ALMIRANTE, Giorgio
Giuseppe Parlato
La nascita e gli studi
Nacque a Salsomaggiore (Parma) il 27 giugno 1914. Il padre, Mario, regista e doppiatore, era figlio e nipote d’arte: suo padre, Nunzio, era [...] Interlandi: Almirante, segretario di redazione della rivista, vi pubblicò il suo primo articolo, contro l’imperatore romano Caracalla accusato di avere danneggiato la razza romana consentendo la cittadinanza ai provinciali e favorendo di fatto il ...
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CANONICA, Luigi
Giuliana Ricci
Nacque a Tesserete nel Canton Ticino il 9 marzo 1762. Fu allievo del Piermarini all'Accademia di Brera, dove venne premiato nel 1783 per il progetto di una chiesa. L'influenza [...] . Il materiale da costruzione derivava dallo smantellamento delle fortificazioni del castello. L'arena, a imitazione del circo di Caracalla, presentava "10 ordini degradanti di sedili che doveano essere di pietra, ma per risparmio si fecero di zolla ...
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LACCETTI, Valerico
Elena De Luca
Nacque a Vasto il 18 giugno 1836 da Antonio, capo plotone della guardia d'onore del re, e da Glafira dei conti Mayo.
Ricevette una buona formazione letteraria, studiando [...] del Christus imperat, quadro storico di notevoli dimensioni che celebra la vittoria del cristianesimo sul paganesimo.
Ambientato nelle terme di Caracalla a Roma, che l'artista studiò dal vero, fu in mostra all'Esposizione di belle arti a Roma del ...
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BRIGETIO
D. Adamesteanu
Centro militare e poi anche civile della Pannonia. Fece parte prima della Pannonia Superior e in seguito, dopo il 215 d. C., fu inquadrato quale colonia nella Pannonia Inferior.
Data [...] appartenente ad un interprex Dacorum. Oltre a questa ricca collezione di sarcofagi, venne fuori anche una statua di Caracalla in oro, di cui si è data soltanto notizia, aspettando ancora una dettagliata pubblicazione. Dell'anfiteatro segnalato fuori ...
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Vedi BANASA VALENTIA dell'anno: 1958 - 1973
BANASA VALENTIA
R. Thouvenot
Città della Mauretania occidentale che si trovava sulla grande strada da Tangeri a Sala (Chellah, presso Rabat). Iulia Valentia [...] Thouvenot, Une colonie romaine en Maurétanie tingitane: Valentia Banasa, Parigi 1941; id., Une remise d'impôts sous l'empereur Caracalla, in Compt. Rend. Acad. Inscr., 1946; id., Tables de patronat découvertes à Banasa, ibid., 1940-47; Servizio delle ...
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(lat. Latini) Popolazione indoeuropea giunta in Italia fra il 3° e 2° millennio a.C. e stanziatasi nel Latium vetus, regione che si estendeva dal basso corso del Tevere (a N) a Terracina (a S).
Storia
Oltre [...] Il diritto fittizio di colonia latina fu concesso nelle province da Cesare e da vari imperatori, finché l’editto di Caracalla, concedendo la cittadinanza romana a tutto l’Impero, pose fine a questa distinzione.
LatiniL. iuniani Categoria in cui erano ...
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MUSAICO (da un gr. μουσαϊκόν "[opera] paziente, degna delle Muse": la forma però non è documentata; in tarda età si ha in greco μονσαῖον, μούσιον, μούσωσις, in latino musēum o musīum)
Carlo Alberto PETRUCCI
Carlo [...] Aquileia (primi decennî del sec. IV). Grossolane, ma viventi figurazioni sono quelle degli atleti del musaico delle terme di Caracalla in Roma (ora nel Museo Lateranense), dove peraltro la tecnica musiva è raffinata, la policromia è calda, gl'impasti ...
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Indumento che copre la persona dalla cintola in giù, dividendosi all'apertura delle gambe e avvolgendole. Il vocabolo è oggi adoperato comunemente come sinonimo di brache e di pantaloni, benché storicamente [...] che cucivano brache, ma anche a quelli che tagliavano e cucivano altre specie di vestiti, quali il birrus, la caracalla, gli udones. Tuttavia le brache continuarono a esser considerate vestito non nazionale, così che una costituzione di Arcadio e ...
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Il circo era presso i Romani l'edificio destinato alle corse dei carri; talvolta vi si davano anche le lotte dei gladiatori e le cacce (venationes), specie prima che si costruissero a questo scopo gli [...] della presa di Gerusalemme. Domiziano costruisce un palco, comunicante con il palazzo imperiale, palco che Traiano fa togliere. Caracalla allarga le porte: la pianta del circo in questo periodo ci è conservata parzialmente nella Forma Urbis. Filippo ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] in sé i vari poteri: politico ma anche giuridico, economico ma anche religioso. L’universalismo politico inaugurato da Caracalla trova nel culto del Sol Invictus un simbolismo potente che rafforza e cementa il senso di appartenenza dei cittadini del ...
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caracalla1
caracalla1 s. f. [dal lat. tardo caracalla]. – In epoca romana, tipo di veste gallica, costituita da un lungo mantello con cappuccio. Da essa ebbe il soprannome di Caracalla l’imperatore M. Aurelio Antonino (186-217).
caracalla2
caracalla2 s. m. [dallo spagn. caracol «chiocciola, lumaca», per la carena dei fiori vistosamente contorta], invar. – Specie di fagiolo (Phaseolus caracalla) perenne, dell’America, coltivato per i fiori grandi, gialli, profumati...