ARCHEOLOGIA
R. Bianchi Bandinelli
M. Pallottino
E. Coche de la Ferté
Il termine (dal gr. ἀρχαιολογία) ha significato generico di studio delle antichità (per es. a. orientale, a. biblica); ma quando [...] donde le "Grottesche"), del Laocoonte (1506), della statua del Nilo (1512), delle sculture farnesiane negli scavi delle Terme di Caracalla (1546-47), della Chimera di Arezzo (1553), dell'Arringatore del Trasimeno (1566) ecc. Ricerche su larga scala e ...
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FALSIFICAZIONE
D. Mustilli
La f. degli oggetti d'arte anche se, come nella nostra trattazione, limitata solamente a quelli dell'arte antica, non si sottrae agli elementi che caratterizzano ogni falsificazione: [...] Senato fin dal tempo della guerra annibalica e degli imperatori durante i due primi secoli dell'Impero; quando, al tempo di Caracalla, per la scadente lega dell'argento l'operazione non fu più redditizia, venne limitata solo a quelle d'oro. Più che ...
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Vedi ALESSANDRIA dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRIA (᾿Αλεξάνδρεια, Alexandrēa)
A. Adriani
L. Rocchetti
1. La tradizione. - La città che Alessandro fondò nell'inverno del 332-331 a. C., sulla breve fascia [...] opposte estremità della grande via longitudinale e, forse, il rifacimento di questa.
Non è che con l'età di Caracalla che comincia veramente la triste epoca della decadenza, dei saccheggi e delle distruzioni. Gravissimi furono i danni sotto Aureliano ...
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PAPA
M. Mihályi
Fin dalle sue confuse origini l'episcopato di Roma puntò ad affermare il proprio vescovo come p., guida di tutti i seguaci di Cristo: compito difficile, il cui carattere subì nei secoli [...] Anacleto. Egli decorò il nuovo edificio con elementi di carattere imperiale, quali le colonne delle terme di Caracalla, e fece realizzare uno straordinario mosaico absidale. La rivoluzionaria iconografia di Maria Regina come sposa di Cristo ...
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DUPRÉ, Giovanni
Ettore Spalletti
Nacque a Siena il 1° marzo 1817 da Francesco, intagliatore in legno, e da Vittoria Lombardi. Nei suoi Ricordi autobiografici (Firenze 1879) il D. ricorderà come, a causa [...] .
Di composizione grandiosa, ancora, la base cilindrica per la tazza in porfido di palazzo Pitti proveniente dalle terine di Caracalla, commissionata da Leopoldo II al D. nel 1854 e rimasta allo stadio di modello in gesso (ora collocato nel ...
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ANTIOCHIA sull'Oronte
D. Levi
Detta anche "presso Dafne" (Epidaphne) dal nome del suo magnifico sobborgo e luogo di soggiorno estivo, famoso per le cascate del fiume e per il venerato santuario oracolare [...] colonna di granito egiziano, presso il luogo che era chiamato l'òmphalos della città. Una pavimentazione successiva è dovuta a Caracalla: ma la prima costruzione della strada che si estende sotto la via principale della moderna Antakiè e, al di là ...
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Vedi MARMORARIUS dell'anno: 1961 - 1973
MARMORARIUS
I. Calabi Limentani
Lo scultore in marmo era detto a Roma m. (faber), e lapidarius; più raramente sculptor, scalptor, o in modo generico artifex (v.); [...] di opere pubbliche e private, per cui ogni princeps amò distinguersi. Un officinator a statuis, artefice di statue, Eutyches, liberto di Caracalla e Geta, fa una dedica nel 199 d. C. all'amico Ti. Iulius Balbillus, sacerdote del dio Sole (C.I.L ...
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Vedi COPIE e COPISTI dell'anno: 1959 - 1994
COPIE e COPISTI
¿ G. Lippold
Copie di capolavori di arte figurata sono state eseguite in tutte le età in cui tali capolavori erano considerati e sentiti come [...] l'interesse per l'arte antica e perciò anche per l'arte della copia. Le copie rinvenute nelle Terme di Caracalla provengono in massima parte da edifici anteriori. Però non mancano in Italia vere e proprie officine di copisti, probabilmente locali ...
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Vedi TERME dell'anno: 1966 - 1997
TERME (thermae, balnea, balneae)
H. Kähler
Sono stabilimenti per bagni caldi che, malgrado la loro denominazione greca, appaiono soprattutto nel dominio della civiltà [...] successione dei suoi ambienti. A causa del cattivo stato di conservazione delle tre t. suddette, solo quelle che nel 216 d. C. Caracalla fece erigere sulla via Appia (v. roma, viii, 1, f) possono fornire il quadro di un bagno monumentale di una città ...
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POLONIA
W. Sarnowska
M. L. Bernhard
Musei archeologici e Raccolte d'arte antica. - Per musei archeologici (A) si intendono in Polonia quelli che contengono le raccolte preistoriche e protostoriche. [...] del III sec. con una scena di circo raffigurante una gara di amorini.
L'arte delle province è rappresentata da due bassorilievi: Caracalla sullo sfondo di un trofeo, e un ritratto femminile da Palmira. Il periodo più tardo è chiuso da un sarcofago di ...
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caracalla1
caracalla1 s. f. [dal lat. tardo caracalla]. – In epoca romana, tipo di veste gallica, costituita da un lungo mantello con cappuccio. Da essa ebbe il soprannome di Caracalla l’imperatore M. Aurelio Antonino (186-217).
caracalla2
caracalla2 s. m. [dallo spagn. caracol «chiocciola, lumaca», per la carena dei fiori vistosamente contorta], invar. – Specie di fagiolo (Phaseolus caracalla) perenne, dell’America, coltivato per i fiori grandi, gialli, profumati...