Naturalista (Cuneo 1784 - Torino 1830), prof. all'univ. di Torino e direttore del museo di storia naturale, cui diede molto sviluppo. Si rese noto già in giovane età con uno Specimen faunae subalpinae [...] e un saggio di classificazione dei Carabidi. Autore di varie ricerche sugli insetti, fu il primo a introdurre in Italia, dalla cattedra, le idee evoluzionistiche del Lamarck. ...
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COSTA, Oronzo Gabriele
Maria Beatrice D'Ambrosio
Nacque da Domenico e Vita Manieri ad Alessano (Lecce) il 26 ag. 1787. Frequentò a Lecce le prime scuole, si occupò per qualche tempo di filosofia ed [...] , fatte durante le escursioni sul Vesuvio del 1827, sul comportamento di alcuni Coleotteri fra cui gli Stafilinoidi, i Carabidi, gli Scarabeidi e, dei Chilopodi, la Scutigera: li considerava carnivori per l'assoluta mancanza fra i "fumaroli vulcanici ...
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carabidi
caràbidi s. m. pl. [lat. scient. Carabidae, dal nome del genere Carabus «carabo»]. – Famiglia d’insetti coleotteri del sottordine adefagi, costituita da quasi ventimila specie di dimensioni varie; prevalentemente crepuscolari o notturni,...
anisodattilo
aniṡodàttilo agg. e s. m. [comp. di aniso- e dattilo]. – 1. agg. In zoologia, piede a., il piede degli uccelli in cui il dito mediano e l’esterno sono riuniti per tutta la loro lunghezza e ambedue rivestiti della pelle come un...