Riforma delle circoscrizioni giudiziarie
Ferrucio Auletta
La legge di delegazione consentiva la riduzione entro un numero massimo di 57 tribunali sub-provinciali e l’attuazione della riforma è seguita [...] rimanenti 51/56 poiché soltanto cinque tribunali non provinciali superano la media di 18.094 procedimenti (Santa Maria Capua Vetere, Torre Annunziata, Velletri, Nola, Tivoli).
Per l’organico, i circondari afferenti a città diverse dai capoluoghi sono ...
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Manomorta
Nell'evocazione primigenia della mano recisa del vassallo defunto inviata al dominus per significargli il venir meno del servigio feudale, pur in un contesto semantico molteplice in cui l'espressione [...] "; b) restituzione dei soli beni, feudali e burgensatici che, alla luce dei criteri di verifica stabiliti a Capua (v. Assise di Capua), risultassero comunque acquisiti e posseduti da quegli enti prima della morte di Guglielmo II, ovvero in forza di ...
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Nato a Ravello (Salerno) il 1° marzo 1625, a vent'anni era già uno dei maggiori avvocati del Foro napoletano; e ben presto la fama della sua grande cultura e rara eloquenza si diffuse in tutta Italia e [...] e dal Campanella che egli non si limitò a dare il suo appoggio a Tommaso Cornelio, a Lionardo di Capua, a Lucantonio Porzio, che promossero in Napoli lo studio dello sperimentalismo e del razionalismo; ma contribuì direttamente alla formazione ...
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CANCELLERIA DELL'IMPERO
WWalter Koch
Durante il lungo regno di Federico II, si possono distinguere nella struttura della sua cancelleria e nella forma dei relativi documenti almeno tre ampie fasi, che [...] addetti nella cancelleria nel 1220 e nel 1221. Il ritorno in Italia, come pure le esigenze imposte dalle Assise di Capua (v.), determinarono un considerevole aumento della mole del lavoro. Tre funzionari ‒ "Iohannes" di Sulmona, "Petrus" di Salerno e ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO DI SICILIA: L'EREDITÀ DI FEDERICO II
EEnnio Cortese
Nell'età angioina, apertasi poco dopo l'ingresso di Carlo I a Napoli con la 'rifondazione' dello Studio nell'ottobre del [...] o non è sua (Capasso, 1869, p. 95). Tra i successivi va ricordato Giovanni Grillo, forse discepolo di Bartolomeo da Capua, poi in cattedra fino al 1306, maestro razionale nel 1326 e viceprotonotario fino al 1342; taluni suoi singularia si trovano ...
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FIESCHI, Obizzo
Gabriele Zanella
Nacque intorno alla metà del secolo XII, figlio di Ruffino del ramo ligure dei conti di Lavagna.
La famiglia del F., di nobili origini, entrò a far parte della vita [...] F. venne invitato a procedere contro il marchese Guglielmo Pelavicino, i cui servi avevano derubato il legato papale, cardinale Pietro di Capua, di passaggio per le sue terre. Il 20 apr. 1198 Innocenzo III minacciò il F. e il vescovo di Piacenza, di ...
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Figlia di Carlo III d'Angiò Durazzo e Margherita di Durazzo (la parente più prossima di Giovanna I regina di Napoli, in quanto figlia di Maria d'Angiò, sorella minore di questa) nacque in Ungheria nel [...] di una trappola e rivelò il nome del cospiratore al marito. L'8 genn. 1416, dopo un processo sommario, il Di Capua e il suo segretario venivano decapitati. Trascorsero molti mesi prima che qualcun altro osasse venire in suo aiuto.
Fu però un periodo ...
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COSTA, Cesare
Enrico Stumpo
Di nobile famiglia originaria di Assisi e trapiantatasi a Macerata - dove aveva occupato alcune cariche cittadine con Pierfrancesco, priore dal 1436 al 1458, e Giuliano, [...] di Segovia e anch'esso della commissione dei correctores romani. Sempre a Napoli lo raggiunse la nomina a vescovo di Capua il 19 nov. 1572, per la rinuncia dei cardinal Nicola Caetani; egli prese possesso solennemente della sua diocesi la domenica ...
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CUSANI (Cusano), Marcello Papiniano
Antonio Gisondi
Nacque a Frasso Telesino, Principato Ultra, oggi provincia di Benevento, il 17 febbr. 1690 dal notaio Antonio e da Antonietta Rainone.
I Cusani, presenti [...] che, dalla fine del secolo, a contatto della "nuova scienza" cartesiano-gassendiana, diffusa a Napoli dal Di Capua, Cornelio e Valletta, sentivano l'esigenza di approfondire la ricerca scientifico-filosofica, liberi da dogmatismi e pregiudizi. La ...
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DE CRISTOFARO (Cristoforo), Giacinto
Augusto De Ferrari
Nacque a Napoli nel 1664 (secondo alcuni anche parecchi anni prima, addirittura nel 1650, seguendo il Minieri Riccio) dal noto avvocato Bernardo [...] banchetto in casa Filomarino, ma più ancora l'esempio di maestri come il Cornelio, Francesco D'Andrea, Leonardo Di Capua lo avvicinarono naturalmente alle nuove idee venute dalla Francia e sviluppate dagli Investiganti. Il D. frequentava i figli del ...
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ozio
òzio s. m. [dal lat. otium]. – 1. a. In genere, astensione dall’attività, dalle occupazioni utili, per un periodo più o meno lungo o anche abitualmente, per indole pigra o indolente: stare in o., non far niente; trascorrere le ore nell’o.;...
cybersicurezza (cyber-sicurezza), s. f. Sistema di sicurezza che protegge la rete telematica di uno Stato da eventuali attacchi terroristici perpetrati per via informatica. ◆ Il mercato civile della cybersicurezza di alto livello tecnico non...