Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] sotto Adriano; Gaio, Cervidio Scevola, Papirio Giusto sotto gli Antonini; Papiniano sotto Settimio Severo; Ulpiano e Paolo sotto Caracalla e Alessandro Severo.
I secoli 3°-5°
Con Diocleziano (285-305) l’Impero romano ritrova, dopo lungo travaglio ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] Oppio, strutture portuali di Testaccio), è da sottolineare la presenza di un vasto spazio cimiteriale all'interno delle terme di Caracalla, per il quale è ipotizzabile un numero di oltre 1300 sepolture, forse da porre in relazione alla vicina chiesa ...
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MURARIA, Arte
G. Lugli
A. Moretti
A) Tecniche e tipi di costruzione: 1. Mattoni crudi. - 2. Mura pelasgiche. - 3. Opus quadratum. - 4. Opus caementicium. - 5. Opus incertum. - 6. Opus quasi reticulatum [...] severiana, che rende così suggestive, ad esempio, le grandi sostruzioni del Palatino verso il Circo Massimo e le Terme di Caracalla. Il più bel laterizio romano è quello delle Terme e del Foro di Traiano, edifici che alcuni autori ci dicono essere ...
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Vedi ALESSANDRINA, Arte dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRINA, Arte
A. Adriani
1. Il problema dell'arte A. - Il problema dell'arte A. è ancora fra i più oscuri dell'arte ellenistica. La relativa scarsezza [...] di derivazione prassitelica e sembra, anzi, derivare da un originale alessandrino di età ellenistica. Nell'età di Caracalla si ritiene oggi eseguito un altro ritratto di Alessandro proveniente dall' Egitto: quello di Boston scavato a Ptolemais ...
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Massimiliano Fuksas
Città
La metamorfosi costante dello spazio urbano
La città del nuovo millennio
di Massimiliano Fuksas
17 giugno
Si inaugura a Venezia la settima Mostra internazionale di architettura [...] ). Questo già ricco quadro edilizio e monumentale fu ulteriormente consolidato e ampliato dagli imperatori Severi con le Terme di Caracalla, il ponte Aurelio sul Tevere (all'altezza dell'attuale ponte Sisto) e molti altri edifici. Nel 3° secolo d ...
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Vedi MARMO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARMO (μάρμαρος, marmor)
A. Moretti
J. B. Ward Perkins
Roccia calcarea (calcite) a struttura cristallina e grana piuttosto uniforme più o meno grossa (granuli [...] 109 a. C. Altri ponti romani in cui il travertino ebbe analogo uso, sono quello Fabrizio, quello d'Agrippa, quello di Caracalla (là dove oggi sorge il Ponte Sisto), il Ponte Emilio ed il Sublicio. Molto usato anche in altre costruzioni ad arco, il ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le grandi isole al centro del Mediterraneo: Sicilia, Sardegna, Corsica
Sergio Rinaldi Tufi
Francesca Romana Stasolla
Le grandi isole al centro del mediterraneo: [...] di sinistra. Il tempio aveva avuto fasi piuttosto antiche, risalenti al III-II sec. a.C.; vi fu un rifacimento ai tempi di Caracalla (213-217 d.C.) in occasione del quale fu posta un’iscrizione al Sardus Pater Babai. Si tratta del dio eponimo dei ...
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Vedi VATICANO, Citta del dell'anno: 1966 - 1997
VATICANO, Città del
H. Speier
S. Bosticco
F. Roncalli
H. Speier
H. Speier
E. Josi
G. Ferrari O. S. B.
F. Roncalli
Lo Stato della Città del V. è [...] da pranzo non spazzata (copia del mosaico ellenistico di Sosos, a Pergamo), o il mosaico gigantesco dalle Terme di Caracalla con gli atleti, o la nicchia con mosaico di Silvano; né mancano pitture: fra queste i dipinti sepolcrali ostiensi provenienti ...
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L'Italia romana delle Regiones. Introduzione
Manlio Lilli
L’italia delle regiones
Introduzione
I gravi disagi che la trasformazione della società romano-italica provocò, nel momento del passaggio decisivo [...] 240 d.C.), imperniato su cinque circoscrizioni giudiziarie. Una riforma è attestata anche per l’inizio del regno di Caracalla: l’Apulia unita al Picenum, distaccatosi da Flaminia e Umbria. Nella metà del III secolo sarebbe avvenuta una nuova riforma ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: caratteri generali
Claudio Tiberi
Caratteri generali
Una meditazione critica di caratteri spaziali limpidamente espressa dagli artefici dell'Atene [...] turbati quello severiano (colonne libere della via adiacente alla basilica di Leptis Magna, emergere del caldarium nelle Terme di Caracalla) e i seguenti (forza dei piloni del fronte esterno del frigidarium delle Terme di Diocleziano a Roma). Con ...
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caracalla1
caracalla1 s. f. [dal lat. tardo caracalla]. – In epoca romana, tipo di veste gallica, costituita da un lungo mantello con cappuccio. Da essa ebbe il soprannome di Caracalla l’imperatore M. Aurelio Antonino (186-217).
caracalla2
caracalla2 s. m. [dallo spagn. caracol «chiocciola, lumaca», per la carena dei fiori vistosamente contorta], invar. – Specie di fagiolo (Phaseolus caracalla) perenne, dell’America, coltivato per i fiori grandi, gialli, profumati...