LAVAGNINI, Spartaco
Fulvio Conti
Figlio di Vittorio e di Angiola Tramonti, nacque a Cortona il 6 sett. 1889 e compì i suoi studi ad Arezzo e a Siena, conseguendo il diploma di ragioniere. Trasferitosi [...] a disordini e violenze che si protrassero per tre giorni, finché intervenne la dura repressione della guardia regia e dei carabinieri. Durante la guerra di liberazione il nome del L. fu poi assunto da una brigata Garibaldi, che operò nelle province ...
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NICOLETTO, Italo
Claudio Rabaglino
NICOLETTO, Italo. – Nacque a Oberhausen, in Germania, nella regione della Renania-Vestfalia, il 15 luglio 1909, primo dei due figli di Napoleone e di Regina Conti, [...] partisans della Francia meridionale, con il nome di battaglia di Andreis. Nel luglio 1943 fu arrestato a Nizza dai carabinieri e, dopo essere stato sottoposto per alcuni giorni a interrogatori molto stringenti, fu processato da un Tribunale militare ...
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ISSEL, Alberto
Patrizia Peron
Nacque a Genova da Raffaele e da Elisa Sonsino il 3 giugno 1848. Favorito nelle sue inclinazioni artistiche dal padre, fu avviato allo studio del disegno dal maestro D.P. [...] , la Civica Collezione di disegni di Palazzo Rosso, e uno a Roma, nel Museo storico dell'Arma dei carabinieri. Presso la sede genovese della Mitchell Wolfson jr. Collection (custodita dalla Fondazione regionale Cristoforo Colombo), si conserva la ...
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ANDREANI, Aldo
Lucia Bisi
Figlio di Carlo, ingegnere capo del comune di Mantova, e di Felicita Risi, nacque a Mantova il 1º ag. 1887. Data la professione del padre, ebbe modo di fare, fin da giovanissimo, [...] casa di via Serbelloni nn. 10-12 (L'orecchio del portiere, Le mani di Noè) e nella caserma dell'arma dei carabinieri di piazza S. Sepolcro a Milano.
Con i progetti posteriori al 1930 l'A. chiudeva una stagione poetica, irrimediabilmente inattuale, e ...
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BAZZANI, Cesare
Mario Manieri Elia
Nacque a Roma il 5 marzo 1873 da Luigi, bolognese, professore in Roma di disegno architettonico e scenografo, e da Elena FracassiniSerafini, sorella del pittore Cesare. [...] del Suffragio e di palazzo Paolucci, la casa del mutilato e il palazzo degli uffici statali; a Bari (1932-1935), la caserma dei carabinieri; a Pescara, il ponte monumentale e la chiesa abbaziale di S. Cetteo (1932-1934) e, dal 1936 in poi, il Tempio ...
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ROBILANT, Giovanni Battista Francesco Nicolis conte di
Paola Bianchi
ROBILANT, Giovanni Battista Francesco Nicolis conte di. – Quinto conte di Robilant, nacque a Torino il 10 ottobre 1762 da Filippo [...] nel volgere di pochi mesi, nel novembre del 1820 fu sostituito presso la Segreteria di Guerra dal colonnello dei Carabinieri reali Alessandro Saluzzo di Monesiglio, figlio del fondatore dell’Accademia delle Scienze di Torino, anch’egli partecipe del ...
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ROSSA, Guido
Nicla Buonasorte
– Nacque a Cesiomaggiore, in provincia di Belluno, il 1° dicembre 1934 da Giuseppe e da Maria Sartor.
Nel 1936 la famiglia si trasferì dal Veneto a Torino per motivi di [...] del consiglio di fabbrica di isolare gli elementi sospettati di terrorismo, fu l’unico a sottoscrivere la denuncia ai carabinieri, mentre altri colleghi scelsero alla fine di defilarsi per non esporsi. Ebbe chiaro di essere diventato un obiettivo ...
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banditi e briganti
Antonio Menniti Ippolito
Criminalità comune e lotta politica
Il bandito è oggi chi commette gravi reati, come assalti a mano armata o rapimenti, spesso come membro di una banda organizzata. [...]
Il bandito Salvatore Giuliano si diede alla macchia alla fine della Seconda guerra mondiale dopo uno scontro a fuoco con i Carabinieri in seguito a un piccolo furto. Si mise così a capo di una banda criminale che si collegò all'Esercito volontario ...
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CANEPA, Antonio
Giorgio Rebuffa
Nacque a Palermo il 25 ott. 1908, in una famiglia di origine genovese, da Pietro e da Teresa Pecoraro.
Nel 1930 il C. si laureò in giurisprudenza all'università di Palermo [...] del 1945, continuò ad esserne uno dei capi militari.
Il 17 giugno 1945, nel corso di un conflitto a fuoco con i carabinieri, sulla strada fra Randazzo e Cesarò, il C. veniva ucciso.
Bibl.: F. Gaja, L'esercito della lupara, Milano 1962, pp. 189-209 ...
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PISTOLA
Mariano Borgatti
. Arma da fuoco cortissima che si maneggia e spara con una mano. Questa è la definizione più generica e applicabile all'arma odierna che ha tale nome, ma non all'arma originale, [...] -56). Una rivoltella che tenne per parecchio tempo buon posto in alcuni eserciti europei (in Italia l'ebbero i carabinieri) fu quella a sistema Lefaucheux, specializzata dall'impiego della cartuccia a spina laterale.
Le prime armi di questo sistema ...
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legione
legióne s. f. [dal lat. legio -onis, der. di legĕre «raccogliere, scegliere»]. – 1. Nella Roma antica, nome con cui era indicata originariamente la leva dei cittadini, quindi l’intero esercito, e infine l’unità tattica e organica dell’esercito,...
tenenza
tenènza s. f. [der. di tenente]. – 1. Comando di più stazioni di carabinieri (o di brigate di guardie di finanza), retto da un tenente e direttamente dipendente dal comando di compagnia. 2. Il territorio sul quale ha giurisdizione...