Vedi GLITTICA dell'anno: 1960 - 1994
GLITTICA (v. vol. III, p. 956; vol. VII, p. 88, s.v. scarabeo e p. 285, s.v. sigillo)
M. Cima
I. Pini
P. Zazoff
M.-L. Vollenweider
F. Silvano
G. Pisano
D. Collon
P. [...] quantità. Le gemme di buona qualità divengono una rara eccezione, quale il grande nicolo della Collezione Merz, in cui Caracalla viene raffigurato come Eracle (Vollenweider, 1984, n. 312). La decadenza si manifesta, p.es., su una corniola di Firenze ...
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Vedi CATACOMBE dell'anno: 1959 - 1994
CATACOMBE
E. Coche de La Ferté
Red.
Red.
1. L'espressione ad catacumbas, in catacumbas indicava una zona tra la seconda e la terza colonna miliare sulla via Appia, [...] in Nuovo Bull. Arch. Crist., XX, 1914, pp. 131-43).
Via Labicana: al VII miglio fu scoperto il sarcofago di Prosenes, liberto di Caracalla, del 217 (G. B. De Rossi, Inscriptiones Christianae, I, Roma 1857-61, n. 5); al X miglio: c. detta di Zotico (M ...
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Scienza greco-romana. Scienza e istituzioni nella Tarda Antichita
Ilsetraut Hadot
Scienza e istituzioni
La matematica
Le quattro scienze matematiche ‒ aritmetica, geometria, astronomia e musica, riunite [...] le liti sugli onorari: nel Libro VIII del trattato di Ulpiano sui tribunali, scritto durante il regno di Caracalla, il praeses provinciae doveva trattare soltanto le liti riguardanti gli onorari dei medici e degli insegnanti di studi liberali ...
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Vedi PUNICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PUNICA, Arte
G. Ch. Picard
G. Pesce
G. Garbini
L'arte p. rappresenta quella corrente artistica che fa capo a Cartagine. Di derivazione fenicia, essa si diffuse [...] dai canoni vitruviani un terrapieno di pietrame sostiene la cavea e la facciata esterna a nicchioni. Sotto M. Aurelio o Caracalla furono apportati al tempio di Bes in Bithia restauri, ricordati in un'iscrizione neopunica. In età imperiale piena fu ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO
D. Levi
1. Terminologia. 2. Origini e sviluppi. 3. Mosaici parietali. 4. Mosaici pavimentali. a) Tecnica e artisti. b) Svolgimento e datazione. c) [...] generiche di palestriti (come le grandi figure e i busti di lottatori nel ben conosciuto m. dalle Terme di Caracalla al Laterano), o rappresentazioni ideali di atleti famosi, come quella di Nicostrato a Seleucia. Tra le illustrazioni di esercitazioni ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] sul presente e la nostalgia di un irrevocabile passato di bellezza e vitalità (Dinanzi alle terme di Caracalla, Alle fonti del Clitumno). Temi meditativamente declinati, con una concentrazione «alessandrina» sul cesello delle immagini e sulla ...
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Olimpiadi, arte e cultura
Livio Toschi
Arte e sport nell'antichità
Il fecondo binomio arte e sport, sviluppatosi già in Egitto, divenne inscindibile in Grecia, tanto che le gare e gli esercizi di palestra [...] , detta preolimpica, che raffigurava monumenti di Roma: la fontana dei Dioscuri al Quirinale, la torre del Campidoglio, le Terme di Caracalla, l'Arco di Costantino, la Basilica di Massenzio.
A Tokyo 1964, oltre a varie mostre d'arte minori, furono ...
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Il fenomeno urbano. Periodo tardoantico e medievale
Letizia Pani Ermini
Francesca Romana Stasolla
Sara Magister
Lo sviluppo urbano
di Letizia Pani Ermini
A partire dal VI secolo nelle fonti occidentali [...] più o meno estesi occupano talvolta edifici pubblici anche di ampie dimensioni, come nel caso romano delle Terme di Caracalla, così che è legittimo porsi dubbi in merito alla possibilità di funzionalità parziale, sia pure con destinazioni diverse ...
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impero (imperio)
* *
Pier Giorgio Ricci
Nella lingua di D., il termine è portatore di tre valori, ai quali fin dall'antichità risulta legato il corrispondente latino e che nel Vocabularium di Papia [...] loro di diritto (Cv IV IV 12).
Soltanto gli imperatores Romanorum (cioè di tutti coloro che, per l'editto di Caracalla del 212, ebbero la cittadinanza romana entro i confini dell'I.) furono dunque imperatori di diritto; e tali, naturalmente, i ...
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Una delle tradizionali cinque parti del mondo. Appartiene al continente antico, è congiunta all'Eurasia mediante l'istmo di Suez, oggi attraversato artificialmente dal canale omonimo, ed è considerata [...] e avvolto dall'aureola del martirio, negli atti del processo fatto ad un gruppo di cristiani a Scilli, sotto Severo e Caracalla, essendo proconsole Vigellio Saturnino, XVI Kal. Aug. Praesente bis et Claudiano consulibus: il 17 luglio del 180.
L'uso ...
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caracalla1
caracalla1 s. f. [dal lat. tardo caracalla]. – In epoca romana, tipo di veste gallica, costituita da un lungo mantello con cappuccio. Da essa ebbe il soprannome di Caracalla l’imperatore M. Aurelio Antonino (186-217).
caracalla2
caracalla2 s. m. [dallo spagn. caracol «chiocciola, lumaca», per la carena dei fiori vistosamente contorta], invar. – Specie di fagiolo (Phaseolus caracalla) perenne, dell’America, coltivato per i fiori grandi, gialli, profumati...