SETTIMIO SEVERO (L. Septimius Severus Pertinax)
H. P. L'Orange
Imperatore romano, nato a Leptis Magna nel 146 d. C. da famiglia dell'ordine equestre.
Percorse la carriera senatoria; ebbe nel 191 il governo [...] di Giulia Domna e del figlio Geta. Quest'ultima figura è ormai irriconoscibile essendo stato scalpellata dopo che Caracalla lo aveva fatto assassinare. Sull'arco quadrifronte di Leptis Magna - decorato probabilmente in occasione del ritorno di ...
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QUIRINO (Quirīnus)
A. Bisi
Divinità italica di oscura origine, successivamente assimilata dai latini a Romolo (v.) e a Marte (v.). La scoperta di un santuario italico a Ercole Curino presso Sulmona (v.), [...] costruzione, di ordine dorico, diptera, con Otto colonne sulla fronte, appare in un frammento di bassorilievo dell'età di Caracalla, ora al Museo Nazionale Romano: sul frontone è la leggenda di Romolo e Remo, rappresentati come divinità locali, con ...
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SVEZIA
A. Andrén
Musei di antichità. -
Lidingö. - Millesgården. - La collezione composta principalmente di sculture greche e romane acquistate per lamaggior parte a Roma dallo scultore svedese Carl [...] dall'incendio; ed inoltre, due statue di marmo, l'una di Ercole e l'altra di un efebo con testa di Caracalla giovane, sfuggite dall'incendio per essere state collocate, prima del 1692, sulla facciata del castello di Drottningholm, dalla quale furono ...
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HELIOPOLIS (῾Ηλιόπολις, Heliopolis)
F. Castagnoli
2°. - Città della Siria, nella valle tra il Libano e l'Antilibano, a 1170 m s. m., oggi Baalbek.
Il nome attuale (documentato solo dal 400 d. C.) è forse [...] guerra contro Pescennio Nigro del 194, quando vi fu un nuovo ordinamento della Siria. Al più tardi sotto Caracalla furono istituiti giochi in onore di Giove Heliopolitano, equiparato a Giove Capitolino (detti nelle monete sacra capitolina oecumenica ...
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BRITANNIA (Britannia)
G. C. Susini
L. Rocchetti
Provincia dell'Impero romano.
L'avviamento a uno statuto provinciale per la B. era stato dato da Cesare, il quale al termine delle sue campagne in Britannia, [...] Commodo: Journ. Rom. St., XIV, 1924, tav. XXIV, 8; Mattingly-Sydenham, cit., III, p. 416, n. 437. Monete di Settimio Severo, Caracalla, Geta: Cohen2, IV, pp. 75-77, 195, 209, 210; 275-277. Monete di Carausio e Costanzo Cloro: Journ. Rom. Stud., XIV ...
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Vedi CIVIDALE dell'anno: 1959 - 1973
CIVIDALE (Forum Iulii)
B. Forlati Tamaro
Città del Friuli, allo sbocco della valle del Natisone. Tracce di stazioni preistoriche, le più antiche delle quali risalgono [...] fu allora distrutta, tuttavia entrò a far parte del sistema difensivo d'Italia ideato da M. Aurelio e rafforzato da Caracalla e da Gallieno (il ricostruttore delle mura di Verona), divenendo probabile centro di smistamento del vallo alpino nel tratto ...
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Vedi BULLA REGIA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BULLA REGIA (v. vol. ii, p. 223)
A. Beshaouch
Molti documenti epigrafici, iconografici e architettonici, per la maggior parte ancora inediti, hanno offerto [...] s'intensificò con la dinastia dei Severi; a questa epoca, come ci dicono le dediche a Settimio Severo e a Caracalla ancora inedite, appartiene un monumento di considerevoli dimensioni, provvisto di un giardino, di un'esedra semicircolare e di tre ...
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SECURITAS
W. Köhler
Personificazione dello stato di quiete privo di preoccupazioni di una comunità politica, la cui immagine compare per la prima volta sulle monete di Nerone.
Il tipo al quale si ispira [...] . seduta o in piedi; solo, specie sotto i Severi, compaiono nuovi epiteti, per esempio perpetua, imperii, temporum. Sotto Caracalla la S. orbis vuol probabilmente accennare alla lex Antoniniana, in grazia alla quale tutti i cittadini liberi dell'orbe ...
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EGIDA (αἰγίς, aegis)
G. A. Mansuelli
Attributo degli dèi olimpici e specialmente di Zeus e di Atena, l'e., per la duplice riconnessione etimologica (ἀίξ = capra e αἰγίς = tempesta, da ἀΐσσω) = scuotere), [...] Romano. Augusto è raffigurato con l'e. sulle ginocchia nel cammeo di Vienna. In un bronzetto del Museo Naz. di Napoli, Caracalla ha l'e. come sopravveste indossata sulla corazza.
Bibl.: A. Furtwängler, Gemmen, III, p. 316 ss.; id., in Dict. Ant., s ...
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Vedi PRASSITELE dell'anno: 1965 - 1996
PRASSITELE (Πραξιτελης, Praxiteles)
G. Becatti
Scultore nato ad Atene, forse alla fine del V o nei primissimi anni del IV sec. a. C., da Kephisodotos, di cui fu [...] dove fu distrutta nel 475 da un incendio, ma la notizia non trova oggi credito. È riprodotta su monete di Cnido dell'epoca di Caracalla.
Le copie di quest'opera si moltiplicarono nel mondo romano e oggi se ne conoscono più di 50, di cui 5 con la loro ...
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caracalla1
caracalla1 s. f. [dal lat. tardo caracalla]. – In epoca romana, tipo di veste gallica, costituita da un lungo mantello con cappuccio. Da essa ebbe il soprannome di Caracalla l’imperatore M. Aurelio Antonino (186-217).
caracalla2
caracalla2 s. m. [dallo spagn. caracol «chiocciola, lumaca», per la carena dei fiori vistosamente contorta], invar. – Specie di fagiolo (Phaseolus caracalla) perenne, dell’America, coltivato per i fiori grandi, gialli, profumati...