Gli ebrei nell’Impero romano in età costantiniana
Pier Francesco Fumagalli
La presenza ebraica è attestata a Roma fin dal II secolo a.C., al tempo dell’ambasceria di Gerusalemme, inviata in età repubblicana [...] , Terumot, 8,12)15.
La condizione giuridica degli ebrei
Gli ebrei, con la Constitutio Antoniniana de civitate di Antonino Caracalla, nel 212 ricevono al pari di tutti gli abitanti liberi dell’Impero la cittadinanza romana, mentre continuano a godere ...
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storiche, eta
storiche, età
Epoche, periodi di durata secolare nei quali viene divisa la storia dell’umanità. Solitamente se ne individuano quattro: l’Età antica, quella medievale, quella moderna e [...] culturale che rappresentò per certi versi il punto d’approdo dell’Età antica. Con la Constitutio Antoniniana dell’imperatore Caracalla (212-214 d.C.) la cittadinanza romana veniva intanto estesa anche ai sudditi delle province. Tuttavia la pressione ...
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Vedi STUCCO dell'anno: 1966 - 1997
STUCCO
N. Bonacasa
S. De Marinis
S. De Marinis
M. Spagnoli Mariottini
Definizione tecnica; 1. Ambiente egeo ed Egitto faraonico; 2. Grecia classica; 3. Egitto ellenistico [...] ci è testimoniato dalle istruzioni a questo riguardo date da Vitruvio (v, 10, 3), e dai numerosissimi resti conservati: nelle Terme di Caracalla a Roma, in quelle di Villa Adriana, oltre agli s. delle terme campane di Baia e Cales. Non sembrano però ...
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Vincenzo Borgomeo
Formula 1
Ho scelto le automobili come simbolo di estrema libertà per l'uomo
(Enzo Ferrari)
Il mito della Rossa
di Vincenzo Borgomeo
19 agosto
Michael Schumacher, alla guida della sua [...] esercizio tecnico assolutamente inaffidabile. Due settimane dopo, infatti, si correva il Gran Premio di Roma, sul circuito di Caracalla. Non si poteva sbagliare. E Ferrari non sbagliò: passava le nottate in quella malefica sala motori, alla tenace ...
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GIOVANNI di Antonio di Banco, detto Nanni di Banco
Mary Bergstein
Figlio di Antonio e di Giovanna Succhielli nacque negli anni Settanta del Trecento, probabilmente intorno al 1374, come sostiene la [...] A parte la mitra da vescovo, la testa di s. Eligio potrebbe essere stata ispirata da un antico ritratto, per esempio di Caracalla. La statua nel suo insieme potrebbe essere stata influenzata da un tipo di statuaria composita, in cui, tra l'altro, la ...
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CIRCO E IPPODROMO (circus, ἱππόδρομος)
G. Forni
S. Meschini
G. Forni
Campo ed edificio destinati alle corse dei carri e dei cavalli (il circo servi talvolta anche per lo svolgimento di ludi gladiatorî [...] obelisco.
Bibl.: H. B. Walters, Cat. Gr. Rom. Lamps, Londra 1914, n. 1398.
27. Monete: di Traiano, Settimio Severo, Caracalla e Filippo l'Arabo che raffigurano il Circo Massimo.
Bibl.: H. Cohen, Monn. Emp.; P. L. Stack, Untersuchungen zur römischen ...
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Scienza greco-romana. Architettura
Andrew F. Stewart
Architettura
Le fonti dell’architettura greca e romana sono di tipo sia archeologico sia testuale; sebbene le evidenze archeologiche siano numerose, [...] , di alcuni particolari. Si tratta di strumenti tuttora in uso. Alcuni di questi disegni di particolari sono incisi sul tempio di Caracalla dedicato a Dioniso a Pergamo (216 d.C. ca.), come prima a Didime. Alcuni mosaici mostrano degli architetti all ...
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MARTE (Mars)
G. Gualandi
Dio indigeno molto venerato dai popoli italici principalmente come protettore di tutte le attività guerresche. Presenta caratteri più complessi rispetto ad Ares (v.), a cui viene [...] casi si ha una inversione del ritmo - lancia nella sinistra e scudo sulla destra - come si verifica su monete di Caracalla; il mutamento è dovuto, secondo il Cumont, all'essere stata tracciata la figura dritta sul conio, risultando rovesciata sulle ...
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Vedi ACQUEDOTTO dell'anno: 1958 - 1994
ACQUEDOTTO (aquae ductus)
G. Carettoni
Quasi tutti i popoli mediterranei, raggiunto un certo grado di evoluzione civile, hanno provveduto all'incanalamento e alla [...] derivazione della Claudia nell'interno della città, da Porta Maggiore al Celio (arcus Neroniani); più tardi Caracalla costruirà una diramazione della Marcia per alimentare le sue terme colossali (aqua Antoniniana). Intensa attività riorganizzatrice ...
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OTTAVIO Farnese, duca di Parma
Giampiero Brunelli
OTTAVIO Farnese, duca di Parma. – Nacque il 9 ottobre 1524 a Valentano, nel Lazio settentrionale (area nella quale diversi centri erano infeudati ai [...] , repliche di quelli capitolini, alcuni busti su imitazione dell’antico (Antinoo, Lucio Vero, Elio Vero, Geta, Caracalla). Si interessò anche alle arazzerie: possedeva arazzi con storie bibliche; altri con decorazioni paesaggistiche gli furono donati ...
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caracalla1
caracalla1 s. f. [dal lat. tardo caracalla]. – In epoca romana, tipo di veste gallica, costituita da un lungo mantello con cappuccio. Da essa ebbe il soprannome di Caracalla l’imperatore M. Aurelio Antonino (186-217).
caracalla2
caracalla2 s. m. [dallo spagn. caracol «chiocciola, lumaca», per la carena dei fiori vistosamente contorta], invar. – Specie di fagiolo (Phaseolus caracalla) perenne, dell’America, coltivato per i fiori grandi, gialli, profumati...