DELLA VIGNA (De Vinea, De Vineis, Delle Vigne), Raimondo (Raimondo da Capua)
Katherina Walsh
Nacque a Capua verso il 1330, da Pietro e da tale Maria, probabilmente di nobile famiglia, il cui cognome [...] formativo, ibid., pp. 137-47; Bibliotheca sanctorum, XI, coll. 8-11.
K. Walsh
S. Caterina da Siena. Vita scritta dal b. R. di Capua, confessore della santa, tradotta dal p. G. Tinagli O.P., Siena s.a. (ma 1934), pp.48 s.; R.P. Martier, Histoire des ...
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DI LANDO, Giovanni (Iohannes de Lando, Iohannes de Laudo)
Andrea Romano
Nacque a Capua nella seconda metà del sec. XIII.
Apparteneva ad una nobile famiglia, che annoverava tra i suoi membri vari alti [...] , con Iacopo de Apruno, del duca di Calabria presso re Roberto.
Come maestro razionale, nel 1329 (con l'arcivescovo di Capua, cancelliere del Regno, e Giovanni Grillo viceprotonotaro), gli fu affidata dal sovrano la decisione di una lite fra la terra ...
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CARAVITA, Domenico
Carla Russo
Figlio di Nicolò, famoso giureconsulto napoletano e di Giulia di Capua, nacque presumibilmente intorno all'anno 1670, a giudicare dall'età che gli era attribuita al momento [...] della sua morte. Si formò in un ambiente culturale - qual'era quello che frequentava, alla fine del '600, la casa paterna nel quartiere dei Vergini a Napoli - impregnato delle dottrine razionaliste e anticurialiste. ...
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ARECHI (Arechisi; nelle fonti, Arechisi o Arechis o Arichis)
Piero Fiorelli
È ricordato come giudice della città di Capua tra il 949 e il 960, sotto Landolfa ???.
Il 25 ott. 949, nel capitolo del monastero [...] il primo documento della lingua italiana: il giudicato del marzo 960, noto per antonomasia come " placito d'A." o " placito di Capua ". Sono parti in causa l'abate Aligerno e un certo Rodelgrimo d'Aquino; oggetto della controversia è la proprietà di ...
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Pier della Vigna
Hans Martin Schaller
Nella sottoscrizione autografa dello strumento notarile del 1246 e in tutti i documenti risalenti all'epoca di Federico II: Petrus de Vinea, solo in seguito Petrus [...] del 1219 menziona uno "iudex Angelus" defunto (Bova, 1998, p. 165). L'appellativo "de Vinea" potrebbe riferirsi a un sito di Capua: "in loco Camillani, ubi dicitur ad Vineas" (Id., 1999, p. 233). Di recente Bova ha avanzato l'ipotesi che P. fosse ...
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CAPECE GALEOTA, Giacomo
Aurelio Musi
Nacque a Napoli il 7 dic. 1617. Di famiglia nobile iscritta al sedile di Capua, era figlio secondogenito del ministro e giuspubblicista Fabio duca della Regina. [...] Avviato in ancor giovane età agli studi giuridici ed all'esercizio del foro, egli ottenne ben presto un successo e un prestigio pari a quelli del padre. La sua carriera nella magistratura ha inizio verso ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] , salvo Benevento che rimase alla S. Sede. Alle altre terre, il re aveva già aggiunto, per concessione di Anacleto, il principato di Capua, che era dei Normanni di Aversa ma si trovava ora in preda all'anarchia, e la città di Napoli che si governava ...
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Edictum de resignandis privilegiis
Aurelio Cernigliaro
Il capitolo XV delle Assise promulgate tra il 17 e il 22 dicembre da Federico a Capua (v. Assise di Capua) disponeva: "Volumus et districte iubemus, [...] centrale del suo concetto di sovranità.
fonti e bibliografia
Per le fonti e la letteratura generale v. Assise di Capua. Gesta Innocentii III Romani Pontificis, in Epistolarum Innocentii III, a cura di S. Baluzius, Parisiis 1682;
F. Ughelli, Italia ...
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PIETRO Piccolo da Monteforte
Andrea Labardi
PIETRO Piccolo da Monteforte. – Nacque probabilmente a Monteforte Irpino tra il 1306 e il 1308.
Allievo di Bartolomeo da Capua (Grammatico, 1562, c. 163v), [...] della Magna Curia della Vicaria. Altre sue additiones, secondo Lorenzo Giustiniani (1788), furono scritte per i Singularia di Andrea da Capua. Nel 1372 compose una Forma appretii in regno declarata, stampata a Napoli nel 1572. A una sua allegazione o ...
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ozio
òzio s. m. [dal lat. otium]. – 1. a. In genere, astensione dall’attività, dalle occupazioni utili, per un periodo più o meno lungo o anche abitualmente, per indole pigra o indolente: stare in o., non far niente; trascorrere le ore nell’o.;...
cybersicurezza (cyber-sicurezza), s. f. Sistema di sicurezza che protegge la rete telematica di uno Stato da eventuali attacchi terroristici perpetrati per via informatica. ◆ Il mercato civile della cybersicurezza di alto livello tecnico non...