Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] di Venere a Baia, molti insiemi di Villa Adriana a Tivoli, la Basilica Ulpia, la Colonna Traiana (II sec. d.C.), le Terme di Caracalla (III sec. d.C.) e il mausoleo di Massenzio (IV sec. d.C.) a Roma. Squadre (normae) e righe (regulae) costruite e ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] ; id., Les chapiteaux en stuc de St.-Remi de Reims, ivi, p. 119-140; D. Kinney, Spolia from the Baths of Caracalla in Sta. Maria in Trastevere, ArtB 68, 1986, pp. 379-397; G. Morolli, "Le membra degli ornamenti". Sussidiario illustrato degli ordini ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Roma
Francesca de Caprariis
Roma
I caratteri naturali e le fasi più antiche
Che il fato di R. fosse evidente già nella sua posizione geografica [...] Osservazioni sul tempio di piazza del Quirinale, in BCom, 94 (1991-92), pp. 7-16.
J. DeLaine, The Baths of Caracalla: a Study in the Design, Construction, and Economics of Large- Scale Building Projects in Imperial Rome, Ann Arbor 1997.
Dai tetrarchi ...
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Vedi CEMENELUM dell'anno: 1973 - 1994
CEMENELUM (Κεμενέλεον, Cemenilo)
F. Benoït
È l'odierna Cimiez-la-Romaine. Dominando la pianura costiera formata dalle alluvioni del Paillon, dove coloni focei di [...] di statue, iscrizioni, oggetti mobili ci rivelano i culti e la vita stessa degli abitanti. Sotto Settimio Severo e suo figlio Caracalla, il cui principato segna la rinascita della città all'iniziò del III sec. d. C., la statua di marmo che Claudio ...
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TRIONFO (triumphus, ϑρίαμβος)
G. A. Mansuelli
La tradizione letteraria antica fa concordemente risalire la pratica e l'apparato trionfale all'Etruria; gli studî recenti hanno riconnesso il termine latino [...] presenta maggiore interesse, è la rappresentazione sull'arco severiano di Leptis del t. di Severo e del t. di Caracalla. Intensamente patetica la rappresentazione dei vinti (v. specialmente il gruppo del fanciullo e della madre portati sul ferculum ...
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Vedi BORDEAUX dell'anno: 1959 - 1994
BORDEAUX (Burdigala, Βουρδίγαλα)
R. Etienne
La città moderna occupa il sito dell'antica capitale dei Bituriges Vivisci, nella Gallia Aquitania. È detta civitas libera [...] piccoli blocchi con ricorsi di tre mattoni può riportarci alla fine del II o ai primi del III sec. d. C., forse sotto Caracalla, richiamando un passo di Cassio Dione (lxxvii, 9). I due assi misurano m 133,32 e 110,60 e per dimensione può paragonarsi ...
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ESEDRA (ἐξέδρα, exedra, exhedra, propriamente "sedile", successivamente "sala munita di sedili")
G. Bendinelli
Red.
Nella casa greca e romana exedra è anzitutto uno degli ambienti proprî della casa [...] anche il Foro che da Traiano prende il nome, si adornava nel suo perimetro di esedre semicircolari. Nelle terme dette di Caracalla (forse iniziate in età commodiana) l'e. trova larga applicazione nella planimetria degli ambienti per bagno, come nelle ...
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VIENNE-SAINT-ROMAIN-EN-GAL (Per Vienne v. vol. vii, pag. 1166)
M. Le Glay
È la Colonia Iulia Augusta Florentia Vienna Allobrogum, impiantata sulla riva sinistra del Rodano, sul posto della città gallica [...] ; molte fistule plumbee con marche di officine locali, e molte monete che vanno dal I sec. d. C. al regno di Caracalla.
Quasi ovunque esistono sotto questi edifici del II e III sec. d. C., molti strati di costruzioni anteriori, che permettono di ...
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Vedi VETULONIA dell'anno: 1966 - 1997
VETULONIA (Vetiuna, Vatluna, Vetalu)
A. Talocchini
Piccolo centro della Toscana a N-O di Grosseto, situato sopra un'altura che domina la pianura grossetana un tempo [...] zona del Convento Nuovo di Sestinga fosse il centro e il Foro della V. romana. L'iscrizione dedicata all'imperatore Caracalla, che serviva da architrave ad una bifora del Convento, una edicola e due iscrizioni appartenenti ad un sodalizio in onore ...
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Vedi NEAPOLIS. - 1 dell'anno: 1963 - 1973
NEAPOLIS
D. F. Lazaridis
1° (v. vol. v, pag. 388). - Antica città greca della tracia egea, colonia di Thasos fondata su di una penisola rocciosa e fortificata [...] dell'imperatore Traiano 106-7 d. C., trovato fuori Salonicco. Un secondo miliario che porta i nomi di Settimio Severo e Caracalla (198-201) è stato trovato nella stessa Neapolis. Gran parte di un'antica strada che segue il tracciato dell'Egnazia si ...
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caracalla1
caracalla1 s. f. [dal lat. tardo caracalla]. – In epoca romana, tipo di veste gallica, costituita da un lungo mantello con cappuccio. Da essa ebbe il soprannome di Caracalla l’imperatore M. Aurelio Antonino (186-217).
caracalla2
caracalla2 s. m. [dallo spagn. caracol «chiocciola, lumaca», per la carena dei fiori vistosamente contorta], invar. – Specie di fagiolo (Phaseolus caracalla) perenne, dell’America, coltivato per i fiori grandi, gialli, profumati...