Le province europee dell'Impero romano. Le province alpine
Sergio Rinaldi Tufi
Province alpine
Le popolazioni dell’arco alpino occidentale (Alpi Cozie, Marittime, Graie, Pennine) furono assoggettate [...] essere annessa alle Alpes.
Capitale della provincia fu fin dall’inizio Augusta Vindelicum (Augusta, Augsburg). Coinvolta nelle campagne di Caracalla contro gli Alemanni (213 d.C.), la provincia fu divisa da Diocleziano in Raetia I (parte alpina), con ...
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Vedi CAPITELLO dell'anno: 1959 - 1994
CAPITELLO
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Garbini
Red.
Red.
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Garbini
G. Matthiae
È l'elemento sovrapposto alla colonna, all'anta o [...] in vista dei diversi effetti decorativi, spesso con l'inserzione di elementi figurati come nell'esemplare delle Terme di Caracalla. Di particolare interesse la modificazione introdotta nel composito in età flavia, con foglie carnose e quasi prive di ...
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Vedi STUCCO dell'anno: 1966 - 1997
STUCCO
N. Bonacasa
S. De Marinis
S. De Marinis
M. Spagnoli Mariottini
Definizione tecnica; 1. Ambiente egeo ed Egitto faraonico; 2. Grecia classica; 3. Egitto ellenistico [...] ci è testimoniato dalle istruzioni a questo riguardo date da Vitruvio (v, 10, 3), e dai numerosissimi resti conservati: nelle Terme di Caracalla a Roma, in quelle di Villa Adriana, oltre agli s. delle terme campane di Baia e Cales. Non sembrano però ...
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CIRCO E IPPODROMO (circus, ἱππόδρομος)
G. Forni
S. Meschini
G. Forni
Campo ed edificio destinati alle corse dei carri e dei cavalli (il circo servi talvolta anche per lo svolgimento di ludi gladiatorî [...] obelisco.
Bibl.: H. B. Walters, Cat. Gr. Rom. Lamps, Londra 1914, n. 1398.
27. Monete: di Traiano, Settimio Severo, Caracalla e Filippo l'Arabo che raffigurano il Circo Massimo.
Bibl.: H. Cohen, Monn. Emp.; P. L. Stack, Untersuchungen zur römischen ...
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Scienza greco-romana. Architettura
Andrew F. Stewart
Architettura
Le fonti dell’architettura greca e romana sono di tipo sia archeologico sia testuale; sebbene le evidenze archeologiche siano numerose, [...] , di alcuni particolari. Si tratta di strumenti tuttora in uso. Alcuni di questi disegni di particolari sono incisi sul tempio di Caracalla dedicato a Dioniso a Pergamo (216 d.C. ca.), come prima a Didime. Alcuni mosaici mostrano degli architetti all ...
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MARTE (Mars)
G. Gualandi
Dio indigeno molto venerato dai popoli italici principalmente come protettore di tutte le attività guerresche. Presenta caratteri più complessi rispetto ad Ares (v.), a cui viene [...] casi si ha una inversione del ritmo - lancia nella sinistra e scudo sulla destra - come si verifica su monete di Caracalla; il mutamento è dovuto, secondo il Cumont, all'essere stata tracciata la figura dritta sul conio, risultando rovesciata sulle ...
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Vedi ACQUEDOTTO dell'anno: 1958 - 1994
ACQUEDOTTO (aquae ductus)
G. Carettoni
Quasi tutti i popoli mediterranei, raggiunto un certo grado di evoluzione civile, hanno provveduto all'incanalamento e alla [...] derivazione della Claudia nell'interno della città, da Porta Maggiore al Celio (arcus Neroniani); più tardi Caracalla costruirà una diramazione della Marcia per alimentare le sue terme colossali (aqua Antoniniana). Intensa attività riorganizzatrice ...
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Vedi STOA dell'anno: 1966 - 1997
STOÀ (στοά; porticus)
N. Bonacasa
Edificio di forma prevalentemente rettangolare molto allungata che presenta un lato lungo aperto e colonnato su una via, una piazza, [...] città dimostrano la varietà di impiego dei portici.
Portici di terme, ecc. I grandi complessi termali di Traiano, di Caracalla, di Diocleziano hanno portici solo come costruzioni accessorie. Ma le biblioteche, come quella di Adriano ad Atene, i ...
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Vedi GORTINA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
GORTINA (Γόρτυν, Γόρτυνς nelle iscrizioni; Γόρτυς, Gortyna)
W. Johannowski
Fu in età classica, accanto a Cnosso, la città più importante della parte centrale [...] e Eneteria. Tra le sculture, oltre ai numerosi capitelli e frammenti di decorazioni architettoniche, vanno menzionate una bella testa di Caracalla e una di Atena (II sec. d. C.) proveniente dal ninfeo.
Bibl.: B. Spratt, Travels and Researchs in Crete ...
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PALESTRA (παλαίστρα, palaestra)
G. Carettoni
In Grecia è il luogo ove i giovani e gli atleti si esercitano alla lotta (πάλη) ed al pugilato (Verg., Aen., iii, 281; Paus., vi, 23, 4) e tale significato [...] in due vaste sale disposte ai lati del frigidario. L'antica p. è da ricercarsi, nelle terme di Traiano, di Caracalla e di Diocleziano, nei vasti spazi, spesso alberati, che circondano il grande blocco edilizio centrale. Nelle terme romane il nome ...
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caracalla1
caracalla1 s. f. [dal lat. tardo caracalla]. – In epoca romana, tipo di veste gallica, costituita da un lungo mantello con cappuccio. Da essa ebbe il soprannome di Caracalla l’imperatore M. Aurelio Antonino (186-217).
caracalla2
caracalla2 s. m. [dallo spagn. caracol «chiocciola, lumaca», per la carena dei fiori vistosamente contorta], invar. – Specie di fagiolo (Phaseolus caracalla) perenne, dell’America, coltivato per i fiori grandi, gialli, profumati...