FEA, Carlo
P. Pelagatti
, Carlo Archeologo di larga fama: nato a Pigna (Oneglia), il 4 giugno 1753, morì a Roma nel 1836, il 17 marzo, e fu sepolto nella chiesa di S. Lorenzo in Lucina. Venuto giovanissimo [...] eseguita in pomice e tufo; individuò templi e monumenti dei Fori, fu lo scopritore del mosaico con gli atleti delle Terme di Caracalla; curò il restauro dei monumenti e cercò di impedire l'emigrazione in Francia delle opere d'arte.
Si oppose a che la ...
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Vedi BRITANNICO dell'anno: 1959 - 1994
BRITANNICO (Ti. Claudius Caesar Britannicus)
L. Rocchetti
Figlio di Claudio e di Messalina, nato nel 41 d. C. e morto nel 55. Alcuni rarissimi sesterzi di B. riproducono [...] Commodo: Journ. Rom. St., XIV, 1924, tav. XXIV, 8; Mattingly-Sydenham, cit., III, p. 416, n. 437. Monete di Settimio Severo, Caracalla, Geta: Cohen2, IV, pp. 75-77, 195, 209, 210; 275-277. Monete di Carausio e Costanzo Cloro: Journ. Rom. Stud., XIV ...
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Città della Turchia (4.919.074 ab. nel 2017). Capitale dal 1923. È situata sul luogo dell’antica Ancyra, nel cuore dell’Anatolia, in posizione centrale assai favorevole, come appare dalla sua passata importanza [...] tempio di Augusto e Roma (con il cosiddetto Monumentum Ancyranum, noto per le sue iscrizioni), il teatro e le terme di Caracalla. Fu un centro fiorente ancora in età bizantina, fino alla conquista persiana di Khusraw II (620). Dal 641 alla prima metà ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] avanti, sono le immagini dei gladiatori (v. tav. a colori, vol. iii, p. 944) nel grande mosaico proveniente dalle Terme di Caracalla, le più grandiose di ogni altro complesso termale precedente (v. roma, viii, f, figg. 978, 979).
2. L'età dei Severi ...
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Vedi BANASA VALENTIA dell'anno: 1958 - 1973
BANASA VALENTIA (v. vol. i, p. 970)
H. Thouvenot
La colonia mostra come Roma abbia saputo sfruttare una regione fertile mal coltivata dagli indigeni. Le risorse [...] degli antichi governatori, senatori o cavalieri. Inoltre si hanno lettere ufficiali incise anche in bronzo: l'imperatore Caracalla sembra aver avuto un occhio particolare per B.; i Banasitani gli scrivono per chiedergli non sappiamo quale favore ...
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GUATTANI, Giuseppe Antonio
Pier Paolo Racioppi
Nacque a Roma il 18 sett. 1748, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini, da Carlo, chirurgo e archiatra pontificio, e da Caterina Pagliarini, sorella [...] . L'anno seguente vedeva la luce la sua prima pubblicazione antiquaria, dal titolo Della gran cella soleare nelle Terme di Antonino Caracalla, edita dalla tipografia degli zii Pagliarini, che ricevette il plauso di E.Q. Visconti. Il G. vi avanzava l ...
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CARATTONI
Giorgio Lise
Famiglia di incisori attivi nei secc. XVII-XIX.
Girolamo, figlio di Agostino, nacque a Riva di Trento presumibilmente intorno al 1757-60; insieme con il fratello Francesco ereditò [...] Pio Clementino; otto fogli di Medaglie greche e romane; S. Giovanni da Villanova, da G. B. Cignaroli; Il circo di Caracalla in Roma (1789). Si contano poi numerosi ritratti: Carlo V,Enrico VIII,Luigi XVIII,Th. Jefferson,Gio. Gherardo De' Rossi,G ...
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MAZARA
V. Tusa
Città della costa meridionale della Sicilia, a 20 km a S-E di Marsala.
Incerte sono la sua origine ed anche le sue vicende storiche. È probabile che la sua origine sia stata fenicia e [...] d. C., un terzo infine riproduce la caccia di Meleagro al cinghiale ed è da assegnarsi al periodo tra Settimio Severo e Caracalla: i primi due sono stati pubblicati in C. Robert, Die antiken Sarkophagreliefs, rispettivamente in II, n. 86 e in III, n ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] di Pisa (A.S.R., 3, 164) che proviene da altra manifattura.
Il consolidamento della forma di tipo classicheggiante dell'epoca di Caracalla appare espresso in tre modi diversi su tre diversi esemplari, il s. nuziale di S. Lorenzo fuori le Mura, il s ...
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DI BIANCHI (de Bianchi, Bianchi), Giovanni Battista
Christina Riebesell
Nacque da Ambrogio nel 1520 (?) a Saltrio (Varese). Non si conosce nulla sulla sua giovinezza e sulla sua formazione. Come risulta [...] integrazioni alle figure attribuite al D., in gran parte ancora oggi conservate, sono la testa di Zeto, derivata da un ritratto di Caracalla, le sue braccia e le sue gambe, l'intera parte superiore del corpo di Dirce, testa braccia e gambe di Anfione ...
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caracalla1
caracalla1 s. f. [dal lat. tardo caracalla]. – In epoca romana, tipo di veste gallica, costituita da un lungo mantello con cappuccio. Da essa ebbe il soprannome di Caracalla l’imperatore M. Aurelio Antonino (186-217).
caracalla2
caracalla2 s. m. [dallo spagn. caracol «chiocciola, lumaca», per la carena dei fiori vistosamente contorta], invar. – Specie di fagiolo (Phaseolus caracalla) perenne, dell’America, coltivato per i fiori grandi, gialli, profumati...