Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] interpretativa si riscontra nell'analisi delle due più consistenti riforme monetarie del III sec. d.C.: la prima fu effettuata da Caracalla nel 215 d.C., che diminuì lo standard ponderale della moneta aurea a 1/50 di libbra e ideò l'antoninianus di ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] romane, ove però apparivano in forma embrionale o erano annegate nel calcestruzzo (grande crociera delle Terme di Caracalla). Costruttivamente la nervatura ‒ quasi sempre in pietra da taglio ‒ assolve la piena funzione statica, mentre la parte ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] giunge alle terme di Adriano e costeggia il nuovo impianto forense, in un'area precedentemente non urbanizzata, terminato da Caracalla in forme più modeste, ma che comunque tradiscono l'unitarietà progettuale con le altre costruzioni e la capacità di ...
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Vedi RITRATTO dell'anno: 1965 - 1996
RITRATTO
R. Bianchi Bandinelli
J. Auboyer
R. Bianchi Bandinelli
SOMMARIO. - 1. Premesse generali. - 2. Egitto. - 3. Mesopotamia. - 4. Periodo achemenide. - 5. [...] nettamente superiore, come vediamo da un r. su mummia, da Hawarah (al museo di Berlino), forse un mulatto, con barba alla Caracalla.
Soltanto la serie dei ritratti che gli abitanti dell'Egitto di età romana collocarono sulle loro mummie, ma che erano ...
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Vedi CIRENE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIRENE (Κυρήνη, dorico Κυράνα, lat. Cyrene e Cyrenae)
G. Pesce*
G. Sgatti
E. Paribeni
Antica città nella regione che da essa ebbe il nome di Cirenaica, nella [...] Iside, del quale ci si presenta la ricostruzione nel I sec. d. C. con restauri dei tempi di Adriano e di Caracalla. È importante per la presenza delle semicolonne, corrispondenti ad un gusto locale, che si ritrova nel thesauròs dei Cir enei in Delfi ...
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L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] Antonino Pio e Faustina Maggiore, Elio Cesare, Commodo, Marco Aurelio e ancora Settimio Severo, Giulia Domna, Geta e Caracalla. L'architettura funeraria di II sec. d.C. appare diversificata nelle scelte tipologiche; molto ampia la diffusione delle ...
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L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] Un’opera di restauro e ampliamento, disposta dalla munificentia dell’imperatore e dei suoi figli, è inoltre attestata presso le terme di Caracalla: cfr. CIL VI, 40772 (fra 326 e 333; fig. III 7, 8).
41 Dediche poste dal clarissimo Flavius Crepereius ...
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L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] e sviluppato dagli imperatori successivi a partire da Domiziano e Traiano sino a giungere ai grandiosi impianti di Caracalla e Diocleziano. Nell'ambito di questa tipologia una particolare rilevanza venivano ad assumere il frigidarium, alla cui ...
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Vedi CATACOMBE dell'anno: 1959 - 1994
CATACOMBE
E. Coche de La Ferté
Red.
Red.
1. L'espressione ad catacumbas, in catacumbas indicava una zona tra la seconda e la terza colonna miliare sulla via Appia, [...] in Nuovo Bull. Arch. Crist., XX, 1914, pp. 131-43).
Via Labicana: al VII miglio fu scoperto il sarcofago di Prosenes, liberto di Caracalla, del 217 (G. B. De Rossi, Inscriptiones Christianae, I, Roma 1857-61, n. 5); al X miglio: c. detta di Zotico (M ...
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Vedi PUNICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PUNICA, Arte
G. Ch. Picard
G. Pesce
G. Garbini
L'arte p. rappresenta quella corrente artistica che fa capo a Cartagine. Di derivazione fenicia, essa si diffuse [...] dai canoni vitruviani un terrapieno di pietrame sostiene la cavea e la facciata esterna a nicchioni. Sotto M. Aurelio o Caracalla furono apportati al tempio di Bes in Bithia restauri, ricordati in un'iscrizione neopunica. In età imperiale piena fu ...
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caracalla1
caracalla1 s. f. [dal lat. tardo caracalla]. – In epoca romana, tipo di veste gallica, costituita da un lungo mantello con cappuccio. Da essa ebbe il soprannome di Caracalla l’imperatore M. Aurelio Antonino (186-217).
caracalla2
caracalla2 s. m. [dallo spagn. caracol «chiocciola, lumaca», per la carena dei fiori vistosamente contorta], invar. – Specie di fagiolo (Phaseolus caracalla) perenne, dell’America, coltivato per i fiori grandi, gialli, profumati...