COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] di uomini si tenevano in disparte, silenziosi, pronti a farsi avanti in loro aiuto alla prima occasione. Un drappello di carabinieri teneva a bada i dimostranti. L'atmosfera si stava surriscaldando quando il C. scese dal treno proveniente da Bologna ...
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Vivere insieme
Ermanno Detti
Grandi e piccole comunità
Gli uomini tendono a vivere insieme. Formano così grandi e piccole comunità. Grandi comunità sono una città o un intero Stato. Piccole comunità [...] alle persone e alle cose. Per questo esistono le forze dell'ordine, come la Polizia di Stato e l'Arma dei carabinieri, che sono presenti su tutto il territorio. Questi organi possono erogare sanzioni per le violazioni meno gravi delle leggi, come le ...
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Tortura
"Una strana conseguenza
che necessariamente deriva dall'uso
della tortura è che l'innocente
è posto in peggiore condizione che il reo"
(Cesare Beccaria, Dei delitti e delle pene)
Un dramma diffuso [...] può attenuare e meno che mai giustificare le presunte violenze commesse in quei giorni a Genova da alcuni poliziotti e carabinieri.
In generale, le rare volte che le punizioni arrivano si tratta più che altro di provvedimenti amministrativi o, nei ...
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CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] socialista del più grande istituto assistenziale per anziani di Milano, il Pio Albergo Trivulzio, venne arrestato dai carabinieri del nucleo operativo con l’accusa di concussione. La notizia apparve sui giornali il giorno dopo. Chiesa fu ...
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La guerra in ῾Irāq
Maurizio Melani
La guerra e le sue lezioni
La guerra in ῾Irāq fu voluta dal presidente degli Stati Uniti George W. Bush e dal gruppo di neoconservatori giunti con lui al potere nel [...] forza, rapporti con la popolazione e risultati conseguiti sono stati i battaglioni della Polizia nazionale appena addestrati dai Carabinieri nel quadro della missione della NATO. Da queste operazioni al-Maliki è uscito notevolmente rafforzato sia all ...
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MOROSINI, Giuseppe
Giorgio Vecchio
– Nacque a Ferentino, in provincia di Frosinone, il 19 marzo 1913 da Giuseppe e da Maria De Stefanis.
Fu bambino di temperamento vivace, con una spiccata propensione [...] resistenziale fondata dal tenente di complemento Fulvio Mosconi e della quale fece parte anche il generale dei carabinieri Filippo Caruso.
In diretto collegamento con il Fronte militare clandestino della Resistenza guidato dal colonnello Cordero ...
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FALCO, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nacque a Lecce, da Giuseppe e da Assunta Gaballo, il 6 febbr. 1875, e si laureò in medicina e chirurgia presso l'università di Napoli nel 1900. Durante gli anni del [...] arricchì la sua esperienza frequentando anche la scuola di applicazione giuridico-criminale di E. Ferri e la scuola dei carabinieri di Firenze. Nella scuola di polizia scientifica il F. si segnalò come il principale collaboratore dell'Ottolenghi sia ...
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GAUDENZI, Alfredo (Alf)
Susanna Misiano
Nacque a Genova il 30 apr. 1908 da Apollo e Chiara Perotta, entrambi musicisti. Nel 1925 si diplomò in ragioneria e iniziò il lavoro di perito commerciale, che [...] momento il G. si dedicò quasi esclusivamente alla ceramica inventando figure grottesche di preti, guerrieri, briganti, carabinieri, pagliacci, che tradusse in semplici forme (coni, cilindri, sfere) concepite autonomamente o usate come ornamento della ...
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DEGLI AZZI VITELLESCHI, Francesco Maria
Lauro Rossi
Nacque a Foligno il 24 dic. 1819 da Ugo Degli Azzi aretino, e dalla marchesa Rita Vitelleschi. Avviato agli studi presso il collegio di Castiglion [...] stesso periodo subì un altro processo quale compartecipe nella bancarotta dell'azienda di A. Calderari, ex colonnello dei carabinieri pontifici, per taglio di foreste e forniture di traverse ferroviarie. Ma presto fu scagionato dalle accuse perché ...
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MARANGONI, Giovanni
Fabio Zavalloni
Nacque a Mantova il 23 febbr. 1834 da Francesco, magistrato e facoltoso proprietario terriero, e da Lucia Boselli. Dopo aver frequentato il ginnasio a Desenzano sul [...] M., era però destinata, come già nell'estate del 1859, a rivelarsi irrealizzabile. Arruolatosi nella terza compagnia carabinieri genovesi con il grado di sottotenente, raggiunse, nell'agosto 1860, la Sicilia e fu inquadrato nella divisione comandata ...
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legione
legióne s. f. [dal lat. legio -onis, der. di legĕre «raccogliere, scegliere»]. – 1. Nella Roma antica, nome con cui era indicata originariamente la leva dei cittadini, quindi l’intero esercito, e infine l’unità tattica e organica dell’esercito,...
tenenza
tenènza s. f. [der. di tenente]. – 1. Comando di più stazioni di carabinieri (o di brigate di guardie di finanza), retto da un tenente e direttamente dipendente dal comando di compagnia. 2. Il territorio sul quale ha giurisdizione...