Eraclio, antipapa
Angelo Di Berardino
L'unica testimonianza su E. si trova in un epigramma di papa Damaso, in onore di papa Eusebio, (P.L., VI, col. 27A; Inscriptiones Christianae urbis Romae. Nova [...] rotta al momento delle devastazioni barbariche; ne fu fatta una rozza copia lapidea, sul cui retro c'è un'iscrizione di dedica a Caracalla del 214, e venne collocata nello stesso cubicolo. G.B. de Rossi pensa che la copia sia stata fatta al tempo di ...
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Imperatore romano (Alba Pompeia 126 - Roma 193); nato da umile famiglia, fu console (suffetto 175, ordinario 192), proconsole dell'Africa, dove batté i Mauri (190), e prefetto di Roma. Ucciso Commodo (192), [...] figlio omonimo, nato nel 180, fu insignito del titolo di Cesare dal senato, ma non dal padre, quando questi fu eletto imperatore; console suffetto nel 212, fu fatto sopprimere nello stesso anno da Caracalla, che lo considerava fra gli amici di Geta. ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] di via del Tritone, e di 10-16 m in corrispondenza del Circo Massimo e della Passeggiata archeologica (via delle Terme di Caracalla), di 13-15 nella valle del Colosseo e lungo via Labicana, di 12-20 m sull’intero tracciato di via Nazionale, fino ...
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Gli ebrei nella diaspora
Anna Foa
Di origine greca, il termine «diaspora», «dispersione», è entrato nell’uso nel secolo scorso a definire la dispersione del popolo ebraico, in particolare quella avvenuta [...] questa diaspora volontaria si sovrappone la dispersione forzata, dopo le guerre giudaiche del sec. 1° d.C. Ma sotto Caracalla, nel 212, gli ebrei diventano cittadini come gli altri popoli dell’impero. Solo il cristianesimo vittorioso, codificando nel ...
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stipendio Compenso, paga, retribuzione.
Nell’antica Grecia le magistrature e gli uffici militari non erano originariamente retribuiti; con il tempo coloro che ricoprivano cariche importanti ricevettero [...] legionari, 750 per i pretoriani) e crebbe via via, per coprire il deprezzamento della moneta, sino a 750 denari con Caracalla. Gli s. erano amministrati dai signiferi e in parte consegnati, assieme a eventuali altri donativi, al momento del congedo. ...
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(lat. Historia Augusta) Raccolta di biografie dell’età imperiale (4° sec.) che comprendeva le vite degli imperatori, cesari, pretendenti e usurpatori da Adriano a Numeriano; è pervenuta con una grave [...] Vittore ed Eutropio) e infine la tendenza dell’opera (prosenatoria secondo alcuni, avversa ai cristiani secondo altri). Il valore storico delle biografie fino a Settimio Severo (o fino a Caracalla) è comunque superiore a quello delle vite successive. ...
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VIGESIMA
Alfredo Passerini
. Nell'anno 6 d. C. Augusto introdusse una imposta del cinque per cento (vigesima pars "un ventesimo") sulle successioni e legati d'ogni genere (vigesima hereditatum et legatorum) [...] disotto di 100.000 sesterzî. La percezione fu dapprima appaltata; poi lo stato la curò direttamente per mezzo di procuratori. Caracalla l'innalzò a un decimo (Macrino la fece poi ridiscendere a un ventesimo), e, per assogettarvi, a quanto si afferma ...
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Anastasio I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Siricio. Il Liber pontificalis menziona la sua origine romana, il nome del padre, Massimo, e la durata del suo pontificato in tre anni e dieci [...] forse un "vicus Mamuri" o "Mamurtini", ed anche presso la chiesa di S. Sisto Vecchio, vicina alle terme di Caracalla, dove è attestato il "titulus Crescentianae" (Lexicon Topographicum Urbis Romae). Il Liber pontificalis riferisce inoltre di alcune ...
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Monarchia, diarchia, tetrarchia
La dialettica delle forme di governo imperiale fra Diocleziano e Costantino
Valerio Neri
A partire dall’inizio del regno di Diocleziano fino alla definitiva vittoria [...] e Geta. Una coppia di Augusti è testimoniata frequentemente nel III secolo: Settimio Severo e il figlio Caracalla dal 198 al 209; Caracalla e Geta dal 211 al 212; Pupieno e Balbino nel 238; Filippo e il figlio Filippo iunior dal 247 al 249; Decio ...
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(ted. Main) Fiume della Germania meridionale (495 km di corso e 27.378 km2 di bacino), affluente di destra del Reno. Si forma dall’unione di due brevi rami sorgentiferi, il M. Bianco e il M. Rosso, che [...] i barbari: nel 213 d.C., durante la guerra contro gli Alemanni, vi fu combattuta e vinta una battaglia dell’imperatore Caracalla; nel 277 vi combatté l’imperatore M. Aurelio Probo contro i Franchi, i Burgundi e i Vandali Silingi.
Durante la guerra ...
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caracalla1
caracalla1 s. f. [dal lat. tardo caracalla]. – In epoca romana, tipo di veste gallica, costituita da un lungo mantello con cappuccio. Da essa ebbe il soprannome di Caracalla l’imperatore M. Aurelio Antonino (186-217).
caracalla2
caracalla2 s. m. [dallo spagn. caracol «chiocciola, lumaca», per la carena dei fiori vistosamente contorta], invar. – Specie di fagiolo (Phaseolus caracalla) perenne, dell’America, coltivato per i fiori grandi, gialli, profumati...