FONTANA, Lucio
Alessandra Ponente
Nacque a Rosario di Santa Fe (Argentina) il 19 febbr. 1899 da Luigi e Lucia Bottini, argentina ma di una famiglia di origini italiane.
Il padre, nativo di Comabbio, [...] da P. Portalupi, della Federazione dei fasci di Milano (il sacrario è poi diventato l'ingresso della sede centrale dei carabinieri). Alla fine dell'anno espose alla II Mostra di "Corrente" che si tenne nella galleria P. Grande di Torino.
All ...
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PETACCI, Clara
Dianella Gagliani
PETACCI, Clara (Claretta). – Secondogenita di tre figli (Marcello era nato nel 1910, Miriam la seguì nel 1923), nacque a Roma il 28 febbraio 1912 da Francesco Saverio, [...] la famiglia al Nord per non incorrere in una qualche offesa da parte della folla. Il 12 agosto fu arrestata dai carabinieri e incarcerata a Novara. Ne uscì il 17 settembre grazie all’intervento tedesco (Diario dal carcere di Novara, in Arch. Petacci ...
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FRIGNANI, Giuseppe
Nicola De Ianni
Nato a Ravenna il 14 apr. 1892 da Angelo e da Eugenia Savinio, conseguì nel 1909 il diploma di ragioniere, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza e contemporaneamente [...] 25 luglio 1943 colsero il F. di ritorno dalla natia Ravenna a Roma mentre il fratello Giovanni, ufficiale dei carabinieri, era direttamente coinvolto nell'arresto di Mussolini (imprigionato dopo l'occupazione tedesca, sarà ucciso alle Fosse Ardeatine ...
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DOTTO DE' DAULI, Carlo
Alfonso Scirocco
Nacque a Roma il 27 ott. 1846 da Antonio, funzionario borbonico nato a Palermo da famiglia genovese trasferita in Sicilia, e da Sofia Rubino, fiorentina. Cominciò [...] . In un'adunanza popolare a villa Filetto (Russi, prov. di Ravenna) il 19 marzo '82 nacquero tafferugli e furono uccisi due carabinieri. Il D., accusato di avere eccitato gli animi con le sue parole, fu arrestato; scarcerato dopo 29 giorni, fu poi ...
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PIGNATELLI, Vincenzo
Renata De Lorenzo
PIGNATELLI, Vincenzo. – Nacque a Napoli l’8 febbraio 1777. Patrizio del ramo dei Pignatelli di Monteleone, era figlio di Salvatore, principe di Strongoli, e di [...] nella campagna di Russia; il 25 luglio davanti a Ostrowno partecipò alla carica dell’ala sinistra contro i russi, con i carabinieri francesi guidati dal re di Napoli, per cui ebbe dall’imperatore il 15 settembre la promozione a tenente generale, con ...
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LANZA (Lanza di Scalea), Pietro
Paolo Varvaro
Nacque a Palermo il 20 ott. 1863 dal principe di Scalea Francesco e Rosa Mastrogiovanni Tasca dei conti d'Almerita, primo di cinque figli di una delle casate [...] dei passaggi più delicati nella formazione di quel governo. Il ministero della Guerra, cui spettava il controllo sui carabinieri, era stato promesso a G. Amendola in funzione del contenimento dello squadrismo fascista. L'assegnazione al L., mentre ...
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FINOCCHIARO APRILE, Andrea
Giuseppe Sircana
Nacque a Lercara (Palermo) il 26 giugno 1878 da Camillo e da Giovanna Sartorio. Laureatosi in giurisprudenza e conseguita la libera docenza, insegnò storia [...] di A. Canepa (il comandante dell'esercito volontario ucciso con due suoi compagni in un conflitto a fuoco con i carabinieri il 17 giugno 1945) avevano rivelato la pericolosità e la determinazione del separatismo armato, il F. tentò ancora una volta ...
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LONGO, Bartolo
Marilena Ferraris
Nacque il 10 febbr. 1841 a Latiano, presso Brindisi, da Bartolomeo e da Antonia Luparelli, sposata in seconde nozze.
All'età di sei anni la famiglia lo affidò al collegio [...] 15 maggio 1890, l'orfanotrofio femminile, fondato l'8 maggio 1887, l'illuminazione elettrica (1891), la stazione dei carabinieri (1895).
Il L. affidò l'educazione e la crescita delle bambine accolte nell'orfanotrofio alla Congregazione regolare delle ...
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Nacque a Milano il 15 febbr. 1870 da Giulia Buttafava e da Alberto, discendente da un'antica e nobile famiglia con titolo marchionale che. annoverava tra i suoi antenati l'arcivescovo di Milano Ariberto. [...] alla testa della banca, ponendo però fine al suo mandato podestarile il 12 nov. 1929. Secondo un rapporto dei carabinieri, le dimissioni del D. vennero accolte con soddisfazione poiché egli era da molti ritenuto "persona facilmente influenzabile, non ...
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ALOIA, Giuseppe
Mario Barsali
Nato a Castelforte (Latina; allora Caserta) il 15 genn. 1905, da Bartolomeo e da Virginia De Bloso, si diplomò presso l'istituto tecnico "G. Garibaldi" di Caserta. Già [...] " (ibid.).
Le concezioni dell'A. si scontrarono con quelle del generale G. De Lorenzo - comandante dell'arma dei carabinieri dall'ottobre 1962, e precedentemente capo dal 1955 del Servizio informazioni forze armate (SIFAR) - fautore di un diverso ...
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legione
legióne s. f. [dal lat. legio -onis, der. di legĕre «raccogliere, scegliere»]. – 1. Nella Roma antica, nome con cui era indicata originariamente la leva dei cittadini, quindi l’intero esercito, e infine l’unità tattica e organica dell’esercito,...
tenenza
tenènza s. f. [der. di tenente]. – 1. Comando di più stazioni di carabinieri (o di brigate di guardie di finanza), retto da un tenente e direttamente dipendente dal comando di compagnia. 2. Il territorio sul quale ha giurisdizione...