L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] romane, ove però apparivano in forma embrionale o erano annegate nel calcestruzzo (grande crociera delle Terme di Caracalla). Costruttivamente la nervatura ‒ quasi sempre in pietra da taglio ‒ assolve la piena funzione statica, mentre la parte ...
Leggi Tutto
Vedi RITRATTO dell'anno: 1965 - 1996
RITRATTO
R. Bianchi Bandinelli
J. Auboyer
R. Bianchi Bandinelli
SOMMARIO. - 1. Premesse generali. - 2. Egitto. - 3. Mesopotamia. - 4. Periodo achemenide. - 5. [...] nettamente superiore, come vediamo da un r. su mummia, da Hawarah (al museo di Berlino), forse un mulatto, con barba alla Caracalla.
Soltanto la serie dei ritratti che gli abitanti dell'Egitto di età romana collocarono sulle loro mummie, ma che erano ...
Leggi Tutto
Vedi CIRENE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIRENE (Κυρήνη, dorico Κυράνα, lat. Cyrene e Cyrenae)
G. Pesce*
G. Sgatti
E. Paribeni
Antica città nella regione che da essa ebbe il nome di Cirenaica, nella [...] Iside, del quale ci si presenta la ricostruzione nel I sec. d. C. con restauri dei tempi di Adriano e di Caracalla. È importante per la presenza delle semicolonne, corrispondenti ad un gusto locale, che si ritrova nel thesauròs dei Cir enei in Delfi ...
Leggi Tutto
L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] Antonino Pio e Faustina Maggiore, Elio Cesare, Commodo, Marco Aurelio e ancora Settimio Severo, Giulia Domna, Geta e Caracalla. L'architettura funeraria di II sec. d.C. appare diversificata nelle scelte tipologiche; molto ampia la diffusione delle ...
Leggi Tutto
L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] e sviluppato dagli imperatori successivi a partire da Domiziano e Traiano sino a giungere ai grandiosi impianti di Caracalla e Diocleziano. Nell'ambito di questa tipologia una particolare rilevanza venivano ad assumere il frigidarium, alla cui ...
Leggi Tutto
Vedi CATACOMBE dell'anno: 1959 - 1994
CATACOMBE
E. Coche de La Ferté
Red.
Red.
1. L'espressione ad catacumbas, in catacumbas indicava una zona tra la seconda e la terza colonna miliare sulla via Appia, [...] in Nuovo Bull. Arch. Crist., XX, 1914, pp. 131-43).
Via Labicana: al VII miglio fu scoperto il sarcofago di Prosenes, liberto di Caracalla, del 217 (G. B. De Rossi, Inscriptiones Christianae, I, Roma 1857-61, n. 5); al X miglio: c. detta di Zotico (M ...
Leggi Tutto
Vedi PUNICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PUNICA, Arte
G. Ch. Picard
G. Pesce
G. Garbini
L'arte p. rappresenta quella corrente artistica che fa capo a Cartagine. Di derivazione fenicia, essa si diffuse [...] dai canoni vitruviani un terrapieno di pietrame sostiene la cavea e la facciata esterna a nicchioni. Sotto M. Aurelio o Caracalla furono apportati al tempio di Bes in Bithia restauri, ricordati in un'iscrizione neopunica. In età imperiale piena fu ...
Leggi Tutto
Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO
D. Levi
1. Terminologia. 2. Origini e sviluppi. 3. Mosaici parietali. 4. Mosaici pavimentali. a) Tecnica e artisti. b) Svolgimento e datazione. c) [...] generiche di palestriti (come le grandi figure e i busti di lottatori nel ben conosciuto m. dalle Terme di Caracalla al Laterano), o rappresentazioni ideali di atleti famosi, come quella di Nicostrato a Seleucia. Tra le illustrazioni di esercitazioni ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] alla classe dirigente dell’Impero diminuì, gli stessi imperatori furono sempre più spesso scelti tra i provinciali. L’editto di Caracalla (212 d.C.), concedendo a tutti i provinciali la cittadinanza romana, sanzionò la parificazione. Nel 3° sec. l’I ...
Leggi Tutto
L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] , ad esempio, uno dei pezzi più celebri dell'Egitto romano: il tondo di Settimio Severo, Giulia Domna, Geta e Caracalla. Ma gli eredi copti di questa tradizione sono per lo più lontani da quest'aulica raffinatezza. Un rinvenimento singolare fa ...
Leggi Tutto
caracalla1
caracalla1 s. f. [dal lat. tardo caracalla]. – In epoca romana, tipo di veste gallica, costituita da un lungo mantello con cappuccio. Da essa ebbe il soprannome di Caracalla l’imperatore M. Aurelio Antonino (186-217).
caracalla2
caracalla2 s. m. [dallo spagn. caracol «chiocciola, lumaca», per la carena dei fiori vistosamente contorta], invar. – Specie di fagiolo (Phaseolus caracalla) perenne, dell’America, coltivato per i fiori grandi, gialli, profumati...