Vedi BULLA REGIA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BULLA REGIA (v. vol. ii, p. 223)
A. Beshaouch
Molti documenti epigrafici, iconografici e architettonici, per la maggior parte ancora inediti, hanno offerto [...] s'intensificò con la dinastia dei Severi; a questa epoca, come ci dicono le dediche a Settimio Severo e a Caracalla ancora inedite, appartiene un monumento di considerevoli dimensioni, provvisto di un giardino, di un'esedra semicircolare e di tre ...
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SECURITAS
W. Köhler
Personificazione dello stato di quiete privo di preoccupazioni di una comunità politica, la cui immagine compare per la prima volta sulle monete di Nerone.
Il tipo al quale si ispira [...] . seduta o in piedi; solo, specie sotto i Severi, compaiono nuovi epiteti, per esempio perpetua, imperii, temporum. Sotto Caracalla la S. orbis vuol probabilmente accennare alla lex Antoniniana, in grazia alla quale tutti i cittadini liberi dell'orbe ...
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EGIDA (αἰγίς, aegis)
G. A. Mansuelli
Attributo degli dèi olimpici e specialmente di Zeus e di Atena, l'e., per la duplice riconnessione etimologica (ἀίξ = capra e αἰγίς = tempesta, da ἀΐσσω) = scuotere), [...] Romano. Augusto è raffigurato con l'e. sulle ginocchia nel cammeo di Vienna. In un bronzetto del Museo Naz. di Napoli, Caracalla ha l'e. come sopravveste indossata sulla corazza.
Bibl.: A. Furtwängler, Gemmen, III, p. 316 ss.; id., in Dict. Ant., s ...
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Alessandria d’Egitto (arabo al-Iskandariyya) Metropoli del mondo antico, oggi la seconda città del moderno Egitto (5.000.000 ab. nel 2006), capoluogo dell’omonimo governatorato (2679 km2). Sorge a una [...] provincia imperiale d’Egitto e oggetto delle premure di Augusto stesso, di Adriano e di Antonino. La decadenza cominciò sotto Caracalla, si accentuò con Aureliano e con Diocleziano. Sotto Traiano vi fu una violenta rivolta di Giudei, i sec. 4° e ...
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Vedi PRASSITELE dell'anno: 1965 - 1996
PRASSITELE (Πραξιτελης, Praxiteles)
G. Becatti
Scultore nato ad Atene, forse alla fine del V o nei primissimi anni del IV sec. a. C., da Kephisodotos, di cui fu [...] dove fu distrutta nel 475 da un incendio, ma la notizia non trova oggi credito. È riprodotta su monete di Cnido dell'epoca di Caracalla.
Le copie di quest'opera si moltiplicarono nel mondo romano e oggi se ne conoscono più di 50, di cui 5 con la loro ...
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AFRICA (Afrĭca)
G. C. Susini
L. Rocchetti
Provincia dell'impero romano.
Col nome di Africa gli scrittori latini intesero designare più spesso tutto il versante mediterraneo, ecumenico, del continente [...] , 266; ii, p. 376, nn. 315, 316, tav. xiii, 263; ii, p. 337, nn. 322, 323, p. 463, nn. 940, 942; Commodo e Caracalla: iii, pp. 396, 493, nn. 259, 641, tav. xv, 313. Da Massimiano Erculeo a Costantino: H. Cohen, Monn. Emp.; Massimiano Erculeo: iv, p ...
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CAPPADOCIA
G. C. Susini
G. Sgatti
Provincia romana dell'Asia Minore. L'influenza romana nella C. Cominciò a sentirsi attorno alla metà del II sec, a. C.
In breve tempo sia la dinastia degli Ariaratidi, [...] , Pontus Cappadocicus), Marco Aurelio che colonizzò Halala, ove morì l'imperatrice Faustina, e nominata pertanto Faustinopolis, e Caracalla, che colonizzò Tyana. Queste città, insieme alla capitale Mazaca, cui si sostituì in epoca incerta, ma già ...
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TAURISKOS (Ταυρίσκος, Tauriscus)
P. Moreno
1°. - Figlio di Artemidoros, scultore greco di Tralles, adottato insieme al fratello (v. Apollonios, 4°) da Menekrates di Rodi (Plin., Nat. hist., xxxvi, 34).
Il [...] von Mahdia, Tubinga 1963, p. 12 ss.).
Del gruppo di Dirce, celebre per la copia proveniente dalle Terme di Caracalla, il cosiddetto Toro Farnese, (v.), Plinio dice esplicitamente che era stato portato da Rodi. In particolare, gli elementi paesistici ...
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BOLDÙ, Giovanni (Zuan)
Giovanni Mariacher
Veneziano, figlio di Pasqualino, non è certo appartenesse alla medesima famiglia nobiliare dell'architetto Giovanni Alvise. Il primo documento che lo riguarda [...] erronea, ma probabilmente invece riferita all'epoca del personaggio (Hill, P. 111, n. 422), senza verso; la testa di Caracalla fanciullo, coronata di alloro, di profilo, datata 1466 (il verso è il medesimo della medaglia con l'Autoritratto all'antica ...
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BRIOSCHI, Vincenzo
Fabia Borroni
Figlio di Giovanni (da cui il patronimico russo Ivanovič), nacque a Firenze. L'anno di nascita, dato dai repertori come 1786, deve essere anticipato: infatti il B., [...] stampe degli Uffizi sono conservati (racc. Santarelli) bozzetti e studi di impianto neoclassico, preparatori per quadri, fra cui Caracalla fa uccidere Geta (quadro eseguito per il marchese di San Germano di Torino), Ercole uccide l'idra,Morte di ...
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caracalla1
caracalla1 s. f. [dal lat. tardo caracalla]. – In epoca romana, tipo di veste gallica, costituita da un lungo mantello con cappuccio. Da essa ebbe il soprannome di Caracalla l’imperatore M. Aurelio Antonino (186-217).
caracalla2
caracalla2 s. m. [dallo spagn. caracol «chiocciola, lumaca», per la carena dei fiori vistosamente contorta], invar. – Specie di fagiolo (Phaseolus caracalla) perenne, dell’America, coltivato per i fiori grandi, gialli, profumati...