Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO (v. vol. v, pp, 209-240)
M. L. Morricone
1) il mosaico ornamentale nell'ultimo secolo della repubblica. - Le origini del m. ornamentale e del tessallato [...] affrontate e separate da una coppia di quadratini (op. cit., n. 72, fig. 32); Privata Hadriani, Casa sotto le Terme di Caracalla, mosaici in generale (Bull. Com., LXXIII, 1949-1950, pp. 166-173; fot. Parker, 378, 545, 630, 631, 725, 726, 1700); Santa ...
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LEANDRO (Λέανδρος, Leander, raro Leandrus)
C. Caprino
Giovane di Abido, località sull'Ellesponto, che durante una festa di Afrodite nella città di Sesto, sulla riva opposta di quel mare, si innamorò [...] bibl. - Monete di Sesto del periodo autonomo: J. Ch. Rasch, Lex. univers. rei num., Lipsia 1785-95, iv, 2, 774. - Monete di Caracalla: D. Sestini, Descr. medaglie ant., Firenze 1828, p. 39, tav. vii, I. Monete di Abido: Brit. Mus. Gat., Troas, 7, 6o ...
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Vedi BAIA dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
BAIA (v. vol. i, p. 960 ss.)
A. de Franciscis
Lo scavo della area archeologica si è allargato nel settore nordorientale, ove si sono trovati vasti ambienti a vòlta [...] , ché invero, anche quando queste assumono un aspetto grandioso e dimensioni colossali (Terme di Caracalla, Diocleziano, ecc.), posseggono sempre loro caratteristiche planimetriche ed ambientali inconfondibili. Invece abbiamo testimonianze letterarie ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] di via del Tritone, e di 10-16 m in corrispondenza del Circo Massimo e della Passeggiata archeologica (via delle Terme di Caracalla), di 13-15 nella valle del Colosseo e lungo via Labicana, di 12-20 m sull’intero tracciato di via Nazionale, fino ...
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Vedi LEPTIS MAGNA dell'anno: 1961 - 1995
LEPTIS MAGNA (Λέπτις, Λ. μεγάλη; Lepcis, Leptis magna)
P. Romanelli
Città della Tripolitania, principale porto della regione fra le due Sirti, detta in antico [...] , ci dice che l'opera fu iniziata e condotta avanti ex maiore parte da Settimio Severo e compiuta nel 216 da Caracalla. Che il complesso fosse stato già concepito, e forse anche iniziato per qualcuno dei suoi elementi, prima dell'avvento di Severo ...
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TEBESSA
E. Zanini
(gr. Τεβέστη; lat. Theveste, Thebeste, Tebeste)
Cittadina dell'Algeria orientale, situata al confine con la Tunisia, sulle pendici settentrionali del Jabal Dukkān.Nota dalle fonti [...] , teatro, anfiteatro, acquedotto), mentre si conservano particolarmente bene nel loro sviluppo in alzato l'arco c.d. di Caracalla, databile agli inizi del sec. 3° e che venne successivamente integrato nel circuito delle mura urbiche bizantine, e un ...
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Vedi GLYKON dell'anno: 1960 - 1973
GLYKON (v. vol. iii, p. 964 s.)
G. Bordenache
Nota soltanto per il tramite delle monete di Abonotichos (delle quali nessuna ben conservata), l'immagine di G. era stata [...] .
L'immagine di un serpente sul quale s'innesta in maniera inorganica una vera testa umana che, a cominciare da Caracalla, appare sulle monete di Nicomedia, in Bitinia, senza la leggenda Glykon (v. vol. iii, fig. 1222) dev'essere considerata una ...
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ITALIA
B. Conticello*
− Il nome latino deriva dall'osco viteliu, attraverso una forma grecizzata, e gli antichi ne dettero varie spiegazioni etimologiche. Si considerò derivato da un principe enotrio [...] nomina dei curatores con Traiano, dei consulares con Adriano, detti iuridici da Marco Aurelio, arrivando poi alla parificazione con l'editto di Caracalla del 212 d. C., che concedeva a tutti i provinciali la cittadinanza romana. Nel III sec. d. C. fu ...
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EMESA (῎Εμεσα, ῎Εμισα, ῎Εμισσα, ᾿Εμήσσης; Emesa, Emissa, Hemisa)
Red.
Città nella Siria Apamene (poi aggregata alla Fenicia Libanesia), sull'Oronte, presso Aretusa, nel luogo dell'attuale Homs, in Siria. [...] quale si svolgevano giochi di cui abbiamo il ricordo nelle monete (coniazione sotto Domiziano, Antonino Pio, Giulia Domna, Caracalla, Eliogabalo, Sulpicio Antonino).
La grande moschea (Giami el-Kebir) di Homs sembra sorgere su un tempio pagano già ...
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AMASTRIS (῎Αμαστρις, più tardi ᾿Αμάστριον)
L. Rocchetti
Città della Paflagonia fondata verso il 300 a. C. da Amastris, nipote di Dario III Codomanno. Importante centro del regno pontico di Mitridate, [...] di Faustina madre, con sul capo la corona turrita. Figurazioni della città troviamo in monete di Marco Aurelio, Caracalla, Lucio Vero, Massimino. Il materiale archeologico proveniente da A. è conservato nel Museo Archeologico di Istanbul.
Bibl: G ...
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caracalla1
caracalla1 s. f. [dal lat. tardo caracalla]. – In epoca romana, tipo di veste gallica, costituita da un lungo mantello con cappuccio. Da essa ebbe il soprannome di Caracalla l’imperatore M. Aurelio Antonino (186-217).
caracalla2
caracalla2 s. m. [dallo spagn. caracol «chiocciola, lumaca», per la carena dei fiori vistosamente contorta], invar. – Specie di fagiolo (Phaseolus caracalla) perenne, dell’America, coltivato per i fiori grandi, gialli, profumati...