LACCETTI, Valerico
Elena De Luca
Nacque a Vasto il 18 giugno 1836 da Antonio, capo plotone della guardia d'onore del re, e da Glafira dei conti Mayo.
Ricevette una buona formazione letteraria, studiando [...] del Christus imperat, quadro storico di notevoli dimensioni che celebra la vittoria del cristianesimo sul paganesimo.
Ambientato nelle terme di Caracalla a Roma, che l'artista studiò dal vero, fu in mostra all'Esposizione di belle arti a Roma del ...
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BRIGETIO
D. Adamesteanu
Centro militare e poi anche civile della Pannonia. Fece parte prima della Pannonia Superior e in seguito, dopo il 215 d. C., fu inquadrato quale colonia nella Pannonia Inferior.
Data [...] appartenente ad un interprex Dacorum. Oltre a questa ricca collezione di sarcofagi, venne fuori anche una statua di Caracalla in oro, di cui si è data soltanto notizia, aspettando ancora una dettagliata pubblicazione. Dell'anfiteatro segnalato fuori ...
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Vedi BANASA VALENTIA dell'anno: 1958 - 1973
BANASA VALENTIA
R. Thouvenot
Città della Mauretania occidentale che si trovava sulla grande strada da Tangeri a Sala (Chellah, presso Rabat). Iulia Valentia [...] Thouvenot, Une colonie romaine en Maurétanie tingitane: Valentia Banasa, Parigi 1941; id., Une remise d'impôts sous l'empereur Caracalla, in Compt. Rend. Acad. Inscr., 1946; id., Tables de patronat découvertes à Banasa, ibid., 1940-47; Servizio delle ...
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FERRARESI, Francesco
Harula Economopoulos
Nacque a Roma nel febbraio del 1858da Filippo e da Luisa. Inizialmente frequentò corsi di formazione presso il Museo artistico industriale, istituito nel 1874 [...] firmato e datato 11 ag. 1900, in deposito al Museo di Roma di palazzo Venezia). È del 1907 una veduta delle Terme di Caracalla (olio su tela) sempre nei depositi del Museo di Roma.
Nel 1919 il F. entrò a far parte della Società degli acquarellisti in ...
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Vedi VOLUBILIS dell'anno: 1966 - 1997
VOLUBILIS
P. Romanelli
È il centro archeologico più importante del Marocco; gli scavi, iniziati metodicamente nel 1915, ne hanno rimesso in luce una larga parte, [...] a sede di collegi.
Su un'altra piazza, al punto di congiunzione di tre quartieri, sorgeva l'arco onorario dedicato a Caracalla, purtroppo fatto oggetto di un cattivo restauro: a due fronti, aveva un solo grande fornice al centro (larghezza m 5,8o ...
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NICOMEDIA (Νικομήδεια, Nicomedia)
N. Bonacasa
Città in Bitinia, odierna Izmit (Kocaeli) in fondo al golfo di Astakos, sulla Propontide (Mar di Marmara). Fu fondata da Nicomede I di Bitinia, figlio di [...] Afrodite; Artemide; Apollo; Helios; Serapide; Iside. Con Augusto ha inizio a N. il culto degli imperatori, che si accresce con Caracalla, Gordiano e Commodo.
La posizione della città (Ptol., Geogr., v, 1, 2; Strab., Geogr., xii, 543; Plin., Nat. hist ...
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Vedi COSTANTINOPOLI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COSTANTINOPOLI (Κωνσταντινούπολις, o Κωνσταντίνου πόλις; Constantinopolis)
G. Becatti
F. W. Deichmann
A. M. Mansel
L. Rocchetti
È l'antica capitale [...] dell'eroe Byzas barbato con elmo e una nave nel rovescio. Si hanno varie divinità: Tyche, Asklepios ed Igea, Iside, sotto Caracalla, Nemesi, Europa oppure Artemide Selene con il capo velato su un toro cavalcante sopra l'acqua. Nel III sec. si ha un ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: le tecniche, i materiali e gli organismi edilizi
Giorgio Rocco
Maura Medri
Cairoli Fulvio Giuliani
Le tecniche e i materiali nel mondo greco
di [...] procedeva in elevato. I tempi della costruzione sono comunque brevissimi, anche per architetture imponenti, come nel caso delle Terme di Caracalla, a Roma, per le quali si è potuto appurare che il lavoro del cantiere durò dai cinque ai sei anni ...
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CACCIA
E.J. Grube
Nell'Antico Testamento la c. assume diversi significati a seconda dei contesti in cui viene menzionata. Il primo riferimento indiretto alla c. si trova nella Genesi (1, 26): "E Dio [...] . Non è certo che il trattato, redatto probabilmente su papiro agli inizi del sec. 3° e dedicato all'imperatore Caracalla (emulo di Alessandro e 'cacciatore di leoni'), fosse corredato da illustrazioni al tempo della prima stesura, vivente il poeta ...
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SOL
B. M. Felletti Maj
La questione del culto del Sole come dio indigete o come nume introdotto in Roma dalla Grecia non tocca l'iconografia, perché mancano in età repubblicana rappresentazioni figurate [...] Museo Naz. Romano, raffigurato giovanissimo con lunghi riccioli e corona radiata, di cui restano i fori. Nelle monete di Caracalla il S. radiato, nudo, con clamide svolazzante, tiene nella sinistra il globo, alzando la destra nel gesto magico proprio ...
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caracalla1
caracalla1 s. f. [dal lat. tardo caracalla]. – In epoca romana, tipo di veste gallica, costituita da un lungo mantello con cappuccio. Da essa ebbe il soprannome di Caracalla l’imperatore M. Aurelio Antonino (186-217).
caracalla2
caracalla2 s. m. [dallo spagn. caracol «chiocciola, lumaca», per la carena dei fiori vistosamente contorta], invar. – Specie di fagiolo (Phaseolus caracalla) perenne, dell’America, coltivato per i fiori grandi, gialli, profumati...