L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: caratteri generali
Claudio Tiberi
Caratteri generali
Una meditazione critica di caratteri spaziali limpidamente espressa dagli artefici dell'Atene [...] turbati quello severiano (colonne libere della via adiacente alla basilica di Leptis Magna, emergere del caldarium nelle Terme di Caracalla) e i seguenti (forza dei piloni del fronte esterno del frigidarium delle Terme di Diocleziano a Roma). Con ...
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GUERRA, arte della
George MONTANDON
Alberto BALDINI * Romeo BERNOTTI ltalo BALBO
La lotta - antica come l'uomo in quanto manifestazione di forza intesa a facilitare il soddisfacimento di desiderî [...] o per necessità varie di servizio. Data la sempre maggiore estensione del diritto di cittadinanza romana (che Caracalla rese infine universale) i corpi ausiliarî - costituiti in origine da provinciali e stranieri - non differirono più sostanzialmente ...
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NAPOLI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Fausto NICOLINI
Vincenzo EPIFANIO
Riccardo FILANGIERI di CANDIDA
Guido PANNAIN
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Maria ORTIZ
È il capoluogo della Campania e la città [...] onorifico di demarchi napoletani; a Marco Aurelio, che vi soggiornò e studiò quand'era semplice cesare; e per ultimo a Caracalla, che le confermò il nome di Colonia Aurelia Augusta Antoniniana Felix Neapolis.
Era abitata, pare, da 30.000 anime nell ...
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RODI (gr. ‛Ρόδος; lat. Rhodus; turco Radòs; A. T., 90)
Ardito DESIO
Arnaldo MOMIGLIANO
Ettore ROSSI
Giulio IACOPI
Pericle DUCATI
Giuseppe GEROLA
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È la maggiore fra le isole italiane del Mare Egeo [...] vi scolpiscono il colossale gruppo del Supplizio di Dirce, conservato in una copia marmorea a Napoli (dalle Terme di Caracalla). Fra i soggetti mitologici o di genere, espressi in forme ormai ricercate e barocche, emerge finalmente un capolavoro ...
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GALLIA
Léopold Albert CONSTANS
Giacomo DEVOTO
Secondina Lorenzina CESANO
Pietro ROMANELLI
Mario NICCOLI
. Gli antichi davano il nome di Gallia al paese compreso fra il Mediterraneo, le Alpi, il [...] agli abitanti di una città, ma comprende tutti i membri della tribù, sia altresì dalla circostanza che, quando, dopo l'editto di Caracalla, questo diritto si estende di un tratto a tutte le tribù, il nome di queste prevale su quello delle città, ed è ...
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Di nobile famiglia patrizia che riteneva di risalire a Iulo, figlio di Enea, nacque il 13 luglio 102 a. C., da Gaio Giulio Cesare e da Aurelia, consoli Gaio Mario, suo zio materno, e Q. Lutazio Catulo; [...] . Da Commodo in poi il titolo di Augusto fu preceduto spesso dagli attributi Pius Felix, ai quali, al tempo di Caracalla, si aggiunse Invictus.
Nel sistema della tetrarchia dioclezianea l'unità dell'impero fu abbandonata, e l'imperio collegiale e la ...
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RITRATTO
Eugenia STRONG
Giulio Carlo ARGAN
Giulio FARINA
Giovanni VACCA
. Antichità. - A noi moderni il ritratto si presenta come manifestazione individuale di vita; esso, come lo ha definito un [...] fino al V, e di averne spiegato le fluttuazioni stilistiche.
Finita la ritrattistica antonina-severiana con la possente effigie di Caracalla (v. VIII, p. 925, fig.), si affermò dopo Alessandro Severo un libero realismo, che si fa sentire nei busti di ...
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La più famosa e potente tra le colonie fenicie dell'Africa settentrionale.
Cartagine punica.
Storia. - Le origini e le prime lotte coi Greci. - La colonia fondata dai Tirî sul golfo che si apre nella costa [...] alla città il nome di Alexandria Commodiana togata; Settimio Severo le conferisce il ius italicum (Dig., L, 50, 15); Caracalla aggiunge all'epiteto di Iulia quelli di Aurelia Antoniniana. Gli scrittori, Apuleio (De deo Socratis, XXII, 171) e Erodiano ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] interpretativa si riscontra nell'analisi delle due più consistenti riforme monetarie del III sec. d.C.: la prima fu effettuata da Caracalla nel 215 d.C., che diminuì lo standard ponderale della moneta aurea a 1/50 di libbra e ideò l'antoninianus di ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] romane, ove però apparivano in forma embrionale o erano annegate nel calcestruzzo (grande crociera delle Terme di Caracalla). Costruttivamente la nervatura ‒ quasi sempre in pietra da taglio ‒ assolve la piena funzione statica, mentre la parte ...
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caracalla1
caracalla1 s. f. [dal lat. tardo caracalla]. – In epoca romana, tipo di veste gallica, costituita da un lungo mantello con cappuccio. Da essa ebbe il soprannome di Caracalla l’imperatore M. Aurelio Antonino (186-217).
caracalla2
caracalla2 s. m. [dallo spagn. caracol «chiocciola, lumaca», per la carena dei fiori vistosamente contorta], invar. – Specie di fagiolo (Phaseolus caracalla) perenne, dell’America, coltivato per i fiori grandi, gialli, profumati...