Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Thracia
Sergio Rinaldi Tufi
Thracia
Dopo la battaglia di Pidna del 148 a.C., che segnò la definitiva sottomissione della Macedonia, [...] questi ultimi, una era poggiata su un rilievo naturale, l’altra era costruita su un terrapieno artificiale. Fu restaurato da Caracalla per rilanciare un’edizione locale dei giochi Pitici, in onore di Apollo Pizio (il cui luogo di culto principale era ...
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Raccolta di libri per uso di lettura e di studio e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano. L’utilizzo ottimale degli spazi per la conservazione, la lettura, lo studio e per ogni altro [...] presentano invece ampie sale con nicchie per gli scaffali: b. di Timgad, di Efeso, di Nîmes, di Roma (delle terme di Caracalla, del tempio di Apollo sul Palatino e le due, greca e latina, nel Foro di Traiano). La tradizione ellenistica e romana della ...
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(v. lipari, isole, XXI, p. 232)
Archeologia. - Un quarantennio di ricerche sistematiche (frutto delle quali è il Museo Archeologico Eoliano di Lipari, più volte ampliato) permette di tracciare un quadro [...] isole e in particolare a Santa Marina Salina.
In età imperiale e tardo imperiale Lipari è sede di deportazione e di confino. Caracalla vi relega la moglie Plautilla e il cognato Plauzio (203 d.C.). Più tardi (417 d.C.) Onorio vi confina Attalo Prisco ...
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LANCIANI, Rodolfo Amedeo
Domenico Palombi
Nacque a Roma il 2 genn. 1845 da Lucia Galarli de Jugellis e da Pietro, ingegnere pontificio, poi ingegnere capo e infine ingegnere delle Acque.
Il recente [...] nelle commissioni esecutive sin dal 1887, ne assunse la direzione nel 1910: in questa veste scavò i sotterranei delle terme di Caracalla, curò tra il 1916 e il 1917 il laborioso passaggio dell'area dal Demanio dello Stato alla proprietà comunale, e ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Vetulonia
Anna Talocchini
Mario Cygielman
Vetulonia
di Anna Talocchini
Piccolo centro (etr. vetluna, vatluna, vetalu) della Toscana a nord-ovest di Grosseto, situato [...] del convento nuovo di Sestinga si trovassero il centro e il foro della V. romana. L’iscrizione dedicata all’imperatore Caracalla, che serviva da architrave a una bifora del convento, un’edicola e due iscrizioni appartenenti a un sodalizio in onore ...
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MESI e CALENDARIO
E. Coche de La Ferté
L'iconografia dei mesi è legata a quella dei calendarî (v. stagioni), di cui costituisce anzi un elemento che nell'antichità e particolarmente verso la fine dell'antichità, [...] stagioni sono qualche volta raffigurati genericamente come fanciulli, così come sulle monete di Laodicea dell'età di Caracalla, che portano la leggenda ΕΓΤΥΧΕΙC ΚΑΙΡΟΙ. Forse a una rappresentazione stagionale è riconducibile la raffigurazione musiva ...
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L'Italia preromana. I siti laziali: Colli Albani
Edoardo Tortorici
Colli albani
Lo scavo e lo studio delle necropoli albane hanno permesso, a partire dai primi del Novecento, di definire le caratteristiche culturali [...] quartiere medievale di Cellomaio (cella maior?) conservano quasi ovunque i resti di un grande impianto termale, costruito da Caracalla come donativo per i soldati albani dopo l’uccisione di Geta. Le parti in migliori condizioni sono quelle inglobate ...
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PARTHI, Re dei
A. M. Simonetta
Red.
Il regno arsacide fu fondato da Arsace I (247-217 a. C.), che nel 247 a. C. si insediò in Astauene. Fu solamente nel 239, dopo la sconfitta di Seleuco Il ad Ancyra, [...] presto ridotto al possesso, precario anch'esso, della sola Babilonia, e fu Artabano che affrontò una nuova guerra con Roma. Caracalla conseguì notevoli successi nel 216, ma l'anno seguente Artabano prese l'offensiva ed il nuovo imperatore Macrino fu ...
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Roma antica
Tommaso Gnoli
La città padrona del mondo
La città di Romolo sorse nell’8° secolo, ma è in età etrusca che si sviluppa fino alla prima cinta muraria costruita da Servio Tullio. La caduta [...] di tutti questi meravigliosi edifici. Tra quelli che hanno lasciato tracce più significative ci sono le Terme di Caracalla, ancora oggi utilizzate per suggestivi concerti estivi, e quelle di Diocleziano, situate nei pressi della Stazione Termini ...
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ARCHEOLOGIA
R. Bianchi Bandinelli
M. Pallottino
E. Coche de la Ferté
Il termine (dal gr. ἀρχαιολογία) ha significato generico di studio delle antichità (per es. a. orientale, a. biblica); ma quando [...] donde le "Grottesche"), del Laocoonte (1506), della statua del Nilo (1512), delle sculture farnesiane negli scavi delle Terme di Caracalla (1546-47), della Chimera di Arezzo (1553), dell'Arringatore del Trasimeno (1566) ecc. Ricerche su larga scala e ...
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caracalla1
caracalla1 s. f. [dal lat. tardo caracalla]. – In epoca romana, tipo di veste gallica, costituita da un lungo mantello con cappuccio. Da essa ebbe il soprannome di Caracalla l’imperatore M. Aurelio Antonino (186-217).
caracalla2
caracalla2 s. m. [dallo spagn. caracol «chiocciola, lumaca», per la carena dei fiori vistosamente contorta], invar. – Specie di fagiolo (Phaseolus caracalla) perenne, dell’America, coltivato per i fiori grandi, gialli, profumati...