La politica con i sasanidi
Conflitti, diplomazia e nuove problematiche religiose
Andrea Piras
I primi tre decenni del IV secolo sono un periodo abbastanza tranquillo per quel che concerne il rapporto [...] contraltare ideologico al dilagare dello sfarzo e del gusto orientale (profumi, vesti) favorito dagli stessi imperatori come Caracalla, che si compiacciono di abbinarli ai prodotti delle industrie romane7.
Stanti queste premesse, è facile disegnare ...
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Romani antichi
Tommaso Gnoli
Con la spada e con le leggi alla conquista del mondo
Originati da una mescolanza di elementi latini, sabini ed etruschi, in poche centinaia di anni i Romani divennero i [...] -192: Nerva, Traiano, Adriano, Antonino Pio, Marco Aurelio, Commodo); e infine i Severi (193-235: Settimio Severo, Caracalla, Eliogabalo, Severo Alessandro).
Si trattò di una lunga fase di sostanziale benessere e stabilità politica, anche se talvolta ...
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Gli ebrei nell’Impero romano in età costantiniana
Pier Francesco Fumagalli
La presenza ebraica è attestata a Roma fin dal II secolo a.C., al tempo dell’ambasceria di Gerusalemme, inviata in età repubblicana [...] , Terumot, 8,12)15.
La condizione giuridica degli ebrei
Gli ebrei, con la Constitutio Antoniniana de civitate di Antonino Caracalla, nel 212 ricevono al pari di tutti gli abitanti liberi dell’Impero la cittadinanza romana, mentre continuano a godere ...
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storiche, eta
storiche, età
Epoche, periodi di durata secolare nei quali viene divisa la storia dell’umanità. Solitamente se ne individuano quattro: l’Età antica, quella medievale, quella moderna e [...] culturale che rappresentò per certi versi il punto d’approdo dell’Età antica. Con la Constitutio Antoniniana dell’imperatore Caracalla (212-214 d.C.) la cittadinanza romana veniva intanto estesa anche ai sudditi delle province. Tuttavia la pressione ...
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SISTO II, santo
Francesco Scorza Barcellona
Vescovo di Roma dall'agosto del 257 al 6 agosto del 258: la cronologia fornita da Eusebio di Cesarea (otto anni nel Chronicon, undici nella Historia ecclesiastica), [...] quello che si riteneva il luogo del suo martirio, attualmente S. Sisto Vecchio, all'angolo tra le attuali via delle Terme di Caracalla e via Druso, è menzionata a partire dalla fine del sec. VI, con la firma del presbitero Felice al concilio romano ...
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Il diritto prima e dopo Costantino
Salvatore Puliatti
Affrontare il tema del diritto nel periodo a cavallo dell’età costantiniana vuol dire confrontarsi con un’immagine stereotipa e ormai consolidata, [...] inseriti, sebbene in posizione ancora secondaria e subordinata, brani di costituzioni imperiali a partire da Settimio Severo e Caracalla (205 d.C.). Vi sono rispecchiate le ragioni di semplificazione e di conoscibilità legate all’esigenza pratica di ...
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L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] Un’opera di restauro e ampliamento, disposta dalla munificentia dell’imperatore e dei suoi figli, è inoltre attestata presso le terme di Caracalla: cfr. CIL VI, 40772 (fra 326 e 333; fig. III 7, 8).
41 Dediche poste dal clarissimo Flavius Crepereius ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] decorazione dell'abside (Inscriptiones latinae christianae veteres, nr. 1782). Non lontano da questo edificio, presso le terme di Caracalla, in età damasiana sorse un altro edificio di culto: lo documenta un'iscrizione funeraria del 377 posta sulla ...
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Le iconografie monetali
Filippo Carlà
I romani coniarono moneta fin dal III secolo a.C. e fin da subito mostrarono, rispetto ad esempio ai greci, di prediligere produzioni monetali le cui iconografie [...] coniazioni del 326)111. Il richiamo evidente è da un lato alle monete di età severiana che raffiguravano Caracalla e Geta bambini così affrontati112, dall’altro a monete consolari tetrarchiche in cui Diocleziano e Massimiano comparivano entrambi ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] sul presente e la nostalgia di un irrevocabile passato di bellezza e vitalità (Dinanzi alle terme di Caracalla, Alle fonti del Clitumno). Temi meditativamente declinati, con una concentrazione «alessandrina» sul cesello delle immagini e sulla ...
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caracalla1
caracalla1 s. f. [dal lat. tardo caracalla]. – In epoca romana, tipo di veste gallica, costituita da un lungo mantello con cappuccio. Da essa ebbe il soprannome di Caracalla l’imperatore M. Aurelio Antonino (186-217).
caracalla2
caracalla2 s. m. [dallo spagn. caracol «chiocciola, lumaca», per la carena dei fiori vistosamente contorta], invar. – Specie di fagiolo (Phaseolus caracalla) perenne, dell’America, coltivato per i fiori grandi, gialli, profumati...