SECURITAS
W. Köhler
Personificazione dello stato di quiete privo di preoccupazioni di una comunità politica, la cui immagine compare per la prima volta sulle monete di Nerone.
Il tipo al quale si ispira [...] . seduta o in piedi; solo, specie sotto i Severi, compaiono nuovi epiteti, per esempio perpetua, imperii, temporum. Sotto Caracalla la S. orbis vuol probabilmente accennare alla lex Antoniniana, in grazia alla quale tutti i cittadini liberi dell'orbe ...
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EGIDA (αἰγίς, aegis)
G. A. Mansuelli
Attributo degli dèi olimpici e specialmente di Zeus e di Atena, l'e., per la duplice riconnessione etimologica (ἀίξ = capra e αἰγίς = tempesta, da ἀΐσσω) = scuotere), [...] Romano. Augusto è raffigurato con l'e. sulle ginocchia nel cammeo di Vienna. In un bronzetto del Museo Naz. di Napoli, Caracalla ha l'e. come sopravveste indossata sulla corazza.
Bibl.: A. Furtwängler, Gemmen, III, p. 316 ss.; id., in Dict. Ant., s ...
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Alessandria d’Egitto (arabo al-Iskandariyya) Metropoli del mondo antico, oggi la seconda città del moderno Egitto (5.000.000 ab. nel 2006), capoluogo dell’omonimo governatorato (2679 km2). Sorge a una [...] provincia imperiale d’Egitto e oggetto delle premure di Augusto stesso, di Adriano e di Antonino. La decadenza cominciò sotto Caracalla, si accentuò con Aureliano e con Diocleziano. Sotto Traiano vi fu una violenta rivolta di Giudei, i sec. 4° e ...
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Martóne, Mario. - Regista teatrale e cinematografico italiano (n. Napoli 1959). Dopo alcune prove sperimentali (Avventure al di là di Thule, Faust), fondò nel 1978 il gruppo teatrale Falso Movimento, proponendo, [...] (2012). Nel 2012 il regista ha diretto Il combattimento di Tancredi e Clorinda di T. Tasso, allestito alle Terme di Caracalla su musiche elaborate da G. Battistelli dall'omonimo madrigale di C. Monteverdi, mentre sono del 2015 la rivisitazione della ...
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TERMALE, ARCHITETTURA
Vincenzo Fasolo
. L'aggettivo termale ha acquistato per gli storici dell'architettura un significato ben più vasto di quello letterale, sicché nei riguardi della forma il vocabolo [...] di S. Maria degli Angeli. Pure attraverso la suggestiva rovina ne risulta la dimostrazione nel tepidario delle Terme di Caracalla. E ancor prima di queste, tale disposizione architettonica e costruttiva si trova in Roma nelle sale centrali delle ...
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ḤIMṢ (gr. "Εμισα e "Εμεσα; lat. Emesa e Hemesa) o Homs di Siria (A. T., 88-89)
Pietro ROMANELLI
Virginia Vacca
Città dello Stato di Siria, a 49 m. s. m., nella pianura dell'Oronte (Nahr el-‛Āṣī), da [...] Roma, è d'altro lato prodigo verso la sua patria di favori, e le concede il titolo di metropoli e il ius italicum; Caracalla, figlio di Giulia Domna, le aveva già dato il rango di colonia. Sono di questo tempo le monete coniate dalla zecca cittadina ...
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Fu così denominata dai Greci, che identificarono Baal con Elios, il Sole, la città siriana nota ancora oggi come Bá′albek (v.). La sua origine e la sua storia più antica, sono oscure. Fu dichiarata colonia [...] , nelle quali fu abbandonato dopo il taglio. La costruzione, iniziata forse da Antonino Pio, fu portata a termine da Caracalla. Essa ha costituito sempre, anche in antico, una meraviglia per le sue eccezionali proporzioni; noi ne ammiriamo anche le ...
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Vedi PRASSITELE dell'anno: 1965 - 1996
PRASSITELE (Πραξιτελης, Praxiteles)
G. Becatti
Scultore nato ad Atene, forse alla fine del V o nei primissimi anni del IV sec. a. C., da Kephisodotos, di cui fu [...] dove fu distrutta nel 475 da un incendio, ma la notizia non trova oggi credito. È riprodotta su monete di Cnido dell'epoca di Caracalla.
Le copie di quest'opera si moltiplicarono nel mondo romano e oggi se ne conoscono più di 50, di cui 5 con la loro ...
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AFRICA (Afrĭca)
G. C. Susini
L. Rocchetti
Provincia dell'impero romano.
Col nome di Africa gli scrittori latini intesero designare più spesso tutto il versante mediterraneo, ecumenico, del continente [...] , 266; ii, p. 376, nn. 315, 316, tav. xiii, 263; ii, p. 337, nn. 322, 323, p. 463, nn. 940, 942; Commodo e Caracalla: iii, pp. 396, 493, nn. 259, 641, tav. xv, 313. Da Massimiano Erculeo a Costantino: H. Cohen, Monn. Emp.; Massimiano Erculeo: iv, p ...
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CAPPADOCIA
G. C. Susini
G. Sgatti
Provincia romana dell'Asia Minore. L'influenza romana nella C. Cominciò a sentirsi attorno alla metà del II sec, a. C.
In breve tempo sia la dinastia degli Ariaratidi, [...] , Pontus Cappadocicus), Marco Aurelio che colonizzò Halala, ove morì l'imperatrice Faustina, e nominata pertanto Faustinopolis, e Caracalla, che colonizzò Tyana. Queste città, insieme alla capitale Mazaca, cui si sostituì in epoca incerta, ma già ...
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caracalla1
caracalla1 s. f. [dal lat. tardo caracalla]. – In epoca romana, tipo di veste gallica, costituita da un lungo mantello con cappuccio. Da essa ebbe il soprannome di Caracalla l’imperatore M. Aurelio Antonino (186-217).
caracalla2
caracalla2 s. m. [dallo spagn. caracol «chiocciola, lumaca», per la carena dei fiori vistosamente contorta], invar. – Specie di fagiolo (Phaseolus caracalla) perenne, dell’America, coltivato per i fiori grandi, gialli, profumati...