte figurata sono state eseguite in tutte le età in cui tali capolavori erano considerati e sentiti come [...] l'interesse per l'arte antica e perciò anche per l'arte della copia. Le copie rinvenute nelle Terme di Caracalla provengono in massima parte da edifici anteriori. Però non mancano in Italia vere e proprie officine di copisti, probabilmente locali ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Noricum
Sergio Rinaldi Tufi
Province danubiano-balcaniche
Sotto questa definizione si comprendono, più o meno convenzionalmente, [...] si affiancarono canabae (abitazioni in origine precarie, per operatori civili di vario genere che seguivano l’esercito) che poi Caracalla elevò al rango di municipio. Trasformata da castrum in città, Ovilava incrementò ancora la sua importanza in età ...
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Vedi TERME dell'anno: 1966 - 1997
TERME (thermae, balnea, balneae)
H. Kähler
Sono stabilimenti per bagni caldi che, malgrado la loro denominazione greca, appaiono soprattutto nel dominio della civiltà [...] successione dei suoi ambienti. A causa del cattivo stato di conservazione delle tre t. suddette, solo quelle che nel 216 d. C. Caracalla fece erigere sulla via Appia (v. roma, viii, 1, f) possono fornire il quadro di un bagno monumentale di una città ...
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POLONIA
W. Sarnowska
M. L. Bernhard
Musei archeologici e Raccolte d'arte antica. - Per musei archeologici (A) si intendono in Polonia quelli che contengono le raccolte preistoriche e protostoriche. [...] del III sec. con una scena di circo raffigurante una gara di amorini.
L'arte delle province è rappresentata da due bassorilievi: Caracalla sullo sfondo di un trofeo, e un ritratto femminile da Palmira. Il periodo più tardo è chiuso da un sarcofago di ...
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Vedi ROTULO dell'anno: 1965 - 1997
ROTULO (τόμος, κύλινδρος, volumen)
C. Bertelli
Forma antica del libro, consistente in una striscia di materiale flessibile, prevalentemente, ma non sempre, papiro (v.). [...] , si osserva nella copia bizantina della Cynegetica di Oppiano, Venezia, Marciana, cod. gr. 479, un poema didascalico dedicato a Caracalla (ivi, i, 1-15) nel 215, e la disposizione su diversi registri è tipica di altri monumenti narrativi romani del ...
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Vedi ARCO dell'anno: 1958 - 1994
ARCO
G. Nicolosi
G. Matthiae
Considerato dal punto di vista costruttivo, è una struttura curva con la quale si supera uno spazio, che suole chiamarsi la luce, la corda, [...] a. in modo da dare l'impressione di un a. estradossato, così come è fatto nell'a. di Druso a Roma, nell'a. di Caracalla in Tebessa, e nel Colosseo; criterî similari furon seguiti negli a. di Augusto in Rimini e in quello dello stesso Augusto in Aosta ...
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caracalla1
caracalla1 s. f. [dal lat. tardo caracalla]. – In epoca romana, tipo di veste gallica, costituita da un lungo mantello con cappuccio. Da essa ebbe il soprannome di Caracalla l’imperatore M. Aurelio Antonino (186-217).
caracalla2
caracalla2 s. m. [dallo spagn. caracol «chiocciola, lumaca», per la carena dei fiori vistosamente contorta], invar. – Specie di fagiolo (Phaseolus caracalla) perenne, dell’America, coltivato per i fiori grandi, gialli, profumati...