In generale è una benda o fascia o cerchio d'oro, usato nell'antichità da uomini e donne per legare la capigliatura e per ornamento: nella sua forma si assomiglia e si confonde con la corona. Il nastro, [...] 'Impero, come quello dell'effigie diademata di Augusto in alcune gemme, le quali però dovrebbero provenire dall'Egitto, o quello di Caracalla, il quale, come trionfatore sui Parti, porta in una moneta di Tarso il diadema del loro re.
Col sorgere a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Varieta e unita nei linguaggi artistici delle province romane
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’arte del mondo dominato [...] realizzato a Cartagine in età antonina, quarto per dimensioni nel mondo romano (dopo le Terme di Traiano, quelle di Caracalla e quelle di Diocleziano, tutte a Roma); e di fori, che nella varietà delle soluzioni architettoniche adottate dimostrano la ...
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Vedi BIBLIOTECA dell'anno: 1959 - 1994
BIBLIOTECA (βιβλιοϑήκη, bibliothēca)
H. Kähler
Il termine di b. (dal greco βιβλίων ϑήκη, secondo Isidor., Orig., VII, 3, I, librorum repositio) indicava in origine [...] ; B. Götze, op. cit., p. 238; L. De Gregori, op. cit., p. 15 ss.; O. Brendel, in Arch. Anz., 1933, c. 613; terme di Caracalla: E. Ghislanzoni, in Not. Scavi, IX, 1912, p. 311; L. De Gregori, op. cit., p. 16; Chr. Callmer, op. cit., p. 164; Tivoli: H ...
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GOBBI, Tito
Raoul Meloncelli
Nacque a Bassano del Grappa il 24 ott. 1913 da Giovanni Battista ed Enrica Weiss. Frequentò la facoltà di giurisprudenza all'Università di Padova; dotato di una bella voce [...] F. Malipiero, ne La traviata, in una memorabile Carmen di G. Bizet con Gabriella Besanzoni, e apparve alle Terme di Caracalla in brevi ruoli in opere di R. Wagner (Lohengrin, Il crepuscolo degli dei, Tristano e Isotta, I maestri cantori di Norimberga ...
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TEBALDI, Renata
Giancarlo Landini
TEBALDI, Renata. – Nacque a Pesaro, in via XX settembre, il 1° febbraio 1922, da Teobaldo, violoncellista, e da Giuseppina Barbieri, due anni dopo il matrimonio, che [...] e allora sconosciuta soprano greca, Maria Callas. Nel 1948 debuttò al San Carlo di Napoli nella Traviata, alle Terme di Caracalla in Mefistofele, mentre alla Scala cantò Andrea Chénier e Faust; nel 1949 vi cantò Otello con Ramón Vinay e Andrea ...
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MATTEI, Ciriaco
Claudia Terribile
– Primogenito di Alessandro e di Emilia di Paolo Mazzatosta, il M. nacque a Roma nel 1545, secondo quanto si ricava dalla sua iscrizione funeraria all’Aracoeli.
Stando [...] , ispirandosi alla naturale vocazione archeologica del luogo, da cui si godeva la vista del Colosseo, delle rovine di Caracalla e del Palatino, e alla tradizione classica (evidenti i riferimenti alla descrizione pliniana della villa di Tuscolo ...
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Vedi ANKARA dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ANKARA (῎Αγκυρα, Ancçra)
A. M. Mansel
L'attuale capitale della Repubblica turca, nell'altipiano centrale anatolico, presso affluenti dell'alto corso del Sangario, [...] complesso di edifici, che non fu mai terminato e che, secondo le iscrizioni, è da collocarsi all'epoca di Caracalla, consiste, come le terme romane, in ambienti collocati secondo un sistema rigorosamente assiale ed era collegato con un Gymnasium ...
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ACANTO
G. Matthiae
È una pianta con foglie dai margini largamente frastagliati e con nervature molto pronunciare di grande effetto decorativo, che trovò nell'architettura un vasto impiego, sia nel capitello [...] invece i frammenti di architrave o di cornice ora nel chiostro dei Ss. Quattro Coronati e provenienti dalle Terme di Caracalla, dove in alcuni capitelli compositi l'a. si trova accostato a figure umane. Roma impiegò nella sua scultura decorativa non ...
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LAURIACUM
H. Vetters
Città dell'Austria superiore e campo militare nella provincia del Noricum, oggi Lorch in Enns. Il nome indica una colonia, i cui resti sono stati recentemente messi in luce mediante [...] al campo, ad O di questo, fu eretta una città civile, che, come risulta dai rinvenuti frammenti epigrafici, già sotto Caracalla era stata elevata a municipium. Dal 1951 la città venne sistematicamente riportata alla luce, sotto la direzione di A. W ...
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TERRA MATER
N. F. Parise
Divinità romana che si rivela chiaramente come il risultato dello sviluppo secondario, compiutosi in epoca storica e sotto l'influsso delle idee religiose greche, dell'antica [...] della corazza dell'Augusto di Prima Porta, da monete di Adriano, di Antonino Pio e di Commodo, di Settimio Severo e Caracalla; da monete di Domiziano con rappresentazione dei Ludi saeculares, dal mosaico di Sentino, dal rilievo dell'Ara Pacis e da ...
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caracalla1
caracalla1 s. f. [dal lat. tardo caracalla]. – In epoca romana, tipo di veste gallica, costituita da un lungo mantello con cappuccio. Da essa ebbe il soprannome di Caracalla l’imperatore M. Aurelio Antonino (186-217).
caracalla2
caracalla2 s. m. [dallo spagn. caracol «chiocciola, lumaca», per la carena dei fiori vistosamente contorta], invar. – Specie di fagiolo (Phaseolus caracalla) perenne, dell’America, coltivato per i fiori grandi, gialli, profumati...