DE CARDONA, Nicola
Fulvio Mazza
Nato a Morano Calabro (Cosenza) il 27 marzo 1869 da Rocco e Giovannina Ferraro in una famiglia relativamente agiata, studiò nel liceo classico "B. Telesio" di Cosenza, [...] fu accusato, insieme ad altri venticinque socialisti, di aver tentato di uccidere il comandante della locale stazione dei carabinieri. Per difenderlo andò a Morano, oltre che il leader radicglsocialista Nicola Serra, anche il suo maestro Enrico Ferri ...
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FERRARA, Alfredo
Elisabetta Orsolini
Nacque a Reggio Calabria il 23 sett. 1864 da Costantino e da Filomena Cilea. Nel 1884 si impiegò presso il ministero delle Finanze come vicesegretario amministrativo [...] sul posto la forza pubblica e si dimise per protesta. Il 21 settembre il vicecommissario E. Rossi, accompagnato da 20 carabinieri, volle attuare l'immediata riconsegna della foresta ai Carafa, e si trovò a fronteggiare sul terreno conteso i contadini ...
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GATTORNO, Federico
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 13 genn. 1836 da Francesco e da Adelaide Campanella.
Aveva quindi solo 13 anni quando, nel 1849, Genova insorse contro i Piemontesi e tuttavia [...] familiare e fu in Russia, in Inghilterra e in Olanda. Nel 1866, con il grado di capitano e inquadrato nel corpo dei carabinieri genovesi di A. Mosto, combatté nella campagna del Trentino, durante la quale si distinse a Monte Suello, a Condino e a ...
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CERUTTI (Ceruti, Cerruto)
Andreina Griseri
Nati a Chieri da Gaspare e da una figlia del pittore Francesco Fea, i fratelli Antonio e Giovanni Francesco, data la consuetudine di lavoro nella bottega del [...] da Carlo Emanuele I su disegno di C. di Castellamonte e in seguito ristrutturato (ora sede del Comando dei carabinieri); così pure sono andati perduti gli interventi nella camera di parata, nella prima anticamera, nella camera grande dello stesso ...
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BRENTA, Andrea
Bruno Di Porto
Nacque il 3 genn. 1813 a Varenna, presso Como, da Giacomo e Anna Maria Conca, popolani. Esperto cacciatore, praticò il contrabbando, prima di ereditare dai genitori in [...] valli bergamasche, ma il 28inviò prontamente, in aiuto delle sommosse in atto, circa 400 uomini tra emigrati lombardi, disertori ungheresi e carabinieri ticinesi, al comando dei generali D. D'Apice e A. Arcioni. Questi, tra il 28e il 30, occuparono l ...
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CIARDI, Livio
Michele Fatica
Nato a Rapolano (Siena) il 18 luglio 1881 da Giuseppe ed Olimpia Prosetti di modestissima condizione sociale, lavorò, ragazzo, alle fornaci di una piccola fabbrica di laterizi [...] generale politico. A Milano, l'11 ott. 1907, proclamato lo sciopero generale cittadino dopo un sanguinoso conflitto fra carabinieri e operai dell'opificio meccanico Milani & Silvestri, la Camera dei lavoro, riformista, richiese la solidarietà dei ...
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Figlio di Carlo e di Maria Bottoni, nacque a Milano il 14 genn. 1828. Promettente allievo dell'Accademia di Brera, frequentò negli anni Quaranta gli studi del pittore di storia Roberto Focosi e dei pittori [...] , La pace e La guerra, acquerelli per Alberto Weill Schott. Nello stesso anno espose alla Promotrice di Torino La carica dei carabinieri a Pastrengo, acquistata dal re Umberto I ed incisa da F. De Lorenzo, opera di grande successo, davanti alla quale ...
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CHINZER (Chintzer, Ghinzer), Giovanni
Bianca Maria Antolini
Non se ne conoscono i dati anagrafici; tuttavia egli stesso in molte sue opere si definisce fiorentino (in un suo libretto si legge "Giovanni [...] (musica di vari autori) e Artaserse (musica di L. Vinci), e veniva definito "maestro di cappella della Real Brigata de Carabinieri di S. M.a Cattolica" (A. Chiappelli, p. 129). A queste attività affiancava quelle di suonatore di tromba (in vari ...
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BOLDRINI, Cesare
Lucetta Franzoni Gamberini
Nacque a Bologna il 22 dic. 1785 da Giuseppe e da Orsola Brunetti. Terminati gli studi filosofici nel 1805, entrò nel corpo delle guardie d'onore del vicerè [...] e non partecipò alla sua ripresa.
Ritornato a Bologna, offrì i suoi servizi alla Repubblica romana, ottenendo il comando dei carabinieri della città col grado di colonnello. Investita Bologna dalle truppe del generale Wimpffen, l'8 maggio 1849, il B ...
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GALLETTI, Giuseppe
Marco Bocci
, Giuseppe. Nacque a Bologna l'11 ag. 1798 da Pietro e Anna Benassi. Conseguita nel 1819 la laurea in legge nella città natale, cominciò a esercitarvi la professione di [...] E. Muzzarelli, nel quale occupò la carica di ministro dell'Interno e di Polizia, oltre a quella di generale comandante dei carabinieri.
Ormai ben poco era possibile per salvare quest'ultimo governo e il G., con il suo temporeggiare, per poi non darvi ...
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legione
legióne s. f. [dal lat. legio -onis, der. di legĕre «raccogliere, scegliere»]. – 1. Nella Roma antica, nome con cui era indicata originariamente la leva dei cittadini, quindi l’intero esercito, e infine l’unità tattica e organica dell’esercito,...
tenenza
tenènza s. f. [der. di tenente]. – 1. Comando di più stazioni di carabinieri (o di brigate di guardie di finanza), retto da un tenente e direttamente dipendente dal comando di compagnia. 2. Il territorio sul quale ha giurisdizione...