BIANCONI, Giovanni Lodovico
Ettore Bonora
Nacque a Bologna il 30 sett. 1717 da Antonio Maria, fratello del teologo Giovanni Battista, e da Isabella Nelli.
Compiuti i corsi di umanità e appresa la lingua [...] solida erudizione, pubblicata solo dopo la sua morte (Roma 1789), fu la Descrizione dei Circhi particolarmente di quello di Caracalla; ma su argomenti di antiquaria, nell'ambiente di Roma molto propizio a quegli studi, egli compose vari altri scritti ...
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DE ANGELIS, Giulio
Giuseppe Miano
Nacque a Roma nel 1845 da Domenico e da Adelaide Agricola. Visse a Perugia fin dalla prima giovinezza: ad appena otto anni risulta infatti iscritto ai corsi dell'accademia [...] e in Abruzzo.
Si riportano qui soltanto alcuni dei monumenti il cui restauro fu eseguito sotto la direzione del D.: le terme di Caracalla in Roma, la loggia e il palazzo papale di Viterbo, il palazzo Vitelleschi a Corneto (oggi Tarquinia), e S. Maria ...
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MOCHI, Prospero
Filippo Crucitti
– Nacque a Roma tra il 1492 e il 1493 da Sansonetto di Giovanni Paolo, «candelottaro», e da una certa Orsolina.
È probabile che i genitori non fossero sposati, perché [...] Farnese e su importanti ritrovamenti archeologici, in particolare di un gruppo marmoreo rinvenuto nel gennaio 1546 alle terme di Caracalla e collocato proprio a palazzo Farnese, nel quale si credette che fosse rappresentato Ercole, ma che oggi è ...
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CANIGLIA, Maria
Alessandra Cruciani
Nacque a Napoli il 3 maggio 1905 da Roberto e da Erminia Simonelli. Iniziati gli studi musicali nel conservatorio della sua città, fu allieva per il canto di P. A. [...] di Capuana che la diresse anche in Andrea Chénier al teatro Augustus di Genova e in Poliuto di Donizetti alle terme di Caracalla.
Ritiratasi dalle scene nel 1959 con Tosca all'Opera del Cairo, si dedicò poi all'insegnamento.
Morì a Roma il 16 apr ...
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DUPRÉ, Giovanni
Ettore Spalletti
Nacque a Siena il 1° marzo 1817 da Francesco, intagliatore in legno, e da Vittoria Lombardi. Nei suoi Ricordi autobiografici (Firenze 1879) il D. ricorderà come, a causa [...] .
Di composizione grandiosa, ancora, la base cilindrica per la tazza in porfido di palazzo Pitti proveniente dalle terine di Caracalla, commissionata da Leopoldo II al D. nel 1854 e rimasta allo stadio di modello in gesso (ora collocato nel ...
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ERIZZO, Sebastiano
Gino Benzoni
Nato il 19 giugno 1525, in un'illustre famiglia patrizia veneziana, da Antonio di Sebastiano e da Caterina di Sebastiano Contarini, ebbe un'accurata istruzione umanistica [...] costituì, con competenza via via affinata e con acquisti oculati ora di "una bella e ben conservata medaglia ... di Caracalla di bel metallo" ora d'un "bellissimo medaglione di Traiano", una specializzata e invidiata collezione numismatica che non a ...
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MONACO, Vincenzo
Paolo Melis
– Nacque a Roma il 20 luglio 1911 da Edoardo e da Alda Pettinati, appena un anno dopo il fratello Pietro. L’ambiente familiare – borghesia piemontese di solida cultura scientifica [...] questo stesso periodo la sua nuova casa al vicolo Antoniniano a due passi dalle maestose rovine del complesso di Caracalla sistemando con analoghi criteri di minimalismo ed eleganza moderna un antico casale con ampio giardino, destinandolo a luogo di ...
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GIOVANNI di Antonio di Banco, detto Nanni di Banco
Mary Bergstein
Figlio di Antonio e di Giovanna Succhielli nacque negli anni Settanta del Trecento, probabilmente intorno al 1374, come sostiene la [...] A parte la mitra da vescovo, la testa di s. Eligio potrebbe essere stata ispirata da un antico ritratto, per esempio di Caracalla. La statua nel suo insieme potrebbe essere stata influenzata da un tipo di statuaria composita, in cui, tra l'altro, la ...
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OTTAVIO Farnese, duca di Parma
Giampiero Brunelli
OTTAVIO Farnese, duca di Parma. – Nacque il 9 ottobre 1524 a Valentano, nel Lazio settentrionale (area nella quale diversi centri erano infeudati ai [...] , repliche di quelli capitolini, alcuni busti su imitazione dell’antico (Antinoo, Lucio Vero, Elio Vero, Geta, Caracalla). Si interessò anche alle arazzerie: possedeva arazzi con storie bibliche; altri con decorazioni paesaggistiche gli furono donati ...
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PIAMONTINI, Giuseppe
Dimitrios Zikos
– Nacque il 3 gennaio 1663 nella parrocchia di S. Michele Visdomini a Firenze, figlio del legnaiolo Andrea di Domenico e di Caterina Angiola Farsi (Bellesi, 1991, [...] dell’Ermafrodito e almeno di un’altra statua antica delle collezioni medicee (Zikos, 2005a, p. 38). Il busto in marmo di Caracalla oggi in collezione privata, siglato e datato 1695 (Bellesi, 2008, p. 34), potrebbe essere una copia del genere.
Lo ...
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caracalla1
caracalla1 s. f. [dal lat. tardo caracalla]. – In epoca romana, tipo di veste gallica, costituita da un lungo mantello con cappuccio. Da essa ebbe il soprannome di Caracalla l’imperatore M. Aurelio Antonino (186-217).
caracalla2
caracalla2 s. m. [dallo spagn. caracol «chiocciola, lumaca», per la carena dei fiori vistosamente contorta], invar. – Specie di fagiolo (Phaseolus caracalla) perenne, dell’America, coltivato per i fiori grandi, gialli, profumati...