Vedi LEPTIS MAGNA dell'anno: 1961 - 1995
LEPTIS MAGNA (v. vol. iv, p. 572)
L. Musso
Con l'inizio degli anni Sessanta può considerarsi chiusa la seconda, intensa stagione della storia degli scavi di L., [...] scultorei severiani a ornamento della cavea. Appartengono al primo quattro basi con dediche a Settimio Severo, Giulia Domna, Caracalla e Geta. Del secondo ciclo restano undici basi che le curie leptitane dedicarono a membri della famiglia di Settimio ...
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La discussione sui ‘precursori’ di Costantino
Eziologia storico-religiosa della cosiddetta svolta costantiniana
Enrico dal Covolo
Gli imperatori Severi, precursori di Costantino?
Il titolo di questo [...] bibliografia).
12 Sull’ideale monarchiano come presupposto religioso dell’accentramento imperiale, si veda il discorso che – stando a Erodiano – Caracalla rivolge ai senatori dopo il fratricidio di Geta (Hdn., IV 5,7). Cfr. M. Mazza, Il principe e il ...
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Vedi NABATEA, Arte dell'anno: 1963 - 1995
NABATEA, Arte (v. vol. V, p. 319)
M. Gawlikowski
G. Lacerenza
Con arte n. si intende la produzione artistica del regno costituito nel II sec. a.C. e annesso [...] Commodo sulle quali appare il profilo del giovane Dioniso con l'iscrizione ΒΟΣΤΡΗΝΩΝ ΔΟΥΣΑΡΗΣ, «Dūsarā degli abitanti di Bostra»; di Caracalla, in cui il medesimo soggetto ha corona d'alloro, paludamentum e corazza di Ares; di Filippo senior, con la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Prassitele e il bello stile
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Prassitele è il miglior rappresentante della profonda [...] , proprio Frine aveva fatto da modella. Grazie al confronto con monete di Cnido coniate all’epoca dell’imperatore Caracalla, che riproducono la statua in quanto simbolo della città, è stato possibile individuare con sicurezza il tipo iconografico ...
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FERRARESI, Francesco
Harula Economopoulos
Nacque a Roma nel febbraio del 1858da Filippo e da Luisa. Inizialmente frequentò corsi di formazione presso il Museo artistico industriale, istituito nel 1874 [...] firmato e datato 11 ag. 1900, in deposito al Museo di Roma di palazzo Venezia). È del 1907 una veduta delle Terme di Caracalla (olio su tela) sempre nei depositi del Museo di Roma.
Nel 1919 il F. entrò a far parte della Società degli acquarellisti in ...
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GRAZIANI, Luigi
Gerardo Bianco
Nacque a Bagnacavallo, presso Ravenna, il 14 dic. 1838 da Agostino e da Teresa Pozzetti.
Tra il 1850 e il 1860 frequentò il seminario di Ravenna dove due esperti sacerdoti, [...] stazione in un mattino d'autunno, La torre di Nerone, Alle fonti del Clitumno, Alla Vittoria, Dinanzi alle terme di Caracalla, Nell'annuale della fondazione di Roma). Le versioni, che il Carducci giudicò "bellissime" (In memoria, p. 57), nel 1900 ...
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Vedi VOLUBILIS dell'anno: 1966 - 1997
VOLUBILIS
P. Romanelli
È il centro archeologico più importante del Marocco; gli scavi, iniziati metodicamente nel 1915, ne hanno rimesso in luce una larga parte, [...] a sede di collegi.
Su un'altra piazza, al punto di congiunzione di tre quartieri, sorgeva l'arco onorario dedicato a Caracalla, purtroppo fatto oggetto di un cattivo restauro: a due fronti, aveva un solo grande fornice al centro (larghezza m 5,8o ...
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NICOMEDIA (Νικομήδεια, Nicomedia)
N. Bonacasa
Città in Bitinia, odierna Izmit (Kocaeli) in fondo al golfo di Astakos, sulla Propontide (Mar di Marmara). Fu fondata da Nicomede I di Bitinia, figlio di [...] Afrodite; Artemide; Apollo; Helios; Serapide; Iside. Con Augusto ha inizio a N. il culto degli imperatori, che si accresce con Caracalla, Gordiano e Commodo.
La posizione della città (Ptol., Geogr., v, 1, 2; Strab., Geogr., xii, 543; Plin., Nat. hist ...
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Vedi YORK dell'anno: 1966 - 1997
YORK (v. vol. VII, p. 1240)
Th. Potter
A partire dalla fondazione dello York Archaeological Trust, avvenuta nel 1971, sono incessantemente aumentati gli scavi di emergenza [...] la data del suo sviluppo; in genere si suppone che esso si sia verificato sotto il regno di Severo o di Caracalla, venendo così a coincidere con la creazione della provincia della Britannia Inferior della quale Eboracum era la capitale (v. Provincie ...
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FILIPPESCHI, Mario
Roberto Staccioli
Nato a Palaia (prov. di Pisa) il 7 giugno 1907, da Uriliana Benvenuti e da Silvestro, dotato d'una voce tenorile di particolare estensione, volume e consistenza [...] De Sabata. L'estensione e il volume della voce permisero al F. di esibirsi anche nei grandi teatri all'aperto come le terme di Caracalla, dove tra il luglio e l'agosto del 1948 cantò in Aida e Mefistofele, e all'Arena di Verona, dove nell'estate del ...
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caracalla1
caracalla1 s. f. [dal lat. tardo caracalla]. – In epoca romana, tipo di veste gallica, costituita da un lungo mantello con cappuccio. Da essa ebbe il soprannome di Caracalla l’imperatore M. Aurelio Antonino (186-217).
caracalla2
caracalla2 s. m. [dallo spagn. caracol «chiocciola, lumaca», per la carena dei fiori vistosamente contorta], invar. – Specie di fagiolo (Phaseolus caracalla) perenne, dell’America, coltivato per i fiori grandi, gialli, profumati...