Vedi CAPITOLIUM dell'anno: 1959 - 1994
CAPITOLIUM
F. Castagnoli
Dal nome di uno dei monti di Roma, Capitolium, oggi Campidoglio, prendeva nome il tempio di Giove, Giunone, Minerva, innalzato sulla sommità [...] . I. L., viii, 1013; Cipr., De lapsis, 242, 19; discussa è l'identificazione.
Henshir Bedd: C. I. L., viii, 14369, dell'età di Caracalla.
Pupput: C. I. L., viii, 24095 (restauro intorno al 282 d. C.).
Saia Maior: C. I. L., viii, 25500.
Segermes: C. I ...
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ZANFŪR (Assuras)
F. Ceci
Città romana dell'Africa Pro- consularis, nel governatorato di el-Kef, nell'Alto Tell tunisino, regione a vocazione cerealicola di media altitudine situata al centro del paese [...] parte dell'iscrizione dedicatoria, rivolta a NE verso l'esterno della città, fatta dalla colonia Iulia Assuras a Settimio Severo, Caracalla e Giulia Domna (CIL, vin, 1798). È possibile che un'iscrizione analoga si trovasse sul lato dell'attico che ...
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BESANZONI, Gabriella
Ariella Lanfranchi
Nacque a Roma il 20 sett. 1890 da Francesco e Angela Spadoni. Prese le prime lezioni di canto, ancora bambina, da A. Maggi, poi divenne allieva di Hilda Brizi: [...] dopo, ancora nel pieno splendore delle sue possibilità, dette l'addio definitivo al palcoscenico cantando la Carmen alle Terme di Caracalla. Il 29 settembre di quell'anno riparti per il Brasile, dove rimase per tutta la durata della seconda guerra ...
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Vedi GEMILA dell'anno: 1960 - 1994
GEMILA (Cuicul)
P. Romanelli
Sul luogo dell'odierna G. (Algeria) sorgeva la città di Cuicul, colonia romana della Numidia occidentale. Cuicul fu colonia probabilmente [...] S determinò la fondazione di un nuovo Foro, più vasto e più ricco del primo, che dovette essere iniziato da Caracalla, al quale fu dedicato un arco ad un fornice, particolarmente interessante per la decorazione architettonica dell'attico, e terminato ...
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Vedi BALBINO dell'anno: 1958 - 1994
BALBINO (v. vol. I, p. 964)
K. Fittschen
Sulla base di corrispondenze fisionomiche con figurazioni monetali, si considerano come ritratti sicuri di B. una testa bronzea [...] per il sarcofago principale. Il problema, allo stato attuale delle conoscenze, resta insolubile.
Bibl.: H. B. Wiggers, M. Wegner, Caracalla bis Balbinus (Das römische Herrscherbild, III, I), Berlino 1971, pp. 241 s., 246 s., tavv. LXXV-LXXVIII; K ...
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CELEIA
G. Novak
D. Adamesteanu
H. Kermer
Centro militare e civile del Norico. Oggi Cilli (Celje), in Jugoslavia (Slovenia).
La sua funzione sulla grande arteria che da Aquileia conduceva a Carnuntum, [...] , di augusta o in generale, sancta. Il numero prevalente dei monumenti ad essa dedicati si possono datare all'epoca dell'impero di Caracalla (211-217).
Bibl.: C. I. L., III, 5154, 5185, 5187, 5192; Ihm, in Pauly-Wissowa, s. v.; R. Egger, in Oesterr ...
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OSTIA e Porto (XXV, p. 743; App. II, 11, p. 471; III, 11, p. 335)
Fausto Zevi
L'organico programma di soprintendenza impostato da A.L. Pietrogrande è stato seguito per qualche tempo anche dopo di lui, [...] segg. e l'ampia recens. di H. Riemann, in Gnomon. XLVII, 1975, 186 ss.); F. Zevi, P. Pensabene, Un arco in onore di Caracalla ad Ostia, in Rend. Linc., s. VIII, XXVI (1971), p. 481 segg. V. inoltre T. Kleberg, Hotels restaurants and cabarets dans l ...
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LEGIONE
Plinio FRACCARO
Alberto BALDINI
. Legio indicava originariamente la leva (Varrone, De lingua lat., V, 87) e quindi l'intero esercito romano: i due termini sono all'uso arcaico coordinati [...] in altre provincie; e questi distaccamenti finivano spesso col portare essi stessi il nome di legione. Settimio Severo e Caracalla, per ragioni politiche, stabilirono che nessuna provincia dovesse avere più di due legioni, e rimaneggiarono dove ce n ...
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Storia del diritto. - Donatio era nel diritto romano l'atto col quale una persona diminuiva volontariamente il proprio patrimonio e aumentava il patrimonio di un'altra. Requisiti del negozio erano, pertanto, [...] tomba, donazione di denaro al marito magistrato allo scopo di dare pubblici giuochi, ecc.). Un senatoconsulto sotto Severo e Caracalla nel 206 convalidò le donazioni fatte tra coniugi quando il donante fosse morto senza revocarle.
Già prima che la ...
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Il denaro fu l'unità monetaria presso i Romani; per la sua bontà, incontrò largo favore anche nei popoli confinanti dell'Impero. Il nome rivisse poi nel Medioevo (fr. dénier), dopo la riforma monetaria [...] di Antonino Pio l'80%, sotto Settimio Severo il 70% per scendere poi negli ultimi anni di questo imperatore al 50%. Sotto Caracalla s'inizia la coniazione dell'antoniniano (v.) in argento che corrisponde a 5 assi o a 1/4 denari. La circolazione del ...
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caracalla1
caracalla1 s. f. [dal lat. tardo caracalla]. – In epoca romana, tipo di veste gallica, costituita da un lungo mantello con cappuccio. Da essa ebbe il soprannome di Caracalla l’imperatore M. Aurelio Antonino (186-217).
caracalla2
caracalla2 s. m. [dallo spagn. caracol «chiocciola, lumaca», per la carena dei fiori vistosamente contorta], invar. – Specie di fagiolo (Phaseolus caracalla) perenne, dell’America, coltivato per i fiori grandi, gialli, profumati...